Concludiamo oggi la pubblicazione di questo Corso tenuto da Marco Guzzi presso il “Claretianum”
– Istituto di teologia della vita consacrata dell’Università Lateranense.
Questo Corso riassume tutti i presupposti del lavoro dei Gruppi “Darsi pace”, potete quindi
diffonderlo in tutte le forme che riterrete opportune.
Il titolo e i contenuti di questa Quarta Lezione sono:
Il Vangelo della Nuova Umanità: nuovi itinerari iniziatici e formativi
a) Se la Nuova Umanità, inaugurata 2000 anni fa dal Cristo, sta emergendo con nuova forza in
ciascuno di noi e negli scenari planetari della storia, allora noi cristiani dobbiamo ripartire
proprio dall’esperienza fondamentale della nostra nuova nascita, e cioè dal Battesimo: in che
misura sperimentiamo per davvero la morte della nostra soggettività ego-centrata e la nascita
della nostra soggettività cristificata? In che misura gli itinerari iniziatici e formativi attuali ci
portano a fare questa esperienza?
b) La NE non può che consolidarsi come Nuova Iniziazione alla Nuova Umanità di Cristo. E
quindi dobbiamo aprire una grande stagione di rinnovamento di tutti gli itinerari formativi,
come Papa Francesco ha più volte richiamato. Dobbiamo concentrarci sulla elaborazione di
nuovi metodi, che aiutino le persone contemporanee a fare esperienza concreta della propria
liberazione trans-egoica, e cioè della nostra rinascita nella libertà dello Spirito di Cristo.
c) I Gruppi “Darsi pace”, che ho avviato 15 anni fa, si pongono come piccolo contributo in
questa direzione. Essi tentano di integrare 3 livelli formativi quasi sempre separati tra di
loro: una interpretazione adeguata della fase storico-planetaria in corso (livello culturale);
una conoscenza rinnovata dei nostri processi interiori e delle forme in cui continuiamo
a difenderci dalla vita e quindi ad ego-centrarci senza neppure accorgercene (livello
psicologico-esistenziale); e pratiche spirituali rinnovate e approfondite, di meditazione e
di contemplazione, che ci facciano sperimentare ogni giorno un po’ di più la bellezza della
nostra rigenerazione spirituale.
d) Questi processi debbono poi essere vissuti in gruppo, e cioè debbono essere condivisi. Le
persone oggi hanno un estremo bisogno di sentirsi accolte, ascoltate, e accompagnate. Solo
queste tre A possono poi predisporci ad accogliere anche l’Annuncio in modo nuovo, come
una vera Buona Notizia che può trasformare tutta la nostra vita e la vita di tutta l’umanità.
Leggere: M. Guzzi, La nuova umanità, op. cit., pagg. 145-173; Ib., Dalla fine all’inizio, op. cit.,
pagg. 112-133.
Grande sintesi, grande maestro, bello, vero, tutto da fare ! Grazie!