Si tratta del nuovo titolo della collana Crocevia, ideata e diretta da Marco Guzzi: un “manifesto” dallo stile poetico ed evocativo, per spronare il cristiano ad essere autenticamente “rivoluzionario”.
Prendendo spunto anche dalle parole pronunciate da papa Francesco al Convegno ecclesiale della Diocesi di Roma nel 2013: “Un cristiano, se non è rivoluzionario, in questo tempo, non è cristiano!”.
In Fede e rivoluzione. Un manifesto, Guzzi mette insieme due parole oggi scarsamente in voga. Si tratta effettivamente di un binomio tutto da ripensare. Infatti, da un lato assistiamo, almeno a Occidente, ad una crisi della fede senza precedenti, dall’altro è evidente da decenni la grave mancanza di visioni del mondo, di teorie in grado di rianimare la politica a tutti i livelli.
Il contesto globale individuato dall’autore è quello già descritto in altri titoli della collana. Mai come oggi – afferma Guzzi – sembra divenire urgente una profonda rivoluzione culturale e politica, e mai come in questi ultimi decenni l’Occidente sembra paralizzato e incapace di produrre idee e progetti adeguati alle sfide planetarie in atto.
Nel libro si prova a mostrare che tutte le direzioni evolutive della modernità non possono proseguire se non rigenerandosi alle proprie fonti, cioè alla speranza cristiana del Regno. Ciò implica però anche una radicale purificazione della stessa fede cristiana, che si sta liberando e si dovrà ancor più liberare da tutti gli elementi distorti che hanno sfigurato e depotenziato la sua incarnazione nella storia. Una fede messianica più personalmente realizzata sta per divenire la sorgente spirituale di una rivoluzione antropologica senza precedenti.
Tutto questo viene espresso nel libro con un linguaggio quasi poetico, ritmato ed evocativo, che rende il testo, pur nella sua profondità e complessità, estremamente godibile e facilmente comprensibile per il lettore attento.
La collana editoriale Crocevia nasce dalla consapevolezza che viviamo in una fase storica di enormi trasformazioni, addirittura di svolta antropologica, in cui però mancano chiavi interpretative adeguate per attraversare questo tempo in modo positivo, come tempo propizio per l’emersione di una nuova figura di umanità. Il progetto editoriale contiene un più ambizioso progetto culturale e si rivolge a quel pubblico, continuamente in crescita, che sta cercando risposte al proprio smarrimento interiore e che spesso non si sente rappresentato dalle proposte della cultura dominante. La collana offre testi di vario genere: interviste, manuali, libri collettivi, e saggi, che comunque possano aiutare il lettore a riprendere con nuovo slancio il cammino personale e storico-collettivo, segnalando le straordinarie opportunità di crescita che questa epoca sta aprendo.
E’ possibile acquistare on line i libri della collana Crocevia, con molti volumi in offerta e scontati, andando sul sito delle edizioni Paoline: www.paolinestore.it
Buona lettura!
Da quanto scrivete, mi pare che i temi affrontati siano di estrema attualità. Certamente acquisterò il libro e lo leggerò molto volentieri. Grazie, Marco, per questa nuova fatica che offri alla nostra riflessione: credo che sarà un grande aiuto per il nostro lavoro spirituale.
Maria Letizia
…. lo spero anch’io, effettivamente ho tentato di riassumere in questo libro tutte le tematiche che ritengo essenziali da affrontare in questa svolta difficilissima dei tempi… ciao. Marco
Bravo Marco Guzzi, Lenin de noantri!
Caro Anonimo, forse potresti esprimere un pensiero un po’ più argomentato … forse. Ciao. Marco
Era una battuta, senso dell’humor mai?
anche la mia era una battuta, non te ne sei accorto? …. senso dell’umorismo carente? e poi, ma perché non ci dici chi sei? l’umorismo antentico infatti, quello benevolo, richiede sincerità, metterci insomma la faccia, no? pensaci…. ciao. Marco
Un saluto a tutti. Sento il desiderio di esprimermi nel ringraziare Marco Guzzi e tutti gli uomini ricercatori, poeti e scrittori come lui, per la bellezza della visione che portate nel mondo.
E’ una bellezza che per esser scoperta è necessario fermarsi. Richiede il coraggio di staccare la spina che ci connette, tutti, alla follia quotidiana, quella comune, che ci fa andare in ansia a causa dei problemi dilaganti e a causa della scarsità di profondità, in genere la raggiunta incapacità proprio di: essere Umani, persone cioè con sensibilità, sentimento e capaci di visione.
Perciò, Grazie per questo lavoro che sta portando luce nel mondo rilanciando nuove connessioni! Che riporta il desiderio di vedere le vite delle persone migliorare, che muove sentimenti di fiducia che non avevano più il coraggio di fare capolino dalle nostre profondità!
Che fa sentire nel cuore che – l’Essere – ha un grande valore.
Tutto questo per me è bellezza e ne sono assetata!
Grazie!
Barbara
Grazie, cara Barbara, sì, anch’io penso che in fondo il pensiero autentico illumini di bellezza la vita e il mondo, ridonandoci una speranza non retorica. Ciao. Marco
Sono arrivata a pagina 62. Sto leggendo, seguendo i consigli dell’autore (ciao Marco!), centellinando le parole e spesso ritornando indietro per cercare di farle più mie. Assorbo alcune strofe più facilmente di altre, dove invece mi fermo ammutolita, provando a portare quelle parole dentro la mia vita e a sentirne la risonanza. Ma già da pagina 62, appunto, respiro con maggior ampiezza perchè qualcuno ha lavorato per me, consegnandomi con tanta chiarezza e sintesi il cuore della mia fede cristiana e dunque i pilastri dove poggia il senso della mia vita.
Riscoprendo in modo più ricco ciò che (forse) avrei dovuto già sapere , ma che fa così presto a rimpicciolirsi e depotenziarsi … E questo riaprire gli occhi e precisare in cosa credo, che direzione hanno le mie giornate, non basta mai, perciò : Benvenuti a tutti i profeti che non si stancano di annunciarlo!
Mi sembra che poi la mia quotidianità di pensieri,azioni e relazioni, sia diversa, ogni cosa riprende il suo giusto peso e pure io : inserita in un magnifico progetto di Salvezza, che mi anima e mi ricrea.
Un sorridente saluto a tutti
Laura