Pubblichiamo il 4° intervento di Marco Guzzi al seminario intensivo “La struttura che connette”, organizzato da Aleph Umanistica e da Mauro Scardovelli a Trevi nel luglio del 2018.
Dopo la conferenza di apertura “Riconnettersi all’unità”, una prima pratica di concentrazione e di riallineamento fisico e mentale “Riconnettersi ascoltando se stessi” e la riflessione “Riconnettersi a partire dal cuore” , in questo video Marco introduce e guida una meditazione. Sottolineando nella parte iniziale la necessità di modificare gli assetti della mente per poter avere la lucidità e la chiarezza indispensabili alla rivoluzione del XXI secolo: una rivoluzione assolutamente pacifica e non violenta, allegra e leggera, anche nel dramma e nella fatica della storia.
Seguirà a breve la pubblicazione dell’intervento conclusivo “Riconnettersi per organizzare la Rivoluzione”, dove si approfondiscono gli aspetti pratici di questo processo, tenendo conto che ogni reale mutamento degli assetti del mondo opera contemporaneamente su tre livelli: un livello iniziatico, un piano culturale, e una dimensione politica.
Buona visione!
Sedersi è l’inizio della vera Rivoluzione.
Grazie, Marco, per avercelo insegnato!
E noi ogni giorno continuiamo ad imparare…
…o meglio, non ci stanchiamo di imparare!
Essere me stessa e correlata a tutti, questo desideravo da bambina a scuola, da adolescente quando coi miei complessi mi esclusivo o strafacevo solo per esserci. Come mai nessuno mi ha insegnato in quei momenti bui che potevo essere semplicemente me stessa in amicizia con tutti ?…
E’ vero, l’aggregazione culturale è debole. Eppure esistono tante iniziative anche piccole che vanno nella direzione delineata da Marco Guzzi. Come fare a collegarci? E prima ancora a conoscerci e riconoscerci fra noi? Qui credo che strumenti come Facebook, Linkedin, Google, Skype, Zoom vadano usati e magari usati ancora più e meglio di quanto stiamo facendo. Come dice Marco, “la telematica della nuova umanità”. Così facendo li bonifichiamo, usandoli per il bene.
Senza dimenticare che un collegamento ancora più efficace può essere quello della meditazione, che prepara il campo energetico per la manifestazione politica e culturale del nuovo. Praticata con tenacia e con fiducia in un ordine e in una organizzazione più grandi e sapienti.
Mariella Lancia