“A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho in un paio di parole. Ma non esistono ancora parole che mi vogliano ospitare. E’ proprio così. Io sto cercando un tetto che mi ripari ma dovrò costruirmi una casa, pietra su pietra.E così ognuno cerca una casa, un rifugio per sé. E io mi cerco sempre un paio di parole”
Etty Hillesum
Capita anche a voi di aggrapparvi ad un paio di parole che sostengono e illuminano la giornata?
In questi giorni mi appoggio a queste parole:
Priorità (ho bisogno infatti di aggiornare di continuo la mappa mentale, l’orientamento, in questi tempi ‘liquidi’ e terremotati, in cui molte certezze sembrano vacillare)
E poi ancora: Consacrazione della mente (alla verita? al bene? sì, certamente, e ad altro ancora)
Infine: Rinunciare al controllo (compresa l’ansia di trovare le parole per dire quest’altro, le fondamenta del rifugio, della casa costruita sulla roccia)
non poco coraggio è necessario in questa danza……….
Per un periodo di tempoi salivo sul treno e ascoltavo Niccolò Fabi in particolare \"Costruire\". Un testo che ancora oggi sento molto vicino e che in certi momenti ritorna ad essere la mia colonna sonora
\"….
nel mezzo [della vita] c\’è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione
……\"
L\’altro testo che mi piace molto è \"Evaporare\". Una bella immagine che mi piacerebbe diventasse realtà
\"….
Allora vorrei evaporare
per essere dovunque
ed entrando nei respiri
comprendere i pensieri
imparare a pattinare
su questo oceano di ghiaccio
e a tendere il mio arco
fino a non potere fare di più
meno male che ci sono
letta
Bellissima la \"consacrazione della mente\".
Saranno queste le mie parole-rifugio per molto tempo, insieme a \"Ritmo\" (o se vogliamo \"priorità\") e alle parole della stessa Hillesum \"essere balsamo per molte ferite\".
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E\’ proprio vero che gli altri ci ricordano chi siamo. Ancora fatico molto a imparare la lezione. Mi sono svegliata stamattina pensando di scrivere una mail a Fabrizio, che ci sta seguendo dal punto di vista tecnico nella gestione del sito, per dirgli che forse la foto di Etty era troppo chiara, \’gialla\’, e se poteva cambiarla.
Per fortuna i vostri due commenti mi hanno portato altrove, alle priorità appunto, alla rinuncia allo stupido perfezionismo che mi fa spesso ristagnare in zone melmose.
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\"In questi giorni mi appoggio a queste parole\"
grazie Paola per aver sottolineato la funzione di appoggio delle parole-guida che scegliamo nella nostra giornata.
Io spesso anzicché \’appoggiarmi\’ e farmi condurre dalle parole-guida \"mi sforzo di\", accentuando l\’aspetto perfezionistico e la tensione.
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\" In fondo, quelle a Dio sono le uniche lettere d\’amore che si dovrebbero scrivere\"
E.H Diario
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Leggere il diario di Etty Hillesum e le sue lettere dal campo di concentramento è stato per me emozionante, ma soprattutto un insegnamento di vita.
Lei traeva forza nel dialogo con Dio e nelle Sacre scritture.
Etty ha avuto l\’occasione di fuggire, le avevano offerto una protezione che avrebbe potuto salvarla dalla morte sicura; ma lei è rimasta nel campo a confortare gli altri.
Stamane, al mio risveglio mi sentivo provata per il giorno precedente in cui avevo avuto pesanti discussioni, convinta come sempre che la vita è una battaglia e io ne sia vittima ho pensato di mollare tutto di fuggire (tornando indietro sulle mie decisioni)…….mi sono comunque rifugiata nella …. Parola!!!
Ecco cosa dicono le Scritture di oggi:
Lettera di san Paolo agli Efesini
Fratelli attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza….prendete l\’armatura di Dio, perchè possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.
Bellissima questa idea dell\’armatura di Dio….Fratel Michael Davide riflettendo su questa lettura ci ricorda un film bellissimo e dice:
\"In un film di Wim Wenders -Il cielo sopra Berlino-nel momento in cui Cassiel si trova a terra -un angelo che si incarna per amore al fine di condividere più da vicino quella vita degli uomini che ha sempre guardato un pò da lontano- riceve dal cielo subito come mezzo indispensabile alla sua nuova condizione, un\’armatura.\"
Nel vangelo di oggi Gesù a chi lo esorta di fuggire da Erode, risponde…\"è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada..\"
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grazie Gabriella per aver riportato la Parola di ieri, una Parola che mi aveva ricordato che la battaglia in corso non è cosa da poco: "La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti" (Ef 6,12). Siamo in un tremendo campo di battaglia e ciò da ragione dello stato di paura generalizzato!
Il bisogno di sicurezza e la necessità di difendersi e armarsi gli uni contro gli altri mi pare una controfigurazione di una battaglia che va oltre il mondo sensibile e investe le potenze spirituali.
La Parola ci invita a rivestirci "dell\’armatura di Dio", ad attingere "forza nel Signore e nel vigore della sua potenza".
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