Avete mai provato a parlare con il cuore come se non fosse dentro di
voi ma di fronte a voi?
Come se chiedessimo ad un’altra persona di cosa ha bisogno?
Io ho chiesto al mio cuore e la risposta è stata sempre la stessa:
“VERITA`”
Ma non la verità distorta della nostra mente ambigua ma la verità
sottile, quella che chiamiamo istinto. Si tratta di affinare lo
sguardo e vedere l’invisibile perchè è lì che risiede il piacere e
l’amore. Potremo riconoscere quel che vogliamo, nella verità ,quando
il nostro cuore non reagirà con ansia e fretta ma con quella calma
e quel calore che avvolgono tutte le cose che davvero ci corrispondono.
L’affetto può arrivare da ogni cosa, da una persona da una
situazione, basta riconoscerlo
e farlo entrare nelle vene per arrivare fino al cuore.
Questo è il vero potere che dà la vita e nutre la speranza.
Cara Bea ,
ti ringrazio per i tuoi interventi coi quali mi sento in assoluta sintonia ,
e a questo proposito trovo particolarmente efficace questo scritto
che pare unire ciò a cui tu ci inviti a ciò che nei gruppi di Marco tentiamo di fare…
Il ponte fra i cuori
Manca un ponte fra i cuori.
Fra i cuori degli uomini lontani, fra i cuori degli uomini vicini,
fra i cuori delle genti che vivono su tutti i continenti.
Se questo ponte ci fosse, gli uomini si scambierebbero i segreti,
i motivi lieti, il sorriso e il perdono.
Eppure l’uomo non sa innalzare questa passerella d’amore:
manca lo slancio del cuore.
Aiutalo tu fanciullo: costruisci con le tue mani, senza travi,
questo grande lavoro, questo ponte d’oro in un mare di luce.
Questo ponte che conduce da Oriente ad Occidente,
da Occidente ad Oriente una sola gente.(E.Alberet)
letta
letta
letta