«Dio, devo vedere il tuo volto questa mattina, il Tuo Volto attraverso i vetri polverosi della finestra, fra il vapore e il furore; devo sentire la tua voce sopra il clangore della metropoli. Sono stanco, Dio. Non riesco a scorgere il tuo volto in questa storia».
Lo scrittore americano Jack Keruoac, l’autore di On the road, il poeta maledetto della Beat Generation, scriveva queste parole a 26 anni nei suoi Diari. Questa ricerca del Volto nella storia segna da sempre e misteriosamente la vita di ogni uomo, credente o non credente. Proprio a questo tema è dedicata la settimana culturale-formativa organizzata dalla parrocchia San Frumenzio di Roma, ai Prati fiscali, dal 2 al 7 febbraio. Tre conferenze, due laboratori e un concerto gospel per riflettere su “l’umanità di Gesù come porta di accesso al mistero di Dio”.
Si inizia lunedì sera – 2 febbraio, dalle 19 alle 21 – con un incontro sul volto storico di Gesù (“L’Enigma Gesù. Il volto di Cristo tra fede e storia“). La professoressa Emanuela Prinzivalli, docente di storia del cristianesimo alla Sapienza di Roma, presenta i risultati della ricerca storica più recente. Sullo sfondo, i tanti libri usciti negli ultimi anni, che hanno suscitato polemiche testimoniando l’interesse del pubblico per questo tema. Si replica il giorno dopo, alla stessa ora, per i ragazzi delle scuole superiori: “Domande su Gesù”. E’ il primo dei 2 laboratori previsti nel corso della settimana.
Mercoledì sera, 4 febbraio, sarà la volta di Luigi Accattoli, vaticanista del Corriere delle Sera, che racconterà “Il volto di Gesù riflesso dai media e incontrato tra la gente“. L’orario è sempre dalle 19 alle 21.
Venerdì sera, 6 febbraio, “Il volto di Gesù nel Cinema“. Come il Cinema ha immaginato e rappresentato il volto del Cristo, da Zeffirelli a Pasolini. Interviene il professore Dario Edoardo Viganò, presidente dell’Ente dello Spettacolo, la fondazione che cura la rivista Cinematografo.
Infine la giornata di sabato 7 febbraio. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, un laboratorio per gli appassionati di storia dell’arte: il volto di Gesù nelle immagini devozionali della Roma del ‘600. A guidarlo due storici dell’arte, Marco Lattanzi e Marica Mercalli.
La sera, in Chiesa, a partire dalle ore 21, si conclude la settimana con il concerto gospel del coro “The soul singers“, i cantanti dell’anima, perché “anche il canto e la musica sono un modo per incontrare il volto di Dio”. L’ingresso è libero. Si raccoglieranno offerte per la missione in Madagascar di Padre Pedro.
Filo conduttore di tutti gli incontri sarà la domanda che Gesù pone agli apostoli nel Vangelo di Marco – Voi chi dite che io sia? – che diventa, per ciascuno: tu chi dici che io sia? chi sono io per te?
Qualcuno ha già provato a rispondere. Potete leggere qui (http://www.sanfrumenzio.org/servizi/post_all.asp) le prime risposte. E qui (http://www.sanfrumenzio.org/servizi/area.asp), se volete, potete scrivere le vostre. Oppure, se preferite e ne avete voglia, provate a rispondere commentando questo post.
Tu chi dici che io sia? Chi sono per te?
Grazie della importantissima segnalazione caro Alessandro, cercheremo di partecipare il più possibile e numerosi.
Molto sentite, per me questa mattina, le parole di J. Kerouac.
Un abbraccio.
Marco F.
letta
letta
Il Fratello maggiore che non ho avuto, … spesso abbiamo camminato insieme … il suo braccio sulle mie spalle.
letta
letta
Tu sei il mio tormento – quando ti nascondi oltre l’orizzonte –
e la mia estasi – quando ti riaffacci come nuova Aurora -.
letta
letta
In te
dolcezza nel cuore
come un’onda permea e
lambisce dell’anima
gli anfratti di sale
in te
montagna vergine
in cui l’ignoranza conosce
il suo proprio nome
coniuga l’esisteente
dialoga in lui si lascia
colui che pensa
i suoi pensieri
in te
colma il cuore inonda
l’alta marea di gioia
piena “pace”
letta
Leggo un post sul blog di un amico che seguo perchè offre spunti interessanti.
Vi segnalo il suo ultimo post che secondo me ben introduce (o dovrebbe farlo) alla riflessione del volto di Gesù quello …. incontrato (?) tra la gente (chissà cosa dirà Accattoli..) ….
[url]http://mafuiane.blogspot.com/2009/01/ordinaria-follia.html[/url]
Ciao
letta
Per me Gesù di Nazareth è la Speranza che una vita liberata dal dolore sia davvero possibile, è la reale possibilità anche per me di una vita piena e felice come dono straripante rispetto ai miei piccoli confini.
iside
letta