Ri-Generazione: una tappa fondamentale

Commenti

  1. Chiara De Dominicis dice

    e’ vero è curiosa la dicotomia tra Prosa /disperazione -Poesia /speranza ,ma la sento cosi’ profonda .
    Anche per me ,negli anni del lavoro ,è cambiato il rapporto con la Poesia ,anch’io spesso leggo e rileggo le tue Poesie Marco e le sento come Acqua che mi disseta e mi rinnova e nutre le mie cellule .
    letta

  2. Giuseppina Nieddu dice

    Anch’io ho partecipato al seminario “La Ri-generazione” conclusosi a Roma il 29 marzo.

    Desidero ancora esprimere profonda gratitudine per la ricchezza di esperienze condivise, di conoscenze e di incontri che lo hanno arricchito sopratutto grazie alla conduzione di Marco e al suo celeste carisma.

    Sono fiduciosa che tanti nuovi Semi stiano già fremendo sotto terra ,pronti a schiudersi. Il lavoro che da anni porto avanti per" pulire"le immagini distorte di Dio non è ancora finito e forse non finirà mai è faticoso e stupefacente insieme .Grazie alla condivisione e al confronto mi rivela a me stessa in un continuo inedito "rifiorire".

    Durante il seminario l’incontro col giovane scrittore Enrico Macioci, capitato per caso(?) nel mio gruppo è stato per me particolarmente significativo. Il 4-4 ho avuto modo di leggere fuggevolmente il post relativo al seminario e la testimonianza di Enrico che mi ha folgorato. So che Enrico abita e vive all’Aquila e che il prossimo agosto sarà padre per la prima volta, così dopo il catastrofico terremoto la sua testimonianza sul seminario letta e riletta è stata commovente e ricca di speranza"dentro" la disperazione del recente dramma abruzzese.

    Sono riuscita a parlare con Enrico per 2 volte al cellulare:è stato felice di sentirmi,mi ha raccontato della sua fuga dall’Aquila nella notte. E’stata un’odissea conclusasi nella Marsica dove hanno una casa. L’ho sentito provato lucido e pieno di Speranza altalenante. Spero che il calore dell’amicizia della solidarietà possa arrivare come unguento sulle sue ferite e su quelle di tutte le persone colpite da questo dramma.

    Mi ha dato il numero di telefono fisso della casa in cui alloggerà ancora per un po’ con moglie(in attesa per agosto)e suoceri (i genitori stanno in un paese vicino). Tel. 086.3830049. Spera di avere la connessione ad internet subito dopo Pasqua. L’indirizzo è maciocienrico@libero.it . Ha ricevuto diverse chiamate (anche quella di Marco) ed è grato per la nostra vicinanza.

    Caro Enrico possa la Poesia/Speranza essere la tua fonte perenne di rinascita.

    Non ti lasceremo solo, ci terremo in contatto e abbracciando te e tutta la tua famiglia vogliamo abbracciare anche tutti i terremotati con l’impegno di starvi vicini e di fare una rete di comunione fraterna che favorisca nuove difficili fioriture e rinascere quotidianamente alla Speranza della Pasqua.

    SEME
    Sono se-me.
    Se muore il me
    nasce il Sè.
    In terra arata
    sono SEME.

    Buona Rinascita a tutti! Giuseppina Nieddu
    letta

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