Buone vacanze, in sicurezza, dandoci pace!

Commenti

  1. Domenico Parlavecchio dice

    Il dolore che diventa opportunità di riflessione e di senso su cosa facciamo e siamo è sempre un miracolo.

    Questo miracolo è l’impegno per un cambiamento duraturo e incisivo che sa coinvolgere, che parte sempre da dove
    c’era e c’è l’espressione della vera bellezza .. l’amore per le persone.

    Forse non è un caso che ci sia tu a condurre, una donna.

    Con affetto
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  2. Grazie Paola per questo importantissimo contributo.
    So quanta fatica costa fare queste campagne di sensibilizzazione e al tempo stesso penso che non sia mai abbastanza.
    Sono di ritorno da una breve vacanza nel mare del golfo di Amalfi e ho visto con i miei occhi l’incoscenza di chi va per mare senza alcun rispetto delle più elementari norme di sicurezza.
    Il mio pensiero va a Giulio e al suo sacrificio.
    E’ un dovere fare il possibile per evitare che queste tragedie si ripetano.
    Credo sia molto opportuno fare anche formazione anche a livello scolastico, i ragazzi devono capire quanto sia importante il rispetto delle regole della sicurezza per mare. Il mare è grande e buono e può e deve essere vissuto da tutti nella sicurezza.
    Ancora grazie Paola. Continua così.
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  3. paolabalestreri dice

    Grazie Domenico e Marco per le vostre parole di incoraggiamento!
    In realtà, talvolta mi prende lo sconforto e prevale il non senso su questa piccola goccia nell’oceano che è la nostra associazione Acquario Infinito.
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  4. Gabriella S. dice

    Ciao Paola volevo ringraziarti per avermi dato l’opportunità di partecipare ieri sera all’evento di Cortoacquario, interessante rassegna di documentari e cortometraggi che mi hanno fatto riflettere su quanto il mare sia presente nella vita di tutti noi (abitanti di una nazione quasi interamente cicondata dall’acqua) anche senza che ce ne accorgiamo.
    Senz’altro merita il dovuto rispetto così come lo meritano le persone, amanti del mare, che vi entrano in punta di piedi senza rombi e sfrecciate, ma proprio per questo, come Giulio, spesso ne rimangono vittime.
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