Forse avrete già visto queste immagini di cronaca recente o comunque ne avrete sentito parlare, le ripropongo perché il vederle mi ha trasmesso forti emozioni.
Cominciando dal video meno recente; il 4 gennaio all’aeroporto di Newark (USA) un uomo sfugge ai controlli. Cominciano momenti di panico dovuti anche al fatto che le autorità aeroportuali, non riuscendo a rintracciare l’individuo, hanno pensato bene di far uscire dalla zona di sicurezza i passeggeri per farli ripassare ai controlli. Risultato: un centinaio di voli bloccati, migliaia di persone costrette a bivaccare nell’aeroporto… ma ecco che, nella tensione e stanchezza generale, Josh Wilson, giovane cantante pop, a un certo punto tira fuori la chitarra ed intona “Hey Jude” incoraggiando gran parte delle persone a seguirlo con un coro. In un attimo le note di una canzone, che non ha tempo ed è nel cuore di tutti, uniscono persone che vivono la stessa situazione …e non c’è più, in quell’attimo, alcuna differenza di razza, di religione, di età, …………..!
Il secondo video mi ha illuminato la giornata, l’altro ieri; l’ho visto prima di uscire di casa, si tratta solo dei primi fotogrammi (non vi consiglio di vedere il resto), e consiste nella ripresa in diretta del salvataggio di un bimbo di 5 anni di Haiti dopo 8 giorni dal sisma. Il bimbo appena estratto dalle macerie, sorride allargando le braccia. Probabilmente non rivedrà più i suoi genitori, probabilmente continuerà a vivere di stenti, ma….nonostante tutto….sorride alla vita. Nonostante tutto!
Link al secondo video: http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/151942/haiti-nuove-scosse-e-piccoli-miracoli.html
Sono le cose semplici e concrete che ci salvano.
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Molto bello cara Gabriella,
davvero non immaginavo l’emozione di ciò che avevi descritto a parole e che un piccolo video sintetizza ancora meglio di qualsiasi commento.
Ma in particolare il sorriso di quel bimbo salvato dal terremoto di Haiti è veramente una prova tangibile della reale felicità innocente del cuore e in più una speranza che ci accompagna e un augurio :
che si possa tutti noi riscoprire l’innocenza e la gioia dei bambini.
Una buona giornata di pace dal cuore a tutti.
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Ciò che mi commuove è come l’uomo proprio nella complessità dell’angoscia, risulti essere testimone adeguato della vita .
In entrambe le situazioni sento LO SLANCIO del cuore "tenere l’insieme".
Un inno ed un sorriso… .forse questa la Gloria…
grazie , Gabriella
con affetto
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Avere la consapevolezza di riuscire a fare bene Il Bene è Speranza che può essere condivisa da tutti. E allora si riesce a cantare tutti insieme.
E’ in questi momenti che diventa incredibilmente evidente questo moto unitario degli animi.
Allo stesso tempo diventa anche molto difficile ripartire da lì… a meno che non si faccia un passo, anche piccolo, verso la Giustizia che è l’esperienza della Speranza qui sulla terra.
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Cara Gabriella,
grazie di cuore per queste due bellissime immagini che restano nel cuore.
La prendo come una testimonianza sensibile che la gioia esiste, come possibilità, SEMPRE, anche nelle circostanze più oscure, nella nostra vita.
Un abbraccio
F.
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Cara Gabriella
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Queste immagini, cara Gabriella, allargano il cuore e lo colmano di gioia ‘nonostante tutto’ come appunto scrivi. La forza dello Spirito giunge proprio dove e quando non si immaginerebbe, ci coglie alla sprovvista e, se lo assecondiamo, ci nutre e ci rallegra anche nel buio.
Un abbraccio
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