Lampi – U. Galimberti e M. Guzzi in dialogo: Sul nichilismo

Commenti

  1. Grazie Marco per queste profetiche chiavi di lettura che aprono a vedere non soltanto al di fuori di noi ma anzitutto dentro di noi.

    Data la “coincidenza” con la riflessione sul nichilismo, riscrivo alcune espressioni di san Paolo, tratte dalla seconda lettura (1 Cor 1,26-31) della messa domenicale di domani, che risuoneranno nelle assemblee oranti sparse nel mondo per risuonare anzitutto dentro di noi, di me:

    “Quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio”.

  2. Grazie Marco
    per i video sull’ospite inquietante, mi sono stati utili per comprendere gran parte della mia vita.
    Sai: “comincio a pensare che la cultura, possa anche servire”, per vivere insieme sulla terra; ma, come ogni cosa della terra non riempie il tuo cuore.
    Per comprendere e gustare la vita, per AMARLA VERAMENTE necessita altro.

    Quel che desidero oggi è che “anche Galimberti possa essere felice”, incontri quel tanto di follia, q.b. (quanto basta, come il sale), da indurlo a compiere il suo salto nel buio, per comprendere e gustare FOLLEMENTE LA VITA la sua.
    Anche chi è “nessuno come me”, può agirlo, poichè non necessita uno studio particolare; come Lui ben conosce e conclude: “necessitano semplicemente gli occhi di una zingara “, ma non te li puoi dare da te.
    Se un altro non ti salva, tu non sei salvato.
    Un altro uomo intendo, in carne ed ossa, nato da donna come te e tuo contemporaneo nel transito terrestre, mica altro: “io sono tu che mi fai”. Però, dopo :TUTTO E’ NUOVO.
    E TU LO SAI, lo conosci che il Paradiso è ORA: così in cielo come in terra. Lo vedi poichè nel tuo cuore CONTEMPORANEAMENTE ( il tempo perchè non un’ora? un oggi?una fusione? un bing bang?) lo sperimenti NE GIOISCI ORA.
    Sarà mica la vita ad essere iniziatica di suo? e per AVERNE CURA oggi, sia necessario riconoscerne la sua intrinseca dinamica di verità? nella gratitudine, come fosse un dono?

    piccola meditazione quotidiana dal sito di Taizè – Fr: Roger – In te la pace nel cuore.

    “C’è forse in noi un abisso di paure, di dubbio di isolamento?
    Gioia, gioia dell’anima!
    In noi l’abisso di inquietudine chiama un altro abisso, l’inesauribile compassione del suo amore.
    E quale stupore: così vicino era la fiducia, e così spesso l’avevamo ignorata. ”

    tanto per :
    Le meditazioni sono sempre quelle del giorno, io le accolgo come arrivano, così A CASO.

    Buona Domenica a tutti
    Un abbraccio all’Umberto se ci legge.
    Rosella

  3. Grazie, carissimo Corrado, sì, proprio una strana coincidenza che oggi leggiamo esattamente quel brano di san Paolo…..
    e grazie, carissima Rosella, speriamo che Galimberti possa ascoltare il proprio cuore più profondo senza averne troppa paura….
    Un abbraccio. Marco

  4. Cercherò di leggere tutto. interessanti gli spunti. Grazie. Paola

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