Filomena: una comunità che scioglie il dolore e moltiplica la gioia

Commenti

  1. Mi sento in sintonia con Filomena, pur dentro una storia diversa.

    Quando approdai al seminario di Marco, sentii di essere finalmente a casa, uno spazio-tempo mio che si definiva dentro una nuova visione, di me stessa, del mondo e di Dio.

    Ho scoperto nella meditazione un nuovo modo di pregare e nel gruppo la comunità di condivisione di un dolore, senza eccesso e senza ostentazione, e di una gioia moltiplicata.

    Per questo sento forte dentro di me l’esigenza di continuare in gruppo il lavoro che Marco ci propone e spero che l’esperienza dei gruppi di Darsi Pace, insieme a quella che stiamo attuando a Mozzo e che alcuni amici stanno vivendo in Piemonte si allarghi e diventi esperienza vibrante che arriva al cuore, che ci innamora di un Dio crocifisso e risorto, centro della nostra fede.

    Buona Pasqua.

    Giuliana

  2. La testimonianza di Filomena mi piace molto, perché la sento sincera , essenziale, chiara e fiorisce in poesia autentica. La mia esperienza di accostamento ai gruppi di Marco e di lavoro è diversa e penso sia così per ciascuno di noi. Io, all’inizio avvertivo con un certo disagio la mia lontananza da Roma, mi sentivo un po’ sola nel cammino.. ora , soprattutto con il corso telematico, è diverso. Non mancano i momenti di scoraggiamento, di stasi, di pigrizia, di “complicherie”, perché sono una persona di “dura cervice”. Ma sono anche abbastanza perseverante. Buona Pasqua a tutti : che la festa allarghi i nostri orizzonti! E ci faccia ogni giorno persone nuove, pronte a ricominciare! Con affetto, Mariapia

  3. Un abbraccio forte a voi, Giuliana e Mariapia !
    Manca poco all’incontro dei gruppi a Santa Marinella, spero che l’abbraccio potrà essere fisico…

    Grazie a Paola e alle sue parole, profonde e incoraggianti!

    con affetto
    Filomena

  4. Grazie Paola e grazie Filomena,
    solo oggi ho ascoltato la tua intervista e mi pare che momento migliore non avrei saputo scegliere, se non fosse che la vita si fa PRESENTE proprio come “pare a lei”.
    Mi sento intimamente unita a te nella gioia CHE RISORGE.
    Anche in me la cosa più INEBRIANTE è questa esperienza del dolore nella gioia.
    Nulla è negato, tolto, sottratto, ma tutto è: terso e nuovo, come all’alba di un giorno chiaro e luminoso; come il soffio che anima i tuoi versi cavi; e si fa musica e sorriso nel volto del mio cuore lieto, ora.
    Un caro abbraccio e Buona Pasqua a tutti.
    Rosella

  5. Grazie, care amiche, per le vostre risonanze a questa bella testimonianza di Filomena.
    Auguri di pace e gioia a tutti!
    Paola

  6. Cara Rosella
    soltanto ora trovo il tempo per leggerti, a causa di problemi di salute di mia madre (che purtroppo poco prima di Pasqua si è fratturata il femore) sono spesso fuori casa.
    Ti ringrazio della tua sincera e calorosa vicinanza, anzi adesione !
    Ti abbraccio, spero che potremo vederci a Santa Marinella, spero di poterci essere con tutte voi amiche del Nord 🙂

    ciao
    Filomena

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