Dopo la pausa estiva ricominciamo con nuovo slancio ed entusiasmo il nostro cammino insieme.
Ricominciare è proprio il tema del Seminario che Marco Guzzi terrà ad Albino il prossimo fine settimana. Organizzato dal gruppo di Bergamo il seminario conta già più di 75 iscritti!
Sempre più forte si avverte oggi il bisogno di ricominciare: un dolore straziante ci segnala la nostra alienazione, la nostra lontananza da casa, e ci chiama a ritornare, a ricercare la via del nostro cuore!
Questo nuovo anno segnerà un nuovo inizio per i gruppi Darsi Pace, avviati verso sfide telematiche sempre più grandi; lo poniamo sotto la protezione di Maria di cui oggi ricorre la festa.
Pubblichiamo di seguito alcune testimonianze inviate dai partecipanti al corso fisico-telematico che ci incoraggiano ad andare avanti sulla strada intrapresa, ad affrontare le nuove sfide che ci attendono.
Abbiamo finito il corso del primo anno. Che dire? Per me è stato un dono grande a livello spirituale, psicologico e culturale. E’ da tempo che cercavo qualcosa di completo che abbracciasse le varie dimensioni; l’ho trovato e sono molto contenta. La gioia più grande poi è stata quella di aver conosciuto tante persone desiderose di migliorare, di impegnarsi seriamente e questo fa bene come pure è bello la comunione che si crea tra noi.
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Carissimi Marco, Paola e amici del gruppo DP, vorrei rivolgere a tutti un sincero ringraziamento per tutte le testimonianze che avete trasmesso e messo in comune, in particolare mi sento grato verso l’attenzione che ha posto Marco a rispondere, a sostenere, ad esortare tutti, specie nelle difficoltà proprie del cammino di ricerca e di trasformazione interiore…
Per me l’esperienza di seguire i lavori del gruppo DP sia fisico che telematico, ha significato una svolta molto importante della mia vita.
Ho sempre avuto attenzione alla vita interiore, ma l’incontro con Marco ha reso un’apertura straordinaria ad un modo d’essere per molti versi nuovo e liberante; anche se mi sento all’inizio del cammino, gusto risultati interiori che sanno di maggiore comprensione della mia realtà, di maggiore pacificazione, di desiderio sempre maggiore di ascolto e di silenzio…tuttavia non mancano le difficoltà, forse esco proprio in questi ultimi giorni da un periodo di grande travaglio interiore, nel quale ho sperimentato con maggior consapevolezza tutto il mio retaggio personale di dissociazione, di fragilità emotiva e affettiva…tutto ciò non ha mancato di ferirmi…ho spesso ripensato a quello sguardo equanime su noi stessi, di cui spesso ha parlato Marco e questo mi ha sempre aiutato…
Infine vorrei dire che non vedo l’ora di riprendere il lavoro a settembre.
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GRAZIE!! con voi non si è SOLI ma si apprezza la solitudine, piena della consapevolezza che in quello spazio vuoto (della meditazione o del pensiero semplicemente meno ingombrante) non c’è una bambina isolata e triste, senza gioco e risate, ma una bambina che VIVE così com’è ed un’adulta che cresce assieme ad altri esseri umani, grata di esistere.
Grazie Marco per le tue parole Vere e a voi che anelate alla stessa meta: la liberazione dalla falsità e il ritrovamento del vero Sé.
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Alla fine di questo corso non posso fare a meno di condividere ciò che ho provato in questa bellissima, coinvolgente esperienza.
Sono partita con molta prudenza, trattenuta dal timore di non riuscire ad entrare nello spirito
degli incontri ma piano piano ho iniziato a lavorare con impegno.
Poi qualcosa “mi si è intoppato”: la pratica conoscitiva mi sembrava eccessiva per la mia vita e per la mia età di nonna, e la meditazione, separata da una tensione di preghiera, mi risultava difficile; in quei minuti ero assalita da dolori e contratture di tutti i tipi.
Proseguo, con buona volontà, con umiltà e perseveranza ed ora va molto meglio. Penso alle mie ferite ma anche a quelle che ho procurato ai miei figli….mi analizzo, mi perdo…. e cerco di per-donarmi.
Perchè proseguo? Perchè la proposta la sento vera, scoprire il mondo e i camuffamenti dell’io egoico mi coinvolgono e anche se a volte faccio fatica, con serenità, rispettando anche i miei tempi, voglio andare avanti.
Le tante conoscenze che ho acquisito riempiono non solo la mente ma anche il cuore e, con il cuore, ringrazio Marco Guzzi che ha messo in movimento e permesso tutto questo spaccato di vita, che si interpella, cerca e spera, e che generosamente si apre e si mette in fraterna relazione, come una cordata umana in cammino verso la CIMA che si da coraggio e si aiuta.
Grazie a Marco che è stato capace di ascoltare il vento dello Spirito che chiedeva di essere
“soffiato” in modo nuovo, e che si spende con generosità e umiltà e con la semplicità che sono proprie delle grandi anime sapienti.
Grazie a tutti e in particolare all’accogliente Paola che ci accoglie sempre con il sorriso e ci fa sentire a casa.
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Caro Marco, non finirò mai di ringraziarti. Ogni lezione ha portato in dono una scoperta, un pezzetto di quella liberazione – trasformazione interiore che sento in atto nonostante le oscillazioni del mio io.
Questo percorso mi ha aiutato ad attraversare la mia sofferenza, a trovare granelli preziosi di integrità che mi hanno resa più consapevole e meno fragile.
La parte culturale del percorso mi allarga lo sguardo su un progetto di vita che vede anche i miei figli, così come ogni uomo, inclusi in questa nuova e straordinaria umanità da costruire, e mi spinge ad un dialogo nuovo, più fiducioso nella vita.
La scoperta di un Dio che mi ama, che mi abita, mi accoglie e mi perdona, mi rinnova in una fede autentica che tocco dentro di me, che mi rende pacificata e per la prima volta aperta verso l’eterno.
Grazie ai compagni di corso, ogni vostra parola mi ha fatto sentire meno sola ed ha acceso luci di gioia nel sentirmi a voi vicina.
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Non mi sembrava giusto continuare a tacere di fronte a tutte le vostre testimonianze, al vostro mettersi in gioco e “a nudo”, e mi ero ripromesso di dire qualcosa anch’io prima della fine dell’estate. E così, seppur con molta fatica, la stessa fatica che mi vede impegnato negli esercizi di pratica auto-conoscitiva, eccomi finalmente qui un po’ allo scoperto anch’io.
E subito la mente mi riporta all’inizio di questo nostro “viaggio”, che nella mia testa in questo momento è più una sorta di pellegrinaggio. Dove è sì importante la meta ma dove la bellezza sta anche proprio e soprattutto nel percorso stesso, nel cammino. Dove ogni giorno nasconde la possibilità di un “nuovo”: un giorno una scoperta, un giorno un dono… un profumo, un panorama, un’emozione, un pensiero, una parola con-divisa.
E così ogni giorno è un passo nuovo, un muoversi nuovo. Ogni giorno una “ri-nascita”.
Ed ho riscoperto che l’importante, per arrivare, è il muoversi verso, semplicemente un passo dopo l’altro. Magari il tempo non ci aiuta, magari il corpo richiederebbe riposo, magari il nostro caro ego, come abbiamo scoperto, avrebbe altro da fare o vorrebbe fare altro. Ma noi ci muoviamo lo stesso!
E mi torna alla mente anche la metafora iniziale della montagna, del trekking. L’importanza dell’attrezzatura giusta, così come del nostro modo di procedere, rispettoso di noi e di tutto quello che ci circonda.
La consueta conferenza di presentazione del lavoro dei gruppi che segna l’avvio della nuova annualità si terrà il 15 ottobre a Roma.
Grazie amici per queste straordinarie testimonianze. Sono semi gravidi di ri-nascita, affidati ai terreni dei nostri cuori, affinché fioriscano e maturino frutti di pace.
Buon seminario ad Albino! Vi ricordo.
Corrado
Bellissime testimonianze, davvero!
Vi ritrovo molte consonanze con ciò che ho provato e provo nel mio cammino in Darsi Pace e mi sembra che questo sentire incomunione tra persone lontane, che non si sono mai conosciute, sia un’ulteriore conferma dell’efficacia e dell’autenticità del percorso intrapreso.
Grazie, dal cuore, a chi ha voluto offrire la propria testimonianza e a chi l’ha raccolta e pubblicata
Filomena
Grazie davvero.Mi pare che oggi,giorno in cui ricordiamo la Nativita’ di Maria,anche per la disponibilita’ di tante donne di buona volonta’,stia nascendo ad Albino una nuova… alba e si stia aprendo un cammino.
Un abbraccio e buon cammino.
Giuseppina
E’ davvero commovente leggere questi pensieri dettati dal cuore anzi direi “dalla parte divina” che si annida in tutti noi, ma a cui non sempre diamo spazio.
Cari amici è vero è faticoso mettersi allo scoperto. ma quanto fa bene!
Buon proseguimento insieme con affetto Gabriella