La parola che educa e guarisce

Commenti

  1. Molto educativo e guaritivo l’ascolto di Franco e di Marco.
    Per dire parole che educhino e guariscano altri cuori occorre aver prima sperimentato l’educazione e la guarigione del proprio cuore.
    Grazie a Marco e a Franco!

    Che in questa settimana “santa”, con le sue parole pasquali il Signore ci educhi e ci guarisca.
    Sia buono il nostro ascolto. In silenzio. Rendendo grazie.

    Corrado

  2. … ho ascoltato con partecipato interesse la video conferenza di Marco e Franco e ho sentito che le parole dei relatori hanno avuto un potere fecondante nella mia mente e nel mio cuore! Avrò un bel po’ da lavorare prossimamente!
    In particolare mi sono sentita sollevata dalla frase riferita “all’alleanza che nasce dal conflitto”: quando inciampo nel conflitto non dovrò sentirmi più in difetto e nascondere la testa sotto la sabbia, sentendomi inadeguata, ma iniziare un graduale e faticoso lavoro di alleanza con l’altro, accogliendo il conflitto come un primo livello d’incontro sia pure poco gratificante!
    Grazie!

  3. quante volte anch’io ho evitato nella mia vita di voltarmi verso Jamine…. e ne percepisco ora tutto il dolore.

    Bellissima esperienza questa sera con voi, grazie a Marco e a Franco testimoni di pace, e di speranza.

  4. Ho voluto gustare l’inizio della vacanza pasquale con l’ascolto del dialogo tra Marco e Franco Vaccari; davvero salutare per me rivisitare la conflittualità vissuta a scuola in questa settimana come creazione di relazioni autentiche nella quale imparare a non avere paura di diventare adulta in Dio.

    Grazie di cuore a Paola e Marco e buona Pasqua a tutti.
    Giuliana

  5. La prima volta che ho ascoltato questa conferenza l’ho trovata interessante, ma le sollecitazioni erano così tante da non essere stata capace di metterne a fuoco alcuna in modo operativo
    .
    Mi sono resa conto che IL TROPPO spesso LO CENSURO (e questo mi fa da specchio), ma anche che, proprio con questo automatismo difensivo, butto via, con l’acqua sporca, anche il bambino.
    Così ho ricominciato l’ascolto.

    Due concetti mi toccano da vicino, riguardano quel mio NODO/GUADO che mi son concessa di attraversare A MORTO.e che adesso SPERO di risanare AGENDO una bracciata volontaria.

    Il primo grazie lo porgo a Franco Vaccari che con le sue parole mi ha ricondotto a contattare LA MEMORIA VIVA di quanto sia vero che solo “una relazione adeguata”, sia il luogo nel quale siamo risanati. Ed è stato così importante e piacevole per me questo ascolto che mi concedo di riscriverlo, anche se un poco riassunto.

    esteriorità – le scarpe – la parola che emerge dall’assenza
    interiorità – le parole che emergono dal silenzio

    “Quanto è importante consentire alle parole di EMERGERE.
    vorrei rovesciare Non è lo psicologo che dà la parola che guarisce.

    è CONSENTIRE di creare una relazione nella quale la persona finalmente fa AFFIORARE la parola che può guarire, perchè vi sono dolori talmente profondi che è difficile contattare…
    … quella parola E’ L’INIZIO della parola che guarisce.

    … vorrei aiutare a capire, questa sera se possibile, quanto sia …(importante)… trovare una persona una relazione significativa, mi piace dire L’AMICIZIA, nella quale è possibile trovare LA PAROLA che ESPRESSA inizia la guarigione. LA RELAZIONE GUARISCE…. ”

    Ecco è come se mi fosse ridonato IL SENSO DEL RITMO mio personale: LIBERO.

    Certo è necessario che io lasci cadere le mie pretese perfezionistiche, all’interno delle relazioni che vivo, ma nel contempo , non posso tacere che NON E’ LA PAROLA INESPRESSA, quella che non viene agita nella relazione, la parola CHE GUARISCE. E’ necessario farsi coraggio per continuare a vivere.

    Vedo di essermi dilungata troppo, per cui a Marco dico solo “grazie”. Desideravo ricollegare questa doppia valenza interiore con la costruzione esterna della Società, ma sarà per un’altra volta.

    Ciao a tutti quelli che ce l’hanno fatta ad arrivare sino a qui,auguro loro una FELICE DOMENICA.
    Rosella

Inserisci un commento

*