La filosofia del fagiolino bollito

Commenti

  1. Grazie Iside, condivido in pieno quello che ci vuoi dire! La percezione delle sfumature leggere, delicate è una ricchezza immensa che rischiamo di perderci per l’incapacità di spegnere gli stimoli grossolani che ci vengono proposti quotidianamente. Togliere dalla materia grezza per cercare l’essenziale è una attività “artistica” assolutamente da ricercare!
    Inizio proprio bene questa giornata!
    Daniela

  2. maria carla dice

    …mi associo a Iside e, di mio, vorrei consigliare la pratica psico-fisica del metodo Feldenkrais che davvero apre scenari incredibili nella percezione sottile del nostro corpo, ciao a tutti, mcarla

  3. grazie Iside
    anch’io gradisco i fagiolini bolliti.
    Gusto spesso i cibi al naturale e persino l’insalata talvolta mangio senza alcun condimento. Altre volte invece non disdegno un pizzico di sale o peperoncino in fondo “amo tutto quel che passa il convento”.
    Sorrido in sintonia con Daniela al gusto delicato di questo inizio di giornata ed auguro a tutti un piacevole e fruttuoso “dolcino” giorno.
    Con affetto
    Rosella

  4. Cara Iside,
    apprezzo molto “la bellezza dei colori pastello, dei suoni leggeri, dei gusti sottili ”
    e la delicatezza dei fagiolini bolliti e del tuo post !

    buon appetito
    Filomena

  5. Possiamo educarci a godere ogni giorno di sensazioni sempre più sottili, sempre più gradevoli, sempre più arricchenti, con tutti i nostri sensi e a buon prezzo. Queste sono le piccole gioie quotidiane che ci aiutano a vivere meglio! Grazie, Iside, di avercelo ricordato! Mariapia

  6. Grande Iside!!!!
    A quando un’estetica della semplicità che diventi sempre più di moda (per cui sono gli ‘altri’ ad essere retrò)?
    Possiamo contribuire divulgando la filosofia del fagiolino bollito e, perché no, anche quella dell’acqua calda (altra grande scoperta che devo ad amici darsipacisti): una bella tazza pomeridiana, magari con un pizzico di magnesio supremo, che vale più di qualsiasi the o infuso (pur buonissimi).
    Buona serata (ho voglia di una minestrina…)

  7. Bella riflessione! Assaporiamo le parole, anche, prima che escano dalla nostra bocca! 🙂

  8. Grazie a tutti per le vostre risonanze: da quelle artistiche di Daniela ai suggerimenti di Maria Carla, dagli apprezzamenti culinari al peperoncino di Rosella alla minestrina di Paola, dalla condivisione di Filomena all’esortazione educativa di Mariapia e di Salvatore.
    Un abbraccio a tutti
    iside

  9. Ciao Iside, io sono veramente uno di bocca buona che apprezza molto le pietanze molto saporite ma riconosco che hai proprio ragione! Complimenti e grazie…
    Walter

  10. Ciao Walter! Mi pare che l’importante sia saper assaporare ogni esperienza, che sia il fagiolino bollito o un cibo ben condito – tanto per rimanere nella metafora – nel senso di apprezzarla davvero fino in fondo, cogliendo le sfumature che ci offre, anche quando apparentemente sembrerebbe non avere nulla da dirci.
    Alla prossima
    iside

  11. Carissima Iside, a me piacciono di più le zucchine lesse … comunque scrivi proprio bene….con vero gusto!
    Un abbraccio. Marco

  12. Francamente, purché sia bollita a me piace praticamente tutta la verdura. Poi, forse eco della mia animalità, gradisco anche le verdure crude e così mi guadagno l’appellativo di coniglio da parte di quegli stessi che mi compiangono per i fagiolini bolliti!
    W il club dei “verdurosi” ;-)!
    Alla prossima
    iside

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