L’appuntamento di santa Marinella rappresenta per gli iscritti ai corsi dP un momento di incontro e di conoscenza, un evento che ogni anno mi sorprende. Uomini e donne alla ricerca di una vita più piena, capaci di incamminarsi lungo un sentiero di solitudine che non è isolamento, ma si fa popolato quando lo spirito ascende e la coscienza si dilata per partecipare al tutto, alla vicenda dell’universo, delle altre creature, degli uomini.
Persone che si interrogano su come essere cristiani nel terzo millennio, che vogliono entrare conoscitivamente sulla strada della vita per elevarsi e salvarsi dagli inferi che sono in basso.
Lavorando come sempre sui tre livelli del metodo integrato e procedendo con gradualità abbiamo compreso che, sia nella tradizione ebraica che nella tradizione sanscrita, il significato di elevazione è simile a quello di sacrificio e che tutte le nostre ricerche di elevazione culminano nel mistero della croce.
“E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo” Gv 3,14.
Addentrandoci nei meandri oscuri della nostra carne abbiamo toccato l’abisso per comprendere che la croce è porta che apre al mistero divino.
Abbiamo compreso che elevarsi è alleggerirsi, sgravarsi dai pesi che spingono verso il basso.
E’ sacrificare l’uomo vecchio per essere nuova-mente figurati.
E’ pronunciare un Nome che si fa unguento profumato per ogni ferita.
E’ rispondere ad una chiamata strettamente personale che ci viene rivolta da Chi ci ama e resta in contatto.
Giuseppina ha racchiuso in un acrostico il lavoro e l’atmosfera di queste giornate offrendolo come preghiera al termine della celebrazione eucaristica.
Desideriamo condividerla con voi invitandovi ad ascoltare tra le parole la musica del vento e il ruggito del mare che ci hanno tenuto compagnia.
Salve,
Ave, Santa Marinella
Nata dal mare. Oggi
Ti mostri battuta dal vento.
Apri il tuo seno quale
Madre riparatrice
Accogli,
Ricuci le nostre vite incrinate con
Infinita pazienza per
Nuove nascite ed
Elevazioni.
Lieve sciogli, trasforma
Lacci in abbracci
Ancora ed ADESSO.
Eterna Penelope
Levatrice divina
Eleva il tuo canto di
Velluto per naufraghi e
Amanti. Offri
Zattere e mani alzate
In ascolto di
Onde argentate, di
Nuvole
E pioggia di GRAZIA.
Per danze
E
Ritorni trinitari
Nascenti
OGGI, per sempre
Infiniti. AMEN.
Santa Marinella è una pausa magica che arriva alla fine dell’inverno in un momento in cui si è un po’ stanchi!
A me fa ritrovare una particolare energia sprigionata credo dalla forza della condivisione, dell’amicizia e della preghiera.
Mi riporta in un attimo all’ integrità che sento dentro di me ma che tanto facilmente sfugge nella quotidianità!
Un affettuoso abbraccio cari amici, felice di poter passare ogni tanto dei momenti così intensi insieme. Gabriella
Saranno stati la poesia recitata da Fabio, i canti gregoriani diretti da Silvia, gli abbracci delle sculture di Walter, la poesia di Filomena musicata da Giuseppina e diventata danza dopo il Qi Gong di Paola, ma quest’anno anch’io, come te, cara Gabriella, ho sentito qualcosa di magico, ho percepito per la prima volta che la materia, la nostra, si fa più morbida, un solo corpo che si lascia plasmare, si predispone ad una forma nuova e così facendo cambia anche il mondo.
Davvero bello!
Giuliana
A santa Marinella si può arrivare timorosi e stanchi, ma si riparte rinfrancati! Grazie a tutti i creativi per i momenti artistici! mariapia
E’ stato sicuramente un intensivo particolare questo di Santa Marinella, vuoi per la numerosa partecipazione vuoi per aver respirato momenti anche di elevata cultura oltre naturalmente a momenti di forte spiritualità e condivisione.
Ringrazio te Giuliana perchè con poche ma puntuali parole sai trasmettere contenuti e stati d’animo recepiti, sei per noi un grande riferimento; ringrazio inoltre tutti i partecipanti vecchi e nuovi che abbiamo ritrovato e conosciuto: siete delle belle persone! La ricarica che ci infonde Santa Marinella mi auguro permanga fino al prossimo incontro che sarà, per me e Fabio, in quel di Albino.
Un abbraccio a tutti Paola
Pur desiderandolo, non ho potuto partecipare, per quest’anno.
La bellezza degli incontri del mio primo anno, che ho potuto seguire telematicamente, mi assicura che questo evento è qualcosa di speciale e magico.
Con piacere pre-assaporo sognando la prima occasione che, in futuro, potrò finalmente cogliere, per un’esperienza tra amici non solo con mente e spirito, ma anche in carne ed ossa.
Piacendo a Dio, questa occasione sarà Albino, e con i bei commenti che ho appena letto su Santa Marinella, davvero farò tutto ciò che è in mio potere per non mancare.
Un caro saluto a tutte e tutti in attesa dell’incontro.
Alfredo
La tua voce, cara Paola, mi riporta alla condivisione nel piccolo gruppo, a quell’operazione al cuore cui ci sottoponiamo guardando in faccia le nostre parti distorte, il nostro limite, operazione che ci sgrava dei pesi che ci portiamo addosso e ci fa rientrare nella quotidianità rinfrancati e fiduciosi, come dice Mariapia.
Momento in cui sperimentiamo il dono che siamo l’uno per l’altro e percepiamo il tocco delle mani amorevoli dell’Artista che ci cesella e perfeziona.
Sono contenta di ritrovarti con Fabio ad Albino e di conoscere anche Alfredo.
Vi aspetto.
Giuliana
Non perderei l’intensivo di Santa Marinella , è veramente un bagno di Luce ,poi per me il Mare è un catalizzatore del Lavoro .In particolare desidero ringraziare Paola per gli esercizi mattutini del Tai Chi ,che stanno diventando una costante aggiunta alla pratica quotidiana .E ringrazio sempre tutti voi ,mi sento parte di un coro bellissimo .
Ritorno anch’io con gioia ai momenti di profonda condivisione vissuti a S. Marinella.
Come Chiara mi sento parte di un coro bellissimo la cui eco permane nel cuore insieme all’immagine del dipinto La Danza di Henri Matisse e degli abbracci realmente scambiati con tutti voi.
Per la prima volta quest’anno ho associato la Festa della S. ma Trinità che abbiamo celebrato a S. Marinella, alla danza del Padre, del Figlio e dello Spirito che ho sentito realmente spirare.
Trascrivo su richiesta di alcune di noi, i versi di Filomena che abbiamo canticchiato e danzato dopo il Qi Gong di Paola:
“Danziamo Signore
un abbraccio di parole
chiamami per nome
chiamami figlio
chiamami Amore.”
Grazissime ancora a tutti e …Danza Sia…
Giuseppina
carissimi, carissime,mi aggiungo al coro dei commenti che sento risuonare in me,per dire grazie di cuore a tutti e in particolare
a Silvia per il dono del canto gregoriano”cantate al Signore un canto nuovo..”che non vedo l’ora di riprendere ad Albino.
a Giuseppina per le danze , le parole poetiche in acrostici e gli abbracci
a Walter che con la bellezza e la morbidezza dei suoi abbracci nelle opere scultoree ci ha donato nuove emozioni
a Paola per l’energia mattutina !!!!!(aspettiamo il video)
grazie a Gabriella la ns, facilitatrice del 2°anno e che ci seguirà nel terzo……
un grazie infinitamente grande a Marco che ci apre sempre nuove vie da percorrere e ci aiuta a far luce nelle diverse realtà.
reincontrare amici-amiche fisici, telematici di darsi pace con vera amicizia…nella giusta frequenza
che gran bel dono!!!!!!!!!!!! sono tornata a casa ricca di tanti doni irene
Sono scusato perchè conosco la realtà dei Post da poco tempo.
Non sono scusato perchè, leggendo tanti commenti autentici ed entusiastici all’esperienza di santa Marinella, e alla forte sintesi che ce ne ha proposto Giuliana, io mi beavo e li consideravo beni da godere e basta. E invece mi rendo conto che ho un dovere di gratitudine verso Giuliana anche perchè ha espresso bene ciò che tutti abbiamo sentito, e ce lo fa rivivere in nuova freschezza resa potente dalla condivisione, o meglio dalla comunione.
Ho l’impressione che Marco c’entri tanto, ovvio, che il mare c’entri anche quello, e la danza di Paola che la mia schiena mi vieta, e musica e canto e poesia, ma penso che ciò che ci fa percepire quello che molti hanno definito, con linguaggio laico, un quid di “magico”, sia in realtà altro. Quello che ci ha coinvolto non sono solo le bellissime cose che abbiamo vissuto, lo spirito che si è creato tra noi, ma forse, e dico forse per prudenza e pudore, è stato lo Spirito che già prima che partissimo ci aveva convocato, e che nellafesta della Trinità ancora aleggiava su noi dalla festa della Pentecoste.
In quello Spirito vi ringrazio ed abbraccio tutti.
Care amiche,
sono contenta che i movimenti taoisti mattutini trovino consenso e apprezzamento.
Per me stanno diventando, prima di altre pratiche più ‘meditative’ e sedentarie, un avvio indispensabile ad inizio giornata.
Vedrò di superare una certa ritrosia e di mettere il video nei siti riservati, in modo che chi vuole può memorizzare meglio le sequenze (resta confermata comunque la più ampia libertà creativa).
Buona serata e grazie per le vostre risonanze che continuano ad arricchire l’intensivo…..
Paola
Se il Signore non costruisce la casa
i costruttori si affaticano invano
(S 127)
Essere nel coro, corpi danzanti nell’eterno movimento della vita sono espressioni con le quali proviamo a dire un’esperienza interiore forte, spirituale, incarnata.
E’ questo che sperimentiamo nel laboratorio di Darsi Pace: la ricerca di un linguaggio capace di esprimere la trasformazione a cui collaboriamo quando torniamo a contattare la Sorgente che ci ricrea dove cessa ogni separazione.
E’ questa la bella notizia che va diffusa nel mortuorio culturale di questo mondo ascoltando il soffio del Vento che non sai da dove viene né dove va.
Giuliana
Con gioia ho letto e accolto le parole, la musica, e il ruggito del mare, sottofondo suggestivo che vi hanno accompagnato nei giorni speciali vissuti da voi ,a S Marinella. Che meraviglia, che
ricchezza nell’entusiasmo espresso dai vostri cuori. L’amicizia, la spiritualità, la preghiera, l’arte, la meditazione, avvicinano le anime belle. Le creature che cercano, trovano le strade,
si incontrano in atmosfere di infinite bellezze. S Marinella è la cornice ideale, voi avete inserito la foto. Per ampliare la conoscenza bisogna cercarla, per ampliare la vita bisogna
cercarla la vita, è questo lo spirito del cercatore, ed è il compito del ricercatore nel cammino
di Darsi Pace. Grazie a tutti voi. Un grazie immenso a Marco e Paola. Abbracci.
Grazie Sevi…e arrivederci a Mozzo per chiudere in bellezza un altro anno di cammino e di ricerca.
Un abbraccio.