EUROPA: UNA LUCE AD ORIENTE

Commenti

  1. ok.Antonella

  2. Aldilà dell’inevitabile e fondamentale lavoro DP, con tutto il suo corollario, ogni giorno mi chiedo cosa posso fare e cosa si può fare a fronte dei problemi che stiamo vivendo e che tu riporti. Sono stanca di denunce generalizzate, di accuse a controparti, di analisi sterili e fatte solo di parole vuote, di colpe date sempre ed incondizionatamente ad altri,…. Mi piacerebbe che chi preposto cominciasse a pensare/operare in modo diverso. Ma come, da dove partire, se non dalla ri-nascita personale? E in questo momento cosa può la trasformazione del singolo “illuminato”?
    Per quanto riguarda me , vorrei individuare un piccolo punto fermo e concreto dove convogliare le mie energie e fare qualcosa verso la nascita di un mondo nuovo e della nuova umanità, in linea al senso del mio lavoro DP. scelto e voluto, non casualmente!
    Non l’ho ancora individuato, e la mia energia mortificata rientra in me ogni giorno, sterilmente, a riconfermare la mia impotenza : proprio quella ( che rabbia!) che vedo/sento in tutti quelli che in modo vuoto, rassegnato e sterile affrontano questi tempi!
    Non mi spaventa l’attraversamento di quest’epoca apocalittica! Mi addolora il come! Senza alcuna delirante idea di grandezza, dopo aver scrutato/percorso sentieri vari quanto meno per un comune scambio/sostegno/piccolo cammino per conoscere/gustare i frutti dell'”azione messianica”, mi ri-trovo puntualmente a ri-confermarmi che ORA, l’unica cosa che posso fare é lavorare su me stessa : è come se, per le mie possibilità/capacità/realtà di vita, mi sentissi continuamente ri-dimensionata e costretta a ritornare solo su quest’unica possibilità!
    Voglio aver fede, ancora non lo sperimento appieno, che noi stessi creiamo la realtà circostante!
    Ti sono grata Giancarlo per questo post perchè mi ha permesso di comunizzare un nodo che puntualmente torna e mi piace una verifica in merito. Per tutti un caro abbraccio Maria Rosaria

  3. Mi ritrovo pienamente nella situazione europea che hai ben descritta, ed anche nel fatto che il dibattito politico in Italia è sconfortante. Infatti, possiamo osservare che oggi basta lanciare una battuta , uno slogan facile via web e tutti vogliono partecipare alle polemiche da mal di pancia ….così si annienta la creatività del Pensiero e la mente, viene buttata all’ammasso !

    Sulla preghiera : condivido la sua forza fisica nel sostenere ciò in cui crediamo davvero .
    La sua efficacia è potenziata , come per l’Ucraina , dalla condivisione e partecipazione popolare. Ricordo quanto già avvenuto anche per la Polonia. Vedo però anche il rischio di un uso strumentale della preghiera a fini politici particolari. Non ho notizia di preghiere per riportare ad una comune ragione i belligeranti di Kiev e i filorussi, come fu per la cacciata del vecchio presidente. Forse era meglio pregare per la fine della leva militare obbligatoria, che rende più facile ai governi, russo e ucraino, di spostare la gente come si vuole e di organizzare più facilmente le loro guerre.
    Cito ad esempio un muratore che lavorava a casa mia…improvvisamente richiamato alle armi dal governo ucraino per andare a combattere…troppo facile, in questo modo, per i governi organizzare le guerre , invece di imparare a parlarsi e a ragionare !
    Per restare sulla preghiera, invece di incavolarmi , credo che la preghiera autentica – che si differenzi da una pretesa integralista – sia riconoscibile come voce dell’ Uno, una voce che tutti possono udire interiormente, poiché risiede in ciascuno di noi, anche se per sentirla dovremmo spegnere i nostri rumori e metterci in ascolto con tutto il corpo .
    Pregare, più che recitare care formulette, è cogliere la voce e la poesia dell’anima. Cosi come mi è capitato alcune volte (e per questo salvandomi dai guai ) la preghiera è un aiuto che vi arriva da una voce interiore che si coglie dopo il precipitare nel nostro abisso di dolore, nel momento in cui, una spinta benevola , ci fa risalire alla Luce ristabilendoci con la nostra ,tanto temuta verità , ricompresa e accolta.

    La meditazione che è parte del laboratorio di Darsi Pace, ci consente di sperimentarlo , ce lo fa sperimentare come un aiuto che diamo alla nostra Vita per ritrovare l’Amore che avevamo smarrito e che ritrovato, ci guarisce dalle tristezze, libera dalle paure , rende più creativi.
    Un cordiale saluto
    Ivano Caminada

  4. Concordo in tutto, però sulla situazione ucraina ho altre notizie! La foto postata rappresenta monaci che si interponevano tra esercito e popolo per fermare le violenze, la rivolta è stata fomentata da gruppi di estrema destra stipendiati da Usa ed Europa con la solita scusa del dittatore di turno da far cadere (stessa dinamica dei paesi arabi), con l’intento di far uscire l’Ucraina dalla sfera russa! Ora il presidente Ucraino non era un modello di democrazia ma la maggior parte del popolo non voleva una risoluzione così violenta che ha provocato tantissimi morti , e l’opinione publica se ne accorta solo dopo l’abbattimento dell ‘aereo della Malaysia airline!

  5. La sinistra non è immobile, è cambiata, non è quella del secolo scorso, per questo ha perso parte del suo elettorato.
    Il compito della sinistra è quello di tutelare i livelli sociali medio-bassi e di ridurre la differenza tra loro e i livelli sociali più alti, con aiuti al reddito oppure tramite lo stato sociale.
    Ma la sinistra è quella che più convintamente ha portato l’Italia a rispettare norme europee nocive agli interessi di chi doveva tutelare e la sua differenza con la destra, al di là dei litigi di facciata, è scomparsa. Infatti in questi anni il reddito di chi lavora continua a diminuire e lo stato sociale viene lentamente ma costantemente smantellato.

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