L’intera creazione geme.
Il cosmo intero è nella tensione dell’attesa: le lucertole, i lombrichi, le pietre…
Nelle profondità una eco di forze sconosciute e potenti che pulsano e sussultano. Premono e provocano dolore. Per generare vita sulla terra.
Sono terra informe e deserta. Questo è l’inizio di una nuova creazione. Una nuova storia di salvezza; la mia salvezza.
Dopo anni vissuti nella sonnolenza e nel torpore inizio ad aprire gli occhi. Ancora non vedo.
Mi alzo dal letto di morte e inizio i primi passi.
Ho paura di morire; che la morte giunga ancor prima che i miei occhi abbiano visto la salvezza. Paura di perdermi nella nebbia. O di ricadere nell’oblio e nella sonnolenza.
Mi affido allo Spirito d’Amore che geme nel profondo del cosmo. Spirito che plana sulle acque e che mi invita al nuovo viaggio di una nuova creazione.
Donami sensi desti, soprattutto nuovi occhi e un nuovo cuore capaci di vedere e di salvare. Che io sia vigilante.
(fotografia: autoscatto nella nebbia sul Monte Grappa)
Sia così Paolo! Grazie
Daniela
L’Uomo Nuovo, che ha vinto la morte attraversandola, dissolve le nostre paure, penetra fino all’ abisso della nostra disperazione e della nostra morte per sfondarlo.
Nella nebbia del monte Grappa che ha visto morire tante persone vedo il farsi della Luce, come in te, caro Paolo.
Grazie per offrirla anche a noi.
Ti abbraccio.
Giuliana
Vincere la paura di morire, capire che mollare, lasciarmi andare nell’abbandono non mi annienta…
…. questa è la parte più difficile! Si affidiamoci confidando nello Spirito.
Grazie Paolo per aver condiviso la tua esperienza Gabriella
La tua rinascita è accompagnata da quella del cosmo! Siamo un tuttuno! Mariapia
Ciao Paolo, non potevi scrivere un testo più significativo di così, in questo periodo di Avvento pieno della “tensione” di “forze sconosciute e potenti” in vista del Natale (“per generare nuova vita sulla terra”) !!!
Un augurio grande a te e a tutti noi per “una nuova storia di salvezza”, mcarla
Le lucertole,i lombrichi, le pietre….il cosmo intero con impazienza attendono di essere liberati da questa condizione umana di caducità proprio per entrare nella libertà dei figli di Dio portando nel mondo una coscienza del mutamento che lo rinnova. Sento nella tua testimonianza un fremito di Vita nuova e me ne sento parte. Grazie! Rosanna
Commovente e vero.
Mi unisco alla tua preghiera.
Un caro saluto.
Brunella
Grazie Paolo, perché in poche parole essenziali sei riuscito a trasmettere una vita.
iside
Avvenga in te, in me, in ogni uomo.
Grazie Paolo per tua viva parola. Vanna
Hai spinto dolcemente i muri di pietra ed è apparso il cielo.
Un caro saluto
Hai descritto con parole profonde, commoventi e sintetiche la tua vita, il senso dell’Avvento e tutte le emozioni che in questo periodo abitano nel cuore di tutti noi! In questo abbraccio universale…., che i nostri cuori e la terra trovino il calore per aprirsi a una nuova vita… Grazie Paolo. Un abbraccio affettuoso Maria Rosaria
Daniela, Giuliana, Gabriella, MariaPia, MariaCarla, Rosanna, Brunella, Iside, Vanna, Aldo, MariaRosaria, grazie di cuore per la vostra risonanza. Un abbraccio paolo
Grazie per la vostra preziosa risonanza, un abbraccio paolo
Carissimo Paolo, grazie di questo testo, poetico, di grande bellezza.
Nelle tue parole, essenziali, il travaglio del parto personale e cosmico.
Sento l’eco di un altro Paolo: “Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto” (Rom 8,22)
Mi unisco alla tua preghiera: “Donami sensi desti, soprattutto nuovi occhi e un nuovo cuore capaci di vedere e di salvare. Che io sia vigilante”
Buon tempo di attesa, che questo Natale sia esperienza di nuova nascita, nuova creazione, per ciascuno di noi!
Un grande abbraccio. Giovanna