“il destino comune ci obbliga
a cercare un nuovo inizio”
(Carta della Terra, L’Aja 2000)
In questo passaggio dell’anno, in cui ci disfiamo del vecchio per accogliere il nuovo, proponiamo la conferenza tenuta da Marco Guzzi lo scorso ottobre a Bergamo, nell’ambito della rassegna “Molte fedi sotto lo stesso cielo”.
Se è vero che ci troviamo ad una svolta antropologica, in un fase epocale in cui un’intera modalità di essere umani sulla terra si manifesta ormai esaurita e distruttiva, è urgente mettere all’ordine del giorno della nostra riflessione questo passaggio difficile e al contempo entusiasmante.
Possiamo iniziare a fare pulizia, buttando ciò che non serve più all’uomo nuovo e alla donna nuova che ciascuno di noi vorrebbe diventare.
Nella lotta tra il vecchio e il nuovo, tra una forma di umanità egoico-bellica e una figura inedita che sta cercando di nascere e di farsi spazio, stiamo comprendendo che occorre una dilatazione, un rovesciamento radicale della coscienza: una mutazione non tanto dei contenuti, quanto della forma stessa della mente.
Solo un pensiero profondo, che attinga alle dimensioni dello Spirito e alle fonti ancora vive della cultura del pianeta, potrà farsi carico di questo lavoro grande e bellissimo, che coinvolge al contempo il cambiamento interiore, la cura delle nostre distorsioni e difficoltà relazionali, con un progetto di trasformazione seria, non violenta, post ideologica, del mondo.
Buona visione, con tanti auguri a tutti di poter sperimentare nel 2016 nuove soglie di liberazione!
Veramente interessante e coinvolgente il discorso di Marco Guzzi che ha espresso così chiaramente, anche per i non credenti, tutta la forza e l’urgenza insite nell’annuncio del Cristo. La realtà che ciascuno di noi oggi sta vivendo, tutto fuori di noi e dentro di noi grida che il tempo è compiuto, che questo, proprio questo è il momento di ricominciare, di rimettere tutto in discussione a partire da noi stessi, dalla nostra interiorità. Sento fortemente dentro di me che non ho altra strada per cambiare il mondo che non sia quella di trasformare la mia mente per ritrovare relazioni autentiche con gli altri. Quelle che ho ascoltato sono parole cariche di speranza che hanno ravvivato in me tutto l’entusiasmo con il quale ho appena intrapreso il mio cammino nei gruppi Darsi Pace. Auguro a tutti che il nuovo anno che sta per cominciare sia un tempo propizio per una Nuova Nascita !!!
Maria Letizia
Grazie, cara Maria Letizia, queste tue parole mi confortano, in quanto percepisco la sintonia profonda che ci lega quando ci permettiamo di ascoltarci senza troppi pregiudizi o difese. Un sincero augurio di felicità! Marco
Condivido pienamente il commento di Maria Letizia; anch’io nel mio profondo sono piena di speranza ed entusiasmo.
Cara Maria Letizia, benvenuta! Abiti a Genova come me? Allora potremo incontrarci per dirci qualcosa sul nostro cammino in D.P. Ti lascio il mio numero di telefono :3471760885. Se vuoi, chiamami! Mariapia
Ciao, carissima Mariapia.
Ti ringrazio per avermi dato il benvenuto nei gruppi Darsi Pace. Sono contenta di poter fare la tua conoscenza, dato che abitiamo nella stessa città. Ti chiamerò senz’altro nei prossimi giorni, anche perchè avevo letto poco tempo fa su questo sito, nella parte dedicata a Facebook (al quale peraltro io non sono iscritta), che forse Marco Guzzi verrà a Genova. In tal caso avrei piacere di essere informata circa questo incontro al quale vorrei partecipare. Tu ne sai qualcosa? Ti lascio il mio indirizzo e-mail: marialetizia.santi@hotmail.it ed il mio numero di cellulare: 346-1297760. Grazie ancora! Ci sentiamo telefonicamente nei prossimi giorni. Ciao!
Maria Letizia
Carissime, io dovrei essere a Genova venerdì 13 maggio …. Auguri, e grazie! Marco
Grazie, Marco. Speriamo di poterci incontrare. Contraccambio gli auguri!
Maria Letizia
Prospettiva ampia , profonda, umanizzante che mette in movimenti calmi e fondi tutto di noi.
Grazie!
Vorrei condividere ciò che l’ascolto ha mosso in me.
Ed anche per questa opportunità di condivisione ringrazio.
Sul finire
d’un tempo conosciuto
s’approssima
il travaglio
che ci inquieta.
Esaurisce
il buio
la sua densità attorno
ed albeggia un inizio
che non ha nome.
S’allarga
dall’angolo
di quella poca luce
il paziente sguardo
verso il tutto.
E il tutto chiama.
E il tutto
non ha fine
si tuffa in umili mani
e di nuovo
s’espande.
Le parole sono sue, caro Marco.
Le ho solo disposte nella forma in cui mi ri-trovo.
La crisi Antropologica é per tutti noi, motivo di rinascita interiorr!! Mi sento parte di un progetto …di un nuovo Inizio, di un nuovo rilancio, di un nuovo Annuncio. Il Nascente ci guida ad una nuova trasformazione. Auguri a tutti voi !! Grazie a Darsi Pace di avermi dato questa “grande” opportunita’. Finalmente il sole splende nella mia vita!
Mi scuso x l’anonimato ma il commento di prima era mio… Ringrazio Marco Guzzi…x l’opportunitá datami!!
Cara Marilena, grazie del tuo entusiasmo, che mi conforta, in quanto ciò che tentiamo di trasmettere nei nostri Gruppi e ciò che cerco di comunicare in ogni conferenza è proprio questa strana ebbrezza: percepire che per tanti versi le cose non vanno affatto bene, e al contempo e proprio dentro queste fasi critiche gustare già il profumo di una novità, di una vita che cerca di rinnovarsi, anche dentro ciascuno di noi.
Auguri per ogni cosa! Marco
Cara Eva! Grazie per aver ” messo in versi” la conferenza di Marco! Mi piace soprattutto l’ultima strofa. mela ripeterò nei momenti di scoraggiamento, per superarli e ricominciare! mariapia
Cara Eva, davvero una perfetta composizione in versi di uno spirito che ci accomuna.
Grazie. Marco