Pubblichiamo il video della conferenza di Marco Guzzi “Alla ricerca del Volto dell’uomo”, tenuta a Roma nel maggio 2015.
Si tratta dell’intervento nell’ambito del ciclo di incontri “Sindone: verità ed enigmi”, organizzato a cura di Don Mimmo Repice e dell’associazione di iconografi e amici della Sindone “In novitate radix”.
Segue un ampio e appassionato dibattito con il pubblico.
Il prossimo convegno degli iconografi si svolgerà dal 22 al 25 aprile 2016 e vedrà la partecipazione di Marco sabato 23 mattina.
Per maggiori informazioni sul luogo e sugli orari si può consultare la pagina Facebook In novitate radix o scrivere a amicidellasindone@gmail.com.
Buona visione!
Che belle le buone notizie, la Speranza che in questo luogo ascolto e sento, tra il fermento vivo anche di tante persone, nonostante siamo tutti o quasi, immersi in un dolore che pare di toccare con i polpastrelli della mano. Tra cadute improvvise, sprazzi di luce brillante di vita che assomigliano a frizzanti sorrisi e bombe a ciel sereno. Che follia.
Un bambino di quinta elementare il giorno dopo la divulgazione dell’ennesimo orrore, prima di entrare in classe a scuola, mi ha “lanciato” lì due parole, guardandomi per un lungo attimo negli occhi: “ … la gente muore … “ e poi ha iniziato con il suo corpo a “recitare” una scena, era serio mentre si lanciava a terra quasi in volo e sbattuto e spinto per metri, poi uguale su un altro lato della stanza … eravamo in quattro persone, due giovani e due adulti, e … si lancia ancora una volta in volo come spinto da una forza terribile, una smorfia sul suo giovane viso e si butta allo stesso modo, come ha fatto a terra, in egual modo per tutta la lunghezza sulla grande tavola di lavoro … quando finisce di farsi buttare qua e là sbattuto agli angoli di ogni cosa, si ricompone e torna a guardarmi negli occhi per un altro lungo momento…
Voglio un mondo migliore.
Grazie di questa condivisione oggi! Auguri di buon compleanno a Marco!
Secondo il professore Mario Alinei la Gioconda sarebbe il ritratto di una donna morta raffigurata con gli occhi aperti. Alinei avrebbe visto la medesima espressione sul volto di sua madre appena morta. Così Leonardo riprenderebbe il tema della sua prima opera perduta, che aveva come soggetto la Medusa mitologica. La Sindone di Torino invece sarebbe l’autoritratto o il ritratto di un uomo vivo rappresentato come morto. Ma i geni tendono ad agire in modo simile ed ad avere un volto somigliante nella maturità. L’autoritratto di Leonardo, il ritratto di Michelangelo anziano eseguito dai Daniele di Volterra ricordano l’immagine del volto sindonico. La ferita al costato della Sindone guardata ingrandita ricorda l’immagine di un volto umano o una sua caricatura. Con una certa assonanza con il volto del guerriero centrale urlante della perduta (o forse no) Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci a Firenze in palazzo Vecchio, Cfr. ebook/kindle. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie