Verso una nuova centralità contemplativa
Prende avvio lunedì prossimo, 13 marzo, e proseguirà per altri tre lunedì (20-27 marzo, 3 aprile) il corso universitario tenuto a Roma da Marco Guzzi, presso il Claretianum (Istituto di Teologia della Vita Consacrata dell’Università Lateranense).
I quattro cicli di lezioni si svolgeranno dalle ore 16 alle 18.30, in Largo Lorenzo Mossa 4.
E’ ammessa la partecipazione gratuita di uditori esterni (info per prenotazioni: 06.98376722)
Qui di seguito lo schema del Corso:
1a Lezione
La novità di Cristo irrompe nella storia
- In che senso possiamo parlare di nuove figure di santità? In che senso le forme di santità cambiano nel tempo, pur mantenendo l’identico rapporto col mistero di Dio rivelatoci in Cristo?
- La “novità” è una categoria cristologica, in quanto il Cristo inserisce nella storia una novità che sempre ci spinge al rinnovamento. L’attuale fase però possiede una singolare radicalità, al punto che parliamo di svolta antropologica e di Nuova Evangelizzazione.
- Sembra infatti che un’intera figurazione antropologico-culturale, che possiamo denominare egoico-bellica (e cioè fondata su identità definite per contrapposizione) stia collassando in ogni ambito esistenziale e sociale. Mentre una nuova figurazione più relazionale si sta mostrando come l’unica possibilità evolutiva ancora disponibile.
- Questo passaggio da una umanità egoico-bellica ad una più aperta alla relazionalità costituisce d’altronde il cuore dell’Annuncio cristiano, che sembra oggi rilanciarsi perciò con inedita potenza.
Leggere: M. Guzzi, Dalla fine all’inizio, Ed. Paoline 2011, pagg. 19-44
Ib., Globalizzazione e Nuova Evangelizzazione, in “Annali della Pontificia insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon”, XIII/2013, http://www.marcoguzzi.it/index.php3?cat=nuove_visioni/visualizza.php&giorno=2012-10-13; in inglese http://www.peacepathgroups.org/?p=188
2a Lezione
La correzione di tutte le Immagini di Dio
ci dona la vera Immagine dell’uomo
- L’idea di un rinnovamento radicale dell’uomo caratterizza d’altronde l’intera epoca moderna, per cui in questa fase di rivolgimento antropologico siamo chiamati a ricomporre il divorzio tra tradizione cattolica e culture moderne, che ha lacerato gli ultimi 5 secoli di storia. Questa riconciliazione richiede a sua volta un profondo processo di conversione e di correzione da parte di entrambe le parti, come Benedetto XVI ci ha spiegato con grande finezza. Si tratta di rilanciare il Vangelo della Nuova Umanità, che ha informato di sé, sia pure in forme spesso distorte, tutti i moti evolutivi della modernità.
- Questo processo sta avendo già molteplici effetti: dalla revisione e purificazione delle nostre immagini di Dio, fino alla trasformazione di alcuni contenuti che attribuiamo all’uomo realizzato, e quindi alla figura di santo.
- Noi infatti ci facciamo un’idea dell’uomo compiuto, e del santo, in base al concetto che abbiamo del Santo per eccellenza, e cioè di Dio. Sussiste cioè un rispecchiamento preciso tra le nostre Immagini di Dio (teologie), le nostre Immagini di Uomo (antropologie), e le forme concrete che diamo alle nostre relazioni personali e sociali (Sociologie, Etiche, Politiche etc.).
- Poiché tutte queste immagini sono in travaglio, anche le nostre concezioni di umanità compiuta, e di santità, stanno mutando. Innanzitutto stiamo criticando ogni immagine di Dio come persecutore, accusatore, e castigatore dell’uomo. Poi stiamo criticando l’immagine opposta, che nacque appunto in contrasto con la prima, e cioè l’immagine di un Dio assente, l’immagine ateologica di una totale assenza di un principio del creato.
- Sia l’immagine di un Dio violento che quella di un Dio Assente producono forme distorte di umanità, soggetti impauriti e contratti, che a loro volta si organizzano in società violente o disperate.
- Cristo viene proprio a correggere tutte le immagini distorte di Dio e a rivelarci il vero volto del Padre, come amore incondizionato, che rende l’uomo pienamente libero, e capace di instaurare relazioni di amore e di fraternità.
Leggere: M. Guzzi, Imparare ad amare – Un manuale di realizzazione umana, Ed. Paoline 2013, Pagg. 171-175, 178-185.
3a Lezione
La Croce come Immagine dell’amore incondizionato di Dio
rilancia il Vangelo della Nuova Umanità
- Il cuore dell’attuale purificazione delle immagini di Dio entro il cristianesimo storico è il ripensamento del mistero della Croce. Dall’interpretazione di questo mistero, infatti, nel quale contempliamo proprio la perfetta immagine di Dio, dipende anche la nostra concezione dell’uomo realizzato, più simile cioè a Dio, del santo.
- Da alcuni decenni procede la revisione dell’interpretazione tradizionale della Croce come strumento necessario a soddisfare l’offesa arrecata a Dio da Adamo (Sant’Anselmo). Oggi vediamo nella Croce non il prezzo di sangue pagato al Padre, ma proprio il volto del Padre rivelatoci dal Figlio, nella sua decisione di sacrificarsi per mostrarci che Dio non uccide nessuno, ma si offre solo come abbraccio liberante perché incondizionato.
- La rivelazione di Dio come amore incondizionato, compiuta da Gesù sulla Croce, rende l’uomo libero da ogni paura: un Io perciò che impara ad amare e a creare in piena libertà come suo Padre: Immagine perfetta del Dio Creatore. Il Santo dunque è proprio l’uomo vero, il vero Io, come Cristo: Figlio nel Figlio.
- Sulla base di questa rivelazione, che oggi torna a parlarci in modo nuovo e più profondo, possiamo delineare alcuni caratteri di una nuova figura di santità, che si purifichi dalle distorsioni presenti nello stesso cristianesimo storico. Essenzialmente questi caratteri sono la libertà, la creatività, e la capacità di godere e di celebrare la bellezza del creato.
- Come è possibile favorire l’emersione di nuove soggettività sante di questo tipo? Come possiamo formare santi e sante, e cioè cristiani per il prossimo millennio? Certamente dobbiamo ripartire proprio dal principio, e cioè dal mistero del Battesimo, come nuova nascita, da realizzare sempre più, superando le pure rappresentazioni dei misteri. Oggi tutti abbiamo fame di realizzazione spirituale della salvezza, e siamo tutti stanchi di troppe rappresentazioni che non ci toccano il cuore, e non ci liberano sul serio.
- Questo rilancio del Vangelo della Nuova Umanità richiede una più profonda revisione di tutti i cammini iniziatici, come Papa Francesco ci ripete in continuazione.
Leggere: M. Guzzi, Imparare ad amare – Un manuale di realizzazione umana, Ed. Paoline 2013, Pagg. 223-234; Ib., La nuova umanità – Un progetto politico e spirituale, Ed. Paoline 2004, pagg. 200-206.
4a Lezione
Rinnovare l’esperienza iniziatica cristiana
- Dobbiamo innanzitutto comprendere le vere ragioni di questa gravissima crisi della trasmissione generazionale della fede, e dell’analfabetismo religioso che dilaga proprio nelle nazioni di più antica tradizione cattolica, come quella italiana.
- In realtà soffriamo di una grave ignoranza di Dio, di noi stessi, e della storia del mondo, per cui, per favorire la fioritura di uomini e di donne più integralmente rinnovate nello Spirito del Cristo Nascente, dobbiamo colmare tutte e tre queste carenze: spirituali, autoconoscitive, e culturali.
- Questo rinnovamento dell’evangelizzazione, insomma, questa Nuova Evangelizzazione deve integrare un rilancio della cultura creativa, dei processi di autoconoscimento, e delle stesse pratiche spirituali, in uno spirito di ricerca e di sperimentazione, che solo lo Spirito può donarci. Ecco perché tutto il cammino che ci si apre dinanzi deve avere una profonda centralità contemplativa.
Leggere: Marco Guzzi, La nuova umanità – Un progetto politico e spirituale, Ed. Paoline 2004, pagg. 129-144, 145-161; Ib., Dalla fine all’inizio, op. cit., pagg. 112-133.
Bibliografia essenziale
- Papa Francesco, Esortazione Apostolica Evangelii gaudium, Libreria Ed. Vaticana 2013.
- Papa Francesco, Lettera Enciclica Laudato si’, Libreria Ed. Vaticana 2015
- Benedetto XVI, Lettera Enciclica Caritas in veritate
- Ratzinger, Introduzione al cristianesimo
- Guzzi, La nuova umanità – Un progetto politico e spirituale, Ed. Paoline 2005
- Guzzi, Imparare ad amare – Un manuale di realizzazione umana, Ed. Paoline 2013.
- Guzzi, Dalla fine all’inizio – Saggi apocalittici, Ed. Paoline 2011
- Guzzi, Darsi pace – Un manuale di liberazione interiore, Ed. Paoline 2004
- Guzzi, Globalizzazione e Nuova Evangelizzazione
http://www.marcoguzzi.it/index.php3?cat=nuove_visioni/visualizza.php&giorno=2012-10-13
In inglese: Time to begin again
http://www.givepeace.org/?p=188
www.marcoguzzi.it; www.darsipace.it
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