Corrispondenze

Commenti

  1. Molto bello. Tutto. Immagini, musica e paole. Grazie.

  2. Rosaria Savoldi dice

    Grazie Alessandro!
    La visione ,l’ascolto e la lettura mi sono arrivate come balsamo e nutrimento per spirito e corpo.
    Il camminare nel silenzio di un bosco dove scorre un torrente ora calmo, ora impetuoso mi infonde serenità e calma.
    L’abbinamento video-musica è molto bello.

  3. Françoise Madeleine Soubeyran dice

    Interessante iniziativa questo dell’ intreccio tra immagini e musica. Un caro amico fotografo ci si diletta da anni ed ha prodotto cose molto poetiche e suggestive per l’anima. Qui mi é piaciuta in particolare la prima parte perché svela un’ unità di sguardo nel passaggio tra i mondi degli elementi. Diversi eppure tanto simili ed anche uniti: tutti medium del vivente. Fogliame sulla terra, fogliame dei rami nel cielo, fogliame riflesso nell’ acqua. Un perdersi nelle percezioni come in un sogno o in una contemplazione in cui niente é come sembra ma dove tutto si rivela investito di maggiore realtà e vita. Poi nel testo il riferimento a Omraam Mikhael Aivanhov mi ha fatto molto piacere perché frequento il suo pensiero da moltissimi anni che penso possa accompagnare molto bene il lavoro del prof. Guzzi.

  4. Bellissimo , grazie , stupendo gioco della vita : l’amore tra lo spirito e la materia ! La spiritualizzazione della materia e l’incarnazione dello spirito che si cercano e rincorrono per l’intero universo . Un’esperienza archetipale che può trovare il luogo del proprio incontro amoroso, solo dentro la nostra coscienza umana, poiché solo l’Uomo ha questa facoltà e di ascolto delle vibrazioni cosmiche , musicali, che avvengono dentro le proprie acque interiori, ora instabili, ora limpide, ora precipitose di vita, di cui siamo fatti. Solo immergendoci in queste vibrazioni interiori, possiamo vedere a tratti o d’improvviso, la materia visibile, creata dallo spirito, tutto attorno a noi; ed in questa apertura del cuore, la nostra coscienza si fa regale e divina nel dare il Nome ad ogni cosa creata, ri-creandola ed essere insieme ricreati, ri-donando senso alla relazione Uomo-Natura e ri-lanciandoci perdonati e potenziati nel flusso creativo ed eterno della vita .
    Grazie per la tua creatività.
    Ivano

  5. Giuseppina Nieddu dice

    Grazie di cuore, Alessandro Drago
    da vero artista, maestro e allievo sempre in ricerca, ci suggerisci di partire dall’immagine e dall’ascolto per approdare alla riflessione. Ho seguito il tuo consiglio sperimentando almeno a tratti che le “corrispondenze” fra la forza creatrice dell’immagine, della musica, dell’energia cosmica, della parola poetica, mi/ ci traslocano in momenti di buio che paradossalmente si fa luce di nuova creazione ri-generatrice” regale e divina”.
    Grazie Giuseppina

  6. Grazia gavioli dice

    Caro Alessandro ho molto gustato la suggestione e la magia dell’abbinamento video e musica, l’abbinamento è riuscito in pieno, che cosa meglio dell’acqua per accompagnare le note di Chopin? Un Chopin meditativo, pensoso, all’inizio, che poi diventa impetuoso e incalzante come l’acqua di una cascata. Bello. Grazie.

  7. Marina Battistella dice

    Grazie davvero, tutto vibra, si scompone e ricompone accompagnato dalle suggestioni dei preludi e dalle immagini dell’acqua. Rimane viva un’emozione. Molto bello

  8. Carmela De Santo dice

    Grazie, Alessandro, è un lavoro stupendo, che eleva l’ anima alle Regioni Superiori…Carmela De Santo

  9. Grazie a tutti, alla redazione di Darsi Pace e ai frequentatori di questa pagina, mi ha fatto piacere condividere con voi questo esperimento creativo e ricevere una conferma nelle vostre parole. Un caro saluto. Alessandro

  10. Grazie Alessandro, un bel risveglio per me oggi che finalmente mi sono dedicata al tuo video. È proprio vero che le immagini reali o proiettate della natura, accompagnate dalla musica (magistralmente suonata dalle tue mani immagino) possono essere un balsamo e costituiscono una sorta di meditazione. Molto utile per iniziare le nostre giornate faticose. Ti abbraccio Gabriella

  11. Grazie Alessandro, bellissima la tua musica ed affascinante tua ricerca.
    E’ bellissimo anche ciò che hai scritto, avrei da condividere su ogni tua riga, per le molteplici corrispondenze che mi risuonano profondamente. Condivido con te la ricerca, a volte sento proprio una sete di luoghi naturali, quell’immersione in un naturale silenzio che allora, in quei momenti, fa da colonna sonora. Una musica che “scorre” tra gli elementi. Da elemento a elemento. E’ così che mi sento come fossi trasparente, inconsistente. Mi sento attraversare da una musica che posso solo intuire.
    La scelta della tua musica, trovo lasci integra la possibilità di intuizione che scaturisce da impressioni personali e intime suscitate, appunto, dall’ascolto correlato alle immagini. Musica e acqua e vegetazione … onde che al loro passaggio, nel loro percorrersi e fluire, sembrano dissolvere la materia per poi lasciare che questa si ricomponga nella sua forma dall’apparenza solida … ascolto e visione contemplativi.
    Acqua, onde e vegetazione, da un po’ un richiamo anche per me, irresistibile.
    Sono stupende anche le parole di Baudelaire e di Omraam Mikhaël Aïvanhov che amo molto e leggendo, entrambi, ho provato un tuffo al cuore!
    Un affettuosissimo ciao e grazie! Barbara

  12. Grazie, caro Alessandro, parole, musica, immagini, natura e spirito, luci e suoni, tutto in armonia.
    Un abbraccio. Marco

  13. Bellissimo video con magistrale accompagnamento musicale. Anch’io amo molto passeggiare nei boschi, accarezzare alberi e parlare con loro e ascoltare le loro risposte: sono suoni, come quelli dell’acqua, che parlano all’anima che così ritrova pace e speranza . Sono esperienze indimenticabili! E tu continua a farci questi doni! Mariapia

  14. Oltre a tutti voi, che avete risposto con sensibilità e passione al mio piccolo lavoro, vorrei ringraziare Giulia, moglie e compagna di una vita. È stato seguendo il suo impulso, che abbiamo cominciato a scoprire i magici luoghi che circondano Roma e il Lazio. Con pazienza ha saputo assecondare la mia recente passione per la fotografia e le riprese video ( è stata lei a lanciare i sassi nello stagno che hanno prodotto quei meravigliosi movimenti nell’acqua, all’inizio del video), così come sa custodire e alimentare lo spazio sacro entro il quale ha potuto crescere il nostro desiderio di spiritualità, con costanza e dedizione.

  15. Bella l’immagine della natura come “foresta di simboli”, la via del simbolo è sempre quella più efficace, perché ci apre ad una conoscenza di tipo esperienziale; senza simbolo non c’è conoscenza completa ed autentica.
    Anche la Bibbia è una intricata “foresta di simboli” dove è necessaria un’autentica esperienza che ci apra gli occhi della “mente e del cuore” alla conoscenza di se stessi, del mondo, di Dio. E’ necessario come direbbe Etty Hillesum acquisireun “cuore pensante”!

  16. Silvana Ricci dice

    Bellissimo

  17. GianCarlo Salvoldi dice

    Hai saputo silenziare i rumori che ci abitano e metterti nel raccoglimento che ti ha lasciato ascoltare la tua interiorità e la vita fuori in tutt’uno con noi. Dagli occhi al cuore e dal cuore attraverso le mani di artista ci hai com-unicato note musicali che hanno raggiunto i nostri cuori portandovi arm-onie. Forse la musica senza le parole prodotte dalla mente, è linguaggio che ci fa percepire il dialogo, biunivico, tra lo Spirito e la materia, quella cantata in “Inno alla Materia” dal grande Teilhard de Chardin.
    grazie, Giancarlo

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