Rivoltare il sistema neoliberista

Commenti

  1. Caro Marco,
    Ho appena finito di vedere questo tuo intervento. Ancora una volta, grazie, per le tue parole di fuoco, che mi danno tanta energia e forza in quei momenti in cui mi sento travolta da sentimenti di frustrazione ed impotenza.
    Concordo con tutto il mio cuore e tutta la mia mente con quello che dici: sono sempre piu’ convinta che siamo chiamati ad una trasformazione “radicale” rispetto allo stato quo, sia a livello personale che a livello di societa’. Qualsiasi cosa in meno e’ pura illusione o collaborazionismo. A livello di societa’ i passi per rivoltare il sistema neoliberista e creare nuove istituzioni sono ovviamente molto lenti, ma agli impazienti come me dico che a livello personale il cambiamento e’ possibile adesso. Oltre alle 3 pratiche spirituali (studio, autoconoscenza, e reghiera/meditazione), bisogna seriamente riflettere sul proprio stile di vita. Mi sto rendendo sempre piu’ conto che non si puo’ piu’ dare nulla per scontato: che cosa si crea con il proprio lavoro, che tipo di cibo si mangia, quali mezzi di trasporto si usano, quale tipo di acquisti si fanno…. Tutte queste scelte e azioni quotidiane, che possono sembrare cosi insignificanti, sono inevitabilmente pro o contro sistema neoliberista. Quindi io inizio da qui.

  2. status quo 😉

  3. Grazie, cara Lea, hai perfettamente ragione, mi permetto solo di aggiungere, che possiamo fare vivere questa rivoluzione permanente in uno spirito gioioso, leggero, nonostante tutto, e dentro tutte le possibili contraddizioni….. un abbraccio. Marco

  4. Assolutamente. Grazie per averlo ricordato, altrimenti uno rischia, come mi capita a volte, di incupirsi e di scoraggiarsi davanti all’enorme sfida che abbiamo davanti. Senza perfezionismo e con la consapevolezza che le contraddizioni sulla vita terrena sono inevitabili, godiamoci ogni piccolo passetto che riusciamo a fare nel nostro percorso personale. D’ altronde, come dici spesso: cosa c’e’ di piu’ entusiasmante da fare? Magari distrarci ancora un po’ di piu’? HAHAHA! Ridiamoci su!

  5. Mariapia Porta dice

    Caro Marco! Grazie! Mi affascina il fatto che tu sappia sempre annunciare in modo sorgivo la necessità che nasca un uomo nuovo. Così ” ogni oggi ” alimenti la nostra speranza e ci mettiamo in cammino! Mariapia

  6. Grazie a te, cara Mariapia, la tua vicinanza mi è molto cara. Marco

  7. Caro Marco,

    trovo molto conforto nella tua apertura totalizzante, perché mi pare molto realistica. Direi molto appropriatamente, verso la fine della prima parte, si arriva a legare (ma dovrei dire, a svelare il legame inscindibile) tra dominio del mercato e la specifica concezione cosmologica che abbiamo assorbito acriticamente, quel “materialismo d’accatto” (bellissima definizione, molto calzante) sconfessato (e qui dovrebbe essere scritto in neretto) ormai da molti anni DALLA STESSA SCIENZA.

    Una concezione vecchia dell’Universo viene innestata continuamente dentro la nostra testa, nonostante la sua palese inconsistenza, la sua terribile obsolescenza, la sua palese falsità. Mi viene il sospetto che sia troppo funzionale alla struttura economica dominante (e libri come il Tao della Liberazione lo dimostrano in modo piuttosto convincente). Scienziati perfettamente agnostici – o comunque alieni da tentazioni “metafisiche” – come Carlo Rovelli, ci dicono chiaramente come la ricerca del “mattone fondamentale” nella fisica fondamentale, è stata un completo insuccesso. Completo! Piuttosto, se un elemento fondamentale deve esistere, questo sembra essere molto meno materiale, sembra essere qualcosa di impalpabile, ma appunto molto reale, come la “relazione”. Cosa che implica un capovolgimento totale della concezione cosmologica che abbiamo in testa, veramente totale.

    Una nuova umanità non può nascere da una nuova concezione del cosmo, come giustamente fai capire. E’ una buona notizia per uno scienziato, perché sente che anche lui, con la sua propria competenza, può contribuire (con tutti i suoi limiti) a mettere un mattoncino… cioè… ad innestare una frequenza buona, nell’armonia nuova che deve sorgere.

    Grazie.

  8. Scusate, alla fine è ovviamente “non può CHE nascere” da una nuova concezione del cosmo”, purtroppo non posso editare il commento.

    Ancora grazie.

  9. proprio così, caro Marco, è necessario comprendere che ciò che non ci piace nel finanzcapitalismo deriva da una filosofia ben precisa, per cui è questa che va confutata, per sgretolare i fondamenti illusori e carcerari dell’attuale sistema politico di mondo. Ciao. Marco

  10. Molto importante l’importanza del gruppo, per imparare di nuovo a stare insieme agli altri, mentre cercano sempre di più di rinchiuderti in camera tua davanti a un computer, però è molto difficile trovare un gruppo valido, vengono subito fuori le vecchie paranoie, ma d’altra parte, così puoi provare ad affrontarle.
    Come sempre, grande Marco, grazie!

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