L’urgenza della Rivoluzione – l’Indispensabile

Commenti

  1. Maria Letizia Santi dice

    Grazie a voi, ragazzi, per questo bellissimo evento, pieno di entusiasmo e carico di speranza per l’oggi e per il futuro del pianeta! Come dice Luca, è stato una “semina” che porterà sicuramente frutti; è stato un “inizio” di quella Rivoluzione interiore e politica, una entusiasmante sfida che certamente i vostri coetanei e le future generazioni raccoglieranno per costruire nel mondo la Nuova Umanità. Complimenti e auguri!
    Maria Letizia

  2. Grazie ragazzi!
    Mi è piaciuto soprattutto come avete impostato gli interventi utilizzando due parole chiave, una di apertura e l’ altra di chiusura, lavorando sulla tensione che si viene a creare fra le due, tensione generatrice di pensieri inesplorati e proprio per questo nuovi!
    Vi seguiremo di sicuro…auguri!
    mcarla

  3. Stefania Cimichella dice

    Complimenti a voi ragazzi! Spero che riuscirete a risvegliare la coscienza di tanti altri giovani e pure di noi che non siamo più giovani! Continuate così! ??? Stefania Cimichella.

  4. Grazie. Molto bene. Un palco ancora un po’ troppo monogenere maschile.

  5. Cari ragazzi, guardarvi è per me una consolazione, e un gaudio particolari, vedo nelle vostre parole e nei vostri volti la coscienza iniziatica che si fa coscienza rivoluzionaria, ciò per cui ho lottato tutta la vita.
    Ho sempre sperato di poter vedere sorgere una generazione che potesse prendere in mano l’arduo compito di avviare un processo di rigenerazione radicale della nostra civiltà tanto depressa e stantia, e credo che la vostra generazione, i ventenni di oggi, e forse ancor più le persone che oggi hanno 10 o 5 anni, siano l’umanità chiamata a realizzare in modo più concreto alcune trasformazioni interiori e storiche ineluttabili.
    Questo è il tempo di un sano e potente proselitismo, che, letta bene, è una bella parola, significa voler raggiungere le migliaia di ragazzi e di ragazze, come voi, che vagano nelle nostre città, alla ricerca proprio del’Indispensabile.
    Dobbiamo trovare sempre nuovi modi peer raggiungerli!
    Le forme della comunicazione e della trasmissione iniziatico-rivoluzionaria sono oggi un luogo di grande creatività: comunicare è creare!
    Divertitevi! Divertiamoci!
    Il tempo è propizio, arduo ma propizio, propizio proprio perché estremo!
    Un abbraccio felice.
    Marco

  6. Grazie ragazzi,
    a momenti mi sono commosso ascoltandovi, ed ho avuto conferma che, quando c’è di mezzo lo Spirito, l’esito non è mai nè prevedibile nè scontato. Se posso darvi un consiglio, non richiesto ma dolorosamente esperienziale, è quello che l’esperto Gladiatore, nell’omonimo film, dà ai suoi compagni all’inizio del tremendo combattimento nell’arena: stiamo uniti! QUALUNQUE COSA ACCADA, stiamo sempre assieme, uniti!” Che Dio vi benedica. Pregherò per voi.
    Benigno

  7. Mariapia Porta dice

    Grazie! Dopo aver letto sul giornale una serie di notizie deprimenti e scoraggianti, qui trovo la forza per com per continuare a sperare! Perseverate! Mariapia

  8. Gabriele Guzzi dice

    Grazie Luca per questo bel post e grazie a tutti voi per i commenti e i suggerimenti.
    Non è stato facile trovare l’energia per esprimere quello che si potrebbe definire “un malcontento pieno di speranza”.
    Sembra che alla nostra generazione si prospettino solo due scelte: o un’accettazione dell’esistente, magari con qualche moralismo a colorare il tutto, o rifiutare tutto rinchiudendosi in un isolamento di sfiducia.
    Cercare di rendere il malcontento un motore di aggregazione e di trasformazione è veramente arduo. E richiede molta creatività. Soprattutto, richiede molta fede.
    Per questo crediamo che nessun lavoro politico, compreso l’Indispensabile, possa oggi avere un futuro se non si radica in un’esperienza spirituale radicale, dove attingere sempre l’entusiasmo e il senso dell’urgenza, appunto, di rivoluzionare la propria vita e la società. Perché oggi impegnarsi in questo è veramente l’unica via per essere felici.
    E’ l’Indispensabile che nessuno ci dà, ma che possiamo offrire al mondo come spazio libero di aggregazione.
    Spero che possiate diffondere questo video il più possibile, così da toccare nuove menti pacificamente eversive.

  9. giancarlo salvoldi dice

    Mi ha affascinato l’iniziativa del Gruppo giovanile che vede “l’indispensabile” non nei beni materiali, leciti o illeciti, ma semplicemente nella rivoluzione, democratica.
    Il gruppo dichiara indispensabili i beni che portano benessere alla persona nella sua totalità, e che quindi sono determinati beni spirituali e determinati beni materiali.
    Si tratta di beni che sono indifferenti al sistema mercantilistico vigente che proprio per questo va rivoluzionato.
    Intanto molto sta crollando intorno a noi, ed evidentemente ciò che crolla mancava di sua stessa consistenza.
    Fino a pochissimi anni fa gli scricchiolii e i tonfi del crollo erano coperti dal rumore dello sviluppo di un consumismo un po’ inutile e un po’ insostenibile, ma che in compenso produceva il necessario welfare ( teniamo presente che le democrazie hanno bisogno del sostegno potente dello welfare).
    Ora mostra la corda anche lo sviluppo neoliberistico costruito sulla finanziarizzazione globale che tende a devastare l’economia e a dominare la politica.
    Il video ha trasmesso il messaggio che i giovani davvero creativi hanno come obiettivo “l’indispensabile”, che è il loro minimo ma insieme è già un massimo.
    Mi hanno fatto sentire forte e chiaro il loro travaglio esistenziale e l’insostenibilità accompagnati da una rabbia che vogliono canalizzare in modo costruttivo.
    Intrecciano in modo nuovo il personale ed il politico, senza illudersi che i rivolgimenti economici ed istituzionali e politici, che sono certamente necessari, possano essere la risposta adeguata ai bisogni “indispensabili” della persona e al suo sviluppo integrale.
    Hanno messo in campo l’anelito insopprimibile dell’essere umano alla libertà e all’infinito, con consapevolezza e coraggio.
    Hanno pronunciato parole che seguivano e sgorgavano da studio, da silenzio, da ascolto e da meditazione.
    E sono state un tripudio di entusiasmo, forza, passione, ricerca, rispetto e confronto relazionale.
    Cari ragazzi, metterò anche voi nella mia preghiera quotidiana.
    Grazie, Giancarlo

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