Immagini del processo:
L’abisso come combustibile fossile

Commenti

  1. Il cammino verso la libertà è lastricato di solitudine (almeno all’inizio)!!!
    Grazie

  2. Caro Francesco mi insegni che anche i momenti di solitudine possono essere trasformati e valorizzati. Mi è venuta in mente una frase di una grande mistica: “solo il presente conta, l’Eternita’ è fatta di oggi, Dio è colui che è” . Marco Guzzi a settembre 2012 aveva anche presentato un seminario intitolato: “Adesso è un nome di Dio”. Credo che accettare la prova e accettare il presente momento per momento sia l’unica via proponibile per mirare a quello orizzonte più alto e divino al quale infondo aspiriamo e sentiamo nel profondo. Ciao un abbraccio da Fabio.

  3. Francesco Marabotti dice

    Grazie Fabio,
    un abbraccio
    Francesco

  4. Ciao Francesco.
    Hai ragione, grazie per questo insegnamento: per non essere inceneriti bisogna ardere.
    Pensavo che forse l’ amore è quella tendenza ad essere uniti, che per sentirla necessita la coscienza, che per crescere deve separarsi con sofferenza, per poi riunirsi e goderne.
    Buon lavoro.
    Andrea

  5. Antonio Soddu dice

    Grazie Francesco!
    Solo attraverso la solitudine possiamo avvicinarci all’essenza. Questo è il vero desiderio di ogni essere umano.
    Il richiamo al silenzio e alla solitudine è la vera vocazione che permette l’intimità con Dio. Questo è quanto ognuno più desidera, ma pochi se ne rendono conto oppure non accettano questo andare all’essenziale.
    Antonio

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