S.O.S. una generazione indispensabile riprende la parola.
Per dire cosa?
Per dire che questo mondo non ha più niente da dire.
Per dire che questo sistema è omicida.
Per dire che tutto questo ha già i giorni contati.
Per dire che non ce la facciamo più a sentir parlare solo di Salvini e sardine, di Saviano e della Segre, mentre i potenti di questa Terra continuano a devastare l’ecosistema e le società, le culture e le anime, completamente indisturbati.
“Nun ve reggae più”, avrebbe detto Rino Gaetano, anticipando i “Vaffa” di Grillo.
È questo spirito che vorremmo recuperare: uno spirito estremo ma allegro, radicale ma anche leggero, lucido ma che non va per il sottile. Vi piace? O preferivate il mortorio, tutti i discorsi così “interessanti” e “nuovi” che si fanno sui giornali fin dai tempi in cui Leopardi ne prendeva in giro la puerilità?
Quando un sistema si sfalda, però, si corre certamente il rischio di rifluire in una delle due conformazioni del vecchio, che sono tutte due morenti: l’ombra che emerge dal suo covo, sempre più minacciosa; e la maschera che continua a ripetere i suoi discorsi ragionevoli ma falsi, solo e soltanto per cercare di salvarsi la pelle, di resistere alla sua disfatta.
È indispensabile seguire un’altra via, che già c’è, che già è stata preparata: la via della trasformazione. Liberarsi della propria figura di umanità morente, per portare nella storia la voce del nascente, che sarà gioiosa anche se flebile all’inizio, tuonante ma docile, perché sempre in ascolto dei mutamenti.
Questo può essere alla base di una rivoluzione culturale e politica che coinvolgerà tutti i giovani “apocalittici” che si sentano fuori dal coro, e che abbiano la voglia di mettersi in gioco. Questa visione è ciò che vogliamo portare all’ordine del giorno come generazione.
È importante perciò essere pronti, e diffondere il più possibile questo annuncio.
Vi aspettiamo numerosi al MONK (Roma, Via G. Mirri 35) domenica 1 dicembre alle 17:30.
Ci saranno 7 nostri discorsi, inframezzati da esibizioni artistiche e da un dialogo fra Marco Guzzi e Dino Giarrusso (europarlamentare M5S). Vogliamo provare a sperimentare già un nuovo modo di fare politica mettendo insieme tonalità diverse: discorsi teorici e pratiche interiori, dibattiti e ascolti musicali.
Sarà un’occasione importante per impostare tante iniziative future.
Vi aspettiamo al MONK!
Bravi ragazzi!!!!!! Quando vi sento penso ai miei figli adolescenti che hanno il Futuro davanti ma anche tanta paura di non farcela…giro loro i vostri video nella speranza che colgano il messaggio di speranza e di forza che portate dentro e fuori. Anche se al momento non sono interessati, spero che crescendo capiscano il Valore Indispensabile del vostro impegno. Avanti tutta!!!! Non scoraggiatevi!!!!
Una mamma qualunque.
Caro Andrea,
scrivi:”per dire che questo mondo non ha più niente da dire”, e si può aggiungere che si fonda sulla menzogna, consapevole e deliberata.
Poi “per dire che questo sistema è omicida”: vediamo tutti che è drammaticamente vero.
Come omicidi stati i sistemi creati dall’uomo egoico bellico:
– che mettevano al rogo, con la partecipazione anche della Chiesa ( pur se il 95% dei roghi sono stati “in effigie”, cioè in immagine, dopo la morte naturale);
– che mandavano alla ghigliottina in nome dell’illuminismo e della rivoluzione purificatrice, catartica e palingenetica;
– quando il nazi-fascismo ha fatto l’orrore dei campi di sterminio;
– quando il comunismo ha fatto i gulag siberiani;
– e quando ancora oggi opprimono con dittature ora soft e ora feroci in Africa, in Medio Oriente, in Estremo Oriente.
Con ciò la storia ci dice che l’aspirazione a “mondi nuovi” si è rovesciata in mondi insanguinati.
Noi dobbiamo guardare con attenzione quel che c’è di buono nel vecchio che ha fallito, e quel che c’è di buono nel nuovo che ci prova, e che in Italia suscita grandi speranze e porta al 40% prima il PD, poi M5S, ed ora la Lega.
Certo che il voto è solo uno strumento, è parziale, ed è secondario perchè infatti vediamo non essere risolutivo.
Ma è indicativo di grandi bisogni, grandi attese, grandi speranze.
Il sistema fondato sul materialismo consumistico propone solo pseudo ricette di economia e di finanza, e la politica spesso è tentata di proporre un voto di scambio.
In questo mondo “L’Indispensabile” ha molto da dire.
Buon lavoro, GianCarlo
Tantissimi auguri all’Indispensabile.
Stefania
Bravissimi ragazzi !!
Ho visto.E’ possibile avere altre informazioni?siete presenti a Milano o Monza?Grazie mille buona giornata Lillo craparo monza tel 3388583861.
Sono stato al Monk fino alle 19,30, poi sono dovuto tornare ad Arezzo, terminerò la visione on line. Ho pensato a lungo a cosa scrivervi, cercando parole adatte, ma era davvero difficile. Infine, ho capito che erano già state scritte…
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.» (Mt, 5-13)
Quindi, siate sale, siate luce. Non permettete a nessuno di allungare il brodo e non lasciatevi chiudere sotto al moggio.
Il mio corpo, la mia mente, la mia emozione, si fermano qui; sono incapace di esprimermi meglio. Ma una sottile lingua di fuoco, impercettibile ai più ma più affilata di un rasoio, sta incidendo la nostra carne. Io la sento, più o meno ogni mattina. E la brace, sotto la mia cenere, non si spenge. Non si spenge.
Grazie davvero per questo iniziativa preparata, annunciata da tempo e presentata in questa prima Domenica di Av-Vento. Sono stata al Monk, fino al termine degli inter-venti, tutti coesi e sintonizzati sullo stesso Vento. Ho avvertito un autentico forte sommesso Vento Rivoluzionario che mi commuove. Porta avanti con impegno intergenerazionale l’Annuncio della Buona Novella per l’intera Famiglia Umana..Si, Si, stiamo Risorgendo Risorgeremo.Forza ragazzi, siamo con voi per cantare con forza tutti insieme ad Adriana:…e il morto non è vivo prima di Risorgere…
Grazie a tutti per i commenti!
Per noi è importante sentire la forza e il sostegno di tutto il movimento Darsi Pace e di coloro che comunque si trovano in sintonia con il nostro spirito.
Abbiamo fatto il primo passo di un percorso che sarà lunghissimo, che viene da molto prima di noi e che probabilmente ci supera. Questo radicamento in una storia secolare è ciò che ci dà la forza di agire sentendo che in fondo “abbiamo già vinto”. Tutti siamo chiamati ad essere “il sale della terra” e la “luce del mondo”, giovani e meno giovani, perchè la luce è in ognuno di noi.
Grazie ancora e aiutateci, come già state facendo, a diffondere il messaggio!
Andrea Bellaroto