Darsi Pace in Piemonte e in Liguria

Commenti

  1. Caro Agostino,

    pur non gravitando nella zona del Piemonte o della Liguria, leggo con un senso di conforto il tuo bell’intervento, scandito sui registri della trasformazione personale e dell’attività associativa, e ti dirò, trovo così bello questo tenerli assieme: senza sforzo o artificiosità, anzi proprio a dimostrazione che tutto nasce dall’attenzione alla persona.

    Penso a quante volte Marco riporta alla domanda “ma tu, come stai?”, domanda che tu non sfuggi affatto ma anzi prendi come punto sorgivo di tutta l’esposizione. Che così (e forse solo così) diventa davvero autentica.

    Dai frutti si riconosce l’albero, e assaporare questi buoni frutti rende anche più certi, se ci fosse bisogno, della bontà e dell’utilità di questo cammino. E si riprende, allora, con rinnovata fiducia. Rilanciando l’attività, come dice sempre Marco.

    Grazie.

  2. Maria Letizia Santi dice

    Grazie, Agostino, per la tua condivisione: sono convinta che per ciascuno di noi questo periodo così particolare, che definirei “apocalittico” e cioè “rivelativo” come ci insegna Marco, ci abbia appunto rivelato il valore del tempo, facendoci riscoprire la bellezza e l’importanza della vita spirituale intesa come ritorno al nostro cuore, per poter, da questo centro di noi stessi, guariti, rinnovati dallo Spirito, irradiare vita attorno a noi.
    Vorrei soprattutto ringraziarti per la generosità che hai dimostrato verso di noi praticanti della Liguria, rendendoti subito disponibile a raggiungerci, insieme a Rosanna, nella nostra regione. E’ nato così un nuovo gruppo nella grande famiglia di Darsi pace che ci ha permesso di condividere le nostre esperienze personali e che, speriamo, porterà buoni frutti anche in futuro.

  3. Piero Macellari dice

    Caro Agostino grazie per le attente riflessioni che ha voluto condividere su quanto e come ci ha cambiato la sosta forzata cui ci ha costretto questo evento imprevisto. Sono certo che ciascuno di noi ha tratto da quanto accaduto un qualche insegnamento sia a livello conscio che inconscio. Sarebbe interessante animare una sorta di confronto sulle varie emozioni e sensazioni che ci hanno attraversato in quei giorni: in primis certamente solitudine, paura, angoscia, precarietà , ma forse anche amore, bellezza, silenzio, gioia ritrovata. Magari potremo provare a confrontarci in un prossimo incontro a Genova. Sono sempre grato a te e Rossana per l’impegno e la attenzione personale che sempre mettete nell’organizzare gli incontri regionali e nel rapporto con tutti noi. Ancora grazie e speriamo di poterci vedere presto spero di persona cinfidando che le cose non peggiorino. Un abbraccio e un saluto a tutti. Piero

  4. Carissimi, grazie dei vostri commenti. Che bello vedere che quando ci mettiamo in relazione con il nostro profondo risuonano pensieri di serenità ed appertura, constato che è sempre più vero che noi siamo Relazione, viviamo in quanto relazione e quanto è bella quando questa e sul piano del NOI e non del nostro IO. Ciò ci porta ad una sintonia di parole e senzazioni che fanno vibrare la nostra anima.
    Un caro abbraccio a tutti, buon cammino.

  5. Riccardo Corsano dice

    Buon giorno, mi chiamo Riccardo Corsano e sono di Novara, vorrei sapere se anche a Novara esiste un gruppo di Darsi Pace, grazie per l’attenzione.

  6. maurizio.grusi dice

    Salve
    Mi interesserebbero i contattindi darsipace a genova… x potre approfondire le tematiche..
    Grazie
    Saluti
    M Grusi
    Genova
    331 4853300

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