Pubblichiamo con gioia il racconto di Vanna, responsabile regionale dei Gruppi Darsi Pace per la Toscana e per l’Umbria.
La gioia deriva dal fatto che le realtà territoriali del nostro movimento tendono a colorarsi dei luoghi in cui si insediano, oltre che della personalità del referente regionale. E spesso si realizza una bella sintonia tra le due realtà. Pur essendo lombarda, e frequentando la Toscana e l’Umbria preminentemente nel periodo estivo, Vanna ha saputo corrispondere con grande cura e sapienza al clima culturale e spirituale delle regioni a lei affidate dal 2014, alimentando la spiritualità profonda, e al contempo semplice, dei gruppi che nel tempo si sono formati tra Spoleto e Perugia, e tra Arezzo e Siena.
Il video di suor Chiara, anche lei formatrice dei Gruppi Darsi Pace e impegnata con i giovani presso la cappella universitaria di San Cristoforo a Siena, ci conferma la bellezza e la dolcezza degli incontri di Siena e lascia trasparire un sapore di buono che è di conforto e sostegno alle persone in ricerca di senso e di verità.
Nell’agosto del 2016, dopo un messaggio mail, Dario di Grosseto decideva di incontrarmi fisicamente, una chiacchierata a quattr’occhi per confrontarsi, per esprimere la volontà di re-iscriversi alla prima annualità del triennio di base per poter ri-comprendere i contenuti di un percorso iniziatico che percepiva molto serio e veramente rivoluzionario.
Il desiderio di Dario di poter incontrare altre persone e superare la solitudine del seguire il corso solo telematicamente lo spingeva a superare ogni timidezza per ricercare una reale possibilità di incontro fisico con persone che come lui si sentivano molto attratte dalla proposta formativa di Darsi Pace e desiderose di divulgare, nella propria città, i contenuti del metodo di lavoro per la propria liberazione interiore e per la trasformazione del mondo.
Quattro praticanti, residenti in provincia di Siena, mi avevano contattata nella primavera per richiedere informazioni sulla possibilità di organizzare un gruppo locale. Accomunati da un forte coinvolgimento personale verso il percorso intrapreso, sostenuti dal vivo desiderio di potersi confrontare su tematiche spirituali, la volontà di cinque persone alimentava la decisione di dare avvio all’avventura e il 4 marzo 2017 si realizzava a Siena il primo incontro fisico di un GRUPPO DARSI PACE in Toscana.
Da allora da Grosseto, Arezzo, Firenze, Pisa, Siena, una dozzina di cuori pulsanti non ha mai risparmiato la fatica del viaggio, la domenica mattina, dopo una settimana di lavoro, per attraversare le mura della città ed entrare fiduciosamente nel grembo della casa delle suore Figlie della Chiesa che ci accoglie in un morbido cerchio dove poter ricercare la libertà del cuore, della mente, dello spirito. La chiesa, dedicata a San Cristoforo, fa da riferimento per chi arriva per la prima volta all’incontro: la attraversiamo prima di entrare nella stanza che ci accoglie. Mi sono soffermata ad osservare la statua di San Cristoforo e mi piace pensare che non sia a caso che siamo capitati proprio qui per lasciarci trasportare alle acque sorgive del nostro cuore aperto alla vita.
Abbiamo intrapreso, ogni volta di nuovo, la traversata della nostra ricerca interiore per condividere un tratto di strada insieme, ogni due mesi, da inizio ottobre a fine maggio.
Tre ore e mezza, dalle 9.30 alle 13 circa, il tempo che mediamente dedichiamo a noi stessi, per darci respiro, per praticare insieme una meditazione guidata, per condividere un esercizio di autoconoscimento psicologico precedentemente concordato, per predisporci ad ascoltare parole nuove e dirigere il nostro pensiero verso campi esplorativi che aprano alla visione per interpretare i segni ed il senso della realtà complessa in cui viviamo.
Abbiamo sfidato il tempo dell’emergenza sanitaria per il Covid19 e, grazie ai mezzi telematici messi a disposizione dall’associazione Darsi Pace, il 24 maggio, festa dell’Ascensione, ci siamo incontrati in videoconferenza, per raccontarci il periodo vissuto, per far risuonare in noi alcune parole raccolte nel “Dizionario della Lingua Inaudita” e rilanciare con vigore la volontà di essere autori, autentici protagonisti, della nostra trasformazione interiore in questo tempo travagliato ed estremamente propizio.
Questa nuova modalità di incontro in videoconferenza, aperta a tutti i praticanti toscani ha favorito la partecipazione di nuove persone e così poter conoscere la realtà dell’incontro territoriale e sperimentare il valore della condivisione in un clima di ascolto empatico.
L’avventura territoriale è iniziata dal desiderio di poter conoscere e incontrare fisicamente altri praticanti della Toscana, per poter instaurare relazioni nuove aperte alla condivisione della propria esperienza interiore, per la ricerca della vera libertà che il metodo integrato di Darsi Pace propone, ma l’esperienza sta andando ben oltre le aspettative perché sta arricchendo tutti della scoperta di una nuova modalità relazionale.
Il video testimonianza che vi proponiamo è di Suor Chiara Cioli, praticante avanzata, formatrice dei gruppi Darsi Pace e referente del gruppo di Siena. Con la sua capacità comunicativa ascolterete come si vive e si sperimenta il nostro modo di incontrarci. Buon ascolto!
Ringrazio tutti voi per questo intervento. E’ sempre bello conoscere la “storia”, ritornare sui momenti salienti per capire quando e come nasce e si sviluppa un nucleo di amici. Anche io come Dario ho scritto di recente a Vanna, avendo saputo dell’ esistenza dei Gruppi territoriali, per capire le potenzialità del nostro territorio. Sono di Grosseto e dopo due anni di conoscenza di DP, durante i quali ho avuto il piacere di conoscere di persona Marco Guzzi, ho deciso di intraprendere il percorso dei laboratori iscrivendomi come “matricola” a questa stupenda Università dello Spirito, del corpo e dell’ anima. Spero quindi di incontrare Dario che non conosco e tutti gli altri amici dell’ ambito territoriale. Grazie Vanna- Grazie Chiara- Grazie Paola-Grazie Marco Guzzi . Grazie a tutti di esserci !!
Grazie, Vanna.
Hai lavorato in terre tanto meravigliose quanto difficili.
L’Umbria di san Francesco e di san Benedetto, e di tante vicissitudini culturali economiche e politiche.
La bella Toscana di Firenze e di Dante, terra di insurrezionalisti, dove arriva anche l’insurrezione della nuova umanità.
E grazie a te, Chiara.
Dai tuoi interventi traspira e traspare la pace che tutti noi cerchiamo faticosamente di conquistare.
Ti ho vista crescere negli anni, vedo il tuo impegno sempre più forte anche con gli universitari nella tua Toscana.
Vi mando un abbraccio, GianCarlo
Ciao sono Cesare, vivo a Grosseto e ho frequentato il primo anno di DP nell’annualità appena conclusa. Conto di iscrivermi al secondo anno.
Mi piacerebbe anche conoscere il vostro gruppo di Siena e aderisco volentieri alle vostre iniziative.
Se volete tenetemi informato.
A presto.
Grazie a te caro Pasqualino per averci seguito con viva partecipazione. Ti aspettiamo per vivere momenti di condivisione e di amicizia.
Grazie Giancarlo, la tua amicizia ci ha sempre sostenute e accompagnate. Cresciamo in relazione ogni volta che il nostro cuore si apre alla condivisione. Buona continuazione di cammino in questo nuovo e particolare anno di approfondita ricerca interiore.
Caro Cesare, ti aspettiamo a Siena! Al momento ci incontriamo in videoconferenza. Sicuramente ti terremo informato su ogni iniziativa territoriale. Buon secondo anno per un nuovo ricominciamento! Vanna
Carissimi Pasqualino, Giancarlo e Cesare grazie di cuore per le vostre condivisioni e risonanze perché ci stimolano a proseguire insieme il cammino nella storia in cui viviamo e lo facciamo sintonizzati nello stesso canto!
Vi sento così !
Saluto con gioia Pasqualino e Cesare che mi auguro di incontrare presto e abbraccio con affetto Giancarlo nostro compagno di viaggio da tempo! Chiara C.
Care Vanna leggo con piacere il racconto del nostro gruppo. Sono stati ogni volta incontri intensi e rigeneranti , proprio come dice Chiara , che ogni volta suscitano il desiderio e il bisogno di ripeterli più frequentemente.
Vi ringrazio
Mimma
Grazie a Vanna e Chiara. Molto bello rivivere le emozioni del primo innamoramento a Darsi Pace. Vanna mi fece comprendere come quell’innamoramento potesse evoluire, andando oltre la parte culturale e psicologica per abbracciare anche la meditazione. Io avevo ed ho un po’ di fretta, a volte, vorrei vedere già il fuoco consumare tante cose, specialmente certi ambienti morti e seppelliti, certi circoli “pseudoculturali” o parrocchiali della mia città di provincia.
Ma tutto avviene a suo tempo e in modalità personalizzate.
Attualmente sono fisicamente lontano, ma mi auguro di poter conoscere Pasqualino e Cesare.
Un saluto a tutti i compagni di viaggio.
Dario
Carissima Mimma,
che gioia avere questa tua risonanza ! Grazie per queste tue parole e per la tua presenza tra noi che continua ad essere preziosa !
Caro Dario, aspetto che tu mi spedisca la tua tesi su Darsi Pace ! Questo lavoro la dice lunga sul tuo innamoramento che, a quanto pare, continua!
Il fuoco è acceso e sta consumando per dare vita!
Ti abbraccio sperando di abbracciarti presto. Chiara
Ringrazio Vanna, nostra instancabile tutor, e suor Chiara, nostra dolcissima ospite. Confermo tutto ciò che è scritto e detto in questo post, è importante condividere le nostre risonanze. Vorrei solo essere più presente ancora, la fisicità è importante, ma, come lascia intendere Dario, talvolta è necessario lasciare che il fuoco, e la brace, rimangano ben caldi, sotto la cenere. Noi saremo il soffio e il mantice. Nella vostra dolcezza c’è la forza dell’inesprimibile, e poi lo sappiamo: «Se questi taceranno, grideranno le pietre!» (Lc 19,40).
È bello sapere che la Parola passa tramite noi, ma anche ben oltre noi. Questa frase del Vangelo mi ha sempre talmente colpito che la feci scrivere negli inviti per il mio matrimonio… chissà perché!
Un grande abbraccio, Fabio
Che bello leggervi tutti. È una gioia sentire che siamo così uniti e che il gruppo della Toscana può crescere ulteriormente.
Pensate che oggi grazie a Vanna,che ha fatto da ponte, ho potuto parlare con Dario, il mio compaesano attualmente in Brasile per poi scoprire che è il figlio di un mio caro collega in pensione. Pensate il mondo come è piccolo !! Il tempo che siamo stati al telefono (un’ora circa) è volato via in un lampo. Abbiamo scoperto molti lati in comune, molte motivazioni che hanno tenuto ed ancora tengono acceso il fuoco che tutti e due sentiamo dentro. Mi ha raccontato della sua ricerca di senso e dei suoi nuovi progetti di studio che lo vedranno sostenitore di una tesi su Darsi Pace. Tutto ciò è semplicemente fantastico !!
Spero di potervi incontrare presto e tutti fisicamente.
Che lo Spirito creativo sia sempre con voi.
Grazie Fabio!
Manteniamo il fuoco acceso diventando “soffio e mantice” ! E che la Parola possa passare attraverso noi e andare oltre noi ! Il tuo commento non poteva mancare.
Caro Pasqualino,
sono felice di sapere che il “ponte” permette contatti e incrementa vita!
A presto e un abbraccio a entrambi. Chiara
cari tutti,
mi sono iscritta ora al secondo anno, spero che sia possibile rivederci di persona prima o poi per assaporare la gioia della presenza diretta. Nonostante le difficoltà di quest’anno, personali e collettive, il gruppo è stato per me un elemento di sostegno e di possibilità di conoscenza interiore prezioso. Ringrazio tutti della sincerità con cui si sono messi in gioco durante gli incontri. In particolare ringrazio Vanna e Chiara per la loro luce, che arriva e riscalda.
Carissima Simonetta,
anch’io spero, nonostante le difficoltà, di poter fare qualche incontro in presenza! Vediamo come si mettono gli avvenimenti.
E’ proprio vero, Simonetta, camminare insieme nella sincerità e nella verità mettendosi in gioco in profondità è il cuore della VITA! Ti aspettiamo! Un forte abbraccio. Chiara