Pubblichiamo la conferenza di Marco Guzzi al Festival della Scienza di Sarcidano “Dalla parte del pianeta”, tenuta in streaming il 25 novembre 2020.
Un’analisi cruda e realistica della situazione attuale come bivio tra annientamento e rinascita.
Partendo dal passato, dalla traiettoria lunga che ci ha portato fino a qui, Marco ci accompagna nell’indicazione di direttrici evolutive per invertire una rotta che altrimenti sembra destinata al peggio.
L’integrazione di livelli normalmente scissi risulta ormai indispensabile: è solo un cuore risanato che potrà produrre parole che curano, e solo da questi nuovi linguaggi nascerà quella cultura e quella politica capaci di decisioni e di scelte fondamentali per invertire una via di inbarbarimento, incamminando il pianeta verso orizzonti di sempre maggiore umanizzazione.
Buona visione!
Il crollo del tecnicismo e il germogliare della grazia divina e umana
A questo link https://gpcentofanti.altervista.org/una-chiave-sorprendentemente-semplice-ma-solo-dono-della-grazia/ una pista che apre orizzonti a tutto campo, spiritualità, morale, scienza, psicologia, pastorale, vita concreta… Infatti si tratta di un nucleo fecondo che può rinnovare la vita e la filosofia di chiunque sul proprio personalissimo percorso.
Tutta la storia, anche delle religioni e delle culture, oscilla tra i due poli ivi citati (teoria e pratica, cielo e terra…) perché non trova, al fondo in Gesù Dio e uomo, una via adeguata di incontro.
In tutti i secoli si sono scissi i valori e l’umano, il cielo e la terra… È la storia della mentalità, che oscilla tra Platone e Aristotele, Agostino e Tommaso, oriente e occidente… Una frattura drammaticamente accentuata al tempo di Galileo, come si osserva nel testo citato. Siamo dunque al germogliare di un punto di svolta che può sbloccare la drammatica china tecnicista (l’uomo scisso cerca di funzionare più che di trovare sé stesso) che sta conducendo la società al crollo.
Gesù Dio e uomo aiuta con delicatezza ciascuno, anche un ateo, ad aprire gradualmente il cuore sul proprio personalissimo, ben al di là degli schemi, cammino. La nostra umanità matura senza venire calpestata, nevrotizzata… Respira libertà a pieni polmoni. Allora non un’anima disincarnata ma tutta la nostra umanità viene portata nel mistero e vede ogni cosa in modo sempre nuovo.
Il cuore aperto per grazia ad una luce che scende come una colomba, delicatamente. Liberazione da false strutturazioni, sensi di colpa, risposte meccaniche, cervellotismi, inutili sbrachi…
Il moralismo educa pure il cristiano a salvarsi da solo dovendo ottemperare ad astrazioni. Il dono che libera è la fiducia nella grazia che, accolta con semplicità, viene gradualmente sempre più e fa maturare verso la vita piena. Cercare di vivere tendenzialmente né di meno né di più, ma il seme realmente ricevuto in dono, lasciandolo così crescere. Se lo Spirito mi fa maturare partendo da una sola Ave Maria, da una breve invocazione, al mese anche quello è un dono meraviglioso, delicato, il granello di senapa che diventerà il più grande di tutti gli alberi.
Dal fare il bravo al cuore gradualmente aperto con delicatezza, ben al di là degli schemi, dall’amore di Dio. Dal moralismo alla fede.
Il mio giogo è soave e il mio peso leggero. L’umanità della persona che nella grazia divina e umana di Gesù si fa via per riconoscere l’autentico suo Spirito. “Ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne è da Dio” (1 Gv 4, 2). Da questo, dice Giovanni nella sua prima lettera, potete riconoscere lo Spirito di Dio. Una sempre più profonda, semplice, consapevolezza del cuore nella Luce serena, che fa leggere, nella vita condivisa, anche nell’umanità degli altri. Potendo aiutare a sciogliere nodi, aprire strade. Una maturazione libera di ogni specifica persona che rinnova anche la società svuotata, spogliata di tutto, manipolata, dal tecnicismo.
Il potere oggi
Novembre 25, 2020 / gpcentofanti
Molti paesi sono finiti nelle mani della finanza, delle Big Tech (internet), della Germania nell’Unione europea. Poteri senza controllo. La politica, la grande informazione, totalmente in loro mano. Urge creare reti alternative e plurali dal basso. Vi sono poteri alternativi a questo deep state, interni per esempio agli USA ma si pensi anche alla Russia, che non danno segno nemmeno essi di cercare un’autentica democrazia. La gente dal basso può in parte tifare per loro per cercare di opporsi al sistema. Loro sperano nell’appoggio della gente. Un altro gigante é la Cina, che può anche essa operare in modo subdolo e pericolosissimo. Quali le interazioni tra questi poli di dominio? Russia e Cina sono troppo vicine per non essere avversarie? La pandemia sembra abbia profondamente indebolito l’occidente e rafforzato la Cina e i potenti della finanza e di internet…
Il vero rinnovamento sta nel riconoscere al popolo, alla specifica persona, il sacrosanto diritto di scegliere la propria formazione scolastica e quindi poi di partecipare all’informazione.
https://gpcentofanti.altervista.org/media-liberi-e-media-di-sistema-scoprili-da-solo/