Abbiamo recentemente pubblicato sul nostro canale youtube il video della conferenza tenuta da Marco Guzzi lo scorso 12 febbraio: “creare un popolo, per la rivoluzione!”
Questo incontro, che si sarebbe dovuto svolgere fisicamente a Misano e che invece si è svolto online con 650 persone connesse, credo che resterà una importante testimonianza storica, per la sorprendente coincidenza (o forse dissonanza) tra le tesi proposte e il particolare clima politico di queste giornate.
Mentre nei palazzi delle istituzioni italiane prendeva forma un governo tecnico che è riuscito nell’impresa di omologare le forze antisistema e di riesumare alcuni tra i peggiori volti dell’ultimo ventennio, trionfando praticamente in assenza di opposizione politica e culturale – mentre tutto ciò accadeva sotto i riflettori di questo mondo, nella conferenza che ora pubblichiamo invece si parlava di Rivoluzione, riportando nella discussione pubblica i temi di cui ormai quasi nessuno ha più il coraggio di parlare: la necessità di rianimare il potenziale rivoluzionario che ha caratterizzato la storia dell’Europa nell’età moderna, l’urgenza di riscoprire la liberazione ad un nuovo livello, i pericoli della perdita di libertà e della manipolazione mentale messa in atto dal “capitalismo della sorveglianza”, la possibilità di rovesciare la crisi in un processo di trasformazione personale e collettiva.
Credo proprio che questa sia una testimonianza della direzione creativa, libera e rivoluzionaria che il nostro movimento sta offrendo anche a livello culturale e politico in questa fase così difficile della storia. Anche se questi temi non sono ancora presi seriamente in considerazione della cultura dominante e dai suoi organi di informazione, troppo occupati a fomentare polemiche e confusione, qui stiamo piantando i semi di una nuova visione e di una nuova politica.
Vorrei infine invitarvi personalmente ad iscrivervi al canale youtube cliccando sul tasto rosso “iscriviti”, in quanto il nostro canale è proprio un frutto di questo lavoro paziente e costante, di questo tentativo di trasmettere una visione mancante e oggi tanto necessaria. Abbiamo da poco superato i 26.000 iscritti e i 700 video pubblicati, e stiamo crescendo sempre di più, continuando a proporre video di meditazione e di commento politico, di approfondimento culturale e di lavoro interiore, e così via.
Aiutateci a diffondere sempre di più lo spirito dei gruppi Darsi Pace!
I gruppi Darsi pace possono contribuire a costituire una base culturale da cui partire per un programma politico realmente alternativo. Non un’opposizione in fondo variamente fittizia come quella di altre attuali opposizioni politiche. Ma proprio la mancata cultura realmente alternativa di altre opposizioni può stimolare, specie col continuo crescere della crisi, il bisogno di riferimenti più sostanziosi. Si può cercare di diffondere in ogni modo questa nuova cultura, formando reti di ricerca plurale, accoglienti la libera partecipazione di ciascuno. Il passaggio dunque è delicato: si tratta di giungere alla libera, matura, partecipazione di ciascuno. Dove si costituiscano troppo smaccatamente nuovi gruppi di potere costituiti non in una autentica ricerca del vero si rischia di restare nel tanto avversato mero fare che nell’epoca dei media globali porta al formarsi delle due classi sociali descritte al link qui sotto. https://gpcentofanti.altervista.org/lopposizione-farsa/