Nel suo ultimo libro, intitolato Dall’io al noi,
Mauro Scardovelli prova a spiegarci perché la nostra democrazia,
e la Costituzione repubblicana che ne è alla base,
necessiti oggi di una urgente rigenerazione a partire anzitutto
da una profonda revisione dei nostri cuori e delle nostre menti,
ossia da un lavoro personale di liberazione interiore che,
in spirito del tutto laico e moderno, coinvolga tutti i cittadini
nell’edificazione di un nuovo modo – più umano e sano –
di coabitare sulla Terra.
Il messaggio è semplice:
la chiamata alla conversione dello Spirito
oggi non è più rivolta a pochi privilegiati.
In questione è infatti la sopravvivenza stessa
della nostra specie.
Scrive Scardovelli nel suo libro (pag. 32):
«Abbiamo il compito, tutti noi insieme, di portare avanti
una straordinaria rivoluzione, antropologica e spirituale.
Una rivoluzione, un’azione collettiva, allegra, pacifica
e democratica, che traghetti l’umanità dalla sponda
del potere-dominio esclusivo dei pochi sui molti,
alla sponda dell’amore reciproco-comunitario, inclusivo,
come previsto dalla nostra Costituzione.
Le nuove “armi” di questa rivoluzione sono la meditazione,
lo studio, la riflessione profonda, la condivisione,
il dialogo, il Counseling Comunitario».
Come possiamo allora rendere tutto questo
patrimonio culturale condiviso
dei nostri Stati laici post-novecenteschi?
Come si fa a dar vita ad una nuova, pubblica campagna
di alfabetizzazione dell’anima, sconfiggendo
la muraglia polistratificata di menzogna e distrazione
che imperversa in ogni luogo? …
In altri termini: esistono ricette concrete e praticabili,
già ora su vasta scala, per l’avvento epocale
di questa Umanità nascente?
Queste e altre sono le domande
che ho voluto porre a Scardovelli stesso,
in grande e spontanea consonanza con lo spirito
che da anni anima anche il nostro movimento.
Buon ascolto!
Grazie per questa proposta. Dialogo molto interessante. Seguo regolarmente Mauro Scardovelli, persona di straordinaria generosità e umanità. L’incontro con lui (virtuale ) ha costituito una svolta nel mio percorso di vita interiore.
Mi emoziona constatare la ricchezza di questo scambio “oltre le generazioni”, che mi conferma che un’anima ricca é senza età, capace di grande maturità e di vibrante giovinezza.
In sintonia con voi…
E ‘un salto di qualità dall’educazione della ragione con l’alfabetizzazione all’educazione del cuore per la quale nessuno sforzo è eccessivo.
La gandhiana forza dell’anima è quella che Gesù ci ha donato con la discesa dello Spirito santo e che io celebro oggi nella festa di Pentecoste.
Illusioni? no, è il vero realismo, l’unico capace di resistere, di fare resistenza efficace, alla propaganda subdola e non smascherabile di chi ci vuole sacchi di chimica che consuma chimica.
Mi piace molto Scardovelli che anche sotto la doccia prega per il Regno ed ha sperimentato che in tal modo guarisce il corpo e l’anima.
Bauman dice che il futuro non è deterministicamente dato ma che possiamo essere noi a scrivere la storia, a prepararla e a fare quindi politica.
L’umanità potrà realizzare l’insurrezione liberatrice attraverso la conversione dei desideri, spezzando così le gabbie della propaganda che cerca di pervadere l’etere, di intorpidire la mente, di chiudere i nostri cuori.