Quello che potete vedere è il risultato di una collaborazione. Di un mettersi insieme intorno ad una passione. La passione delle persone di AltraScienza (gruppo di creatività culturale nato all’interno di Darsi Pace) di ricontattare – in noi e fuori di noi – un concetto vivo e palpitante di scienza, un concetto di scienza che possa degnamente accompagnare l’uomo nuovo nel suo cammino.
La scienza – come ogni cosa – paga terribilmente tutte le distorsioni delle quali ancora soffriamo, sulle quali siamo chiamati a fare un lavoro, cordiale e costante. Quella che pensiamo di solito come scienza – che spesso ci appare astrusa, piatta, inessenziale – è appena la sua controfigurazione, funzionale al sistema commerciale dominante che ci vuole consumatori passivi.
Rientrare nella giusta cosmologia mentale, è (ri)trovare una scienza che interessa davvero, che interessa tutti a prescindere dalla specifica preparazione. Come scienziato, ne sono convinto: capire il mondo in cui viviamo, gustare la sua meraviglia, percepire il suo mistero, è parte integrante del processo di riappropriazione di sé, di liberazione continua dai padroni di questo mondo (che ti dicono in continuazione che non c’è niente da capire, niente di cui meravigliarsi, oltre l’ultimo modello di automobile o di smartphone).
AltraScienza ha selezionato al suo interno alcune domande, sulle quali ha voluto confrontarsi con il pensiero di Marco Guzzi. Ringrazio davvero Marco per aver preso molto sul serio la nostra richiesta, intervenendo con decisione, competenza e profondità su tutti i temi che gli abbiamo sottoposto.
Il risultato è nel video che potete vedere, che ritengo rappresenti un contributo molto valido al nostro lavoro.
Al lavoro, di tutti.
Mamma mia quanta luce! Grazie infinite a entrambe.
Un ascolto molto impegnativo,come dei grandi archi che toccando terra producevano sintesi di potenti capisaldi:
ciò che arricchisce l’umanità è quel che merita attenzione ed impegno, viviamo nel mistero anche del nostro stesso corpo (come dell’universo,della natura,della mente) e questa consapevolezza deve facilitare la nostra flessibilità e non certo obsolete separazioni e finte certezze!
Benigno, Claudia, grazie per i vostri commenti!
In effetti, Claudia, l’ascolto è indubbiamente impegnativo. Marco ha operato una sintesi potente ed efficace nei diversi argomenti che gli abbiamo sottoposto, inserendo al contempo il suo punto di vista anche su questioni di maggiore attualità. Credo che potrebbe essere utilmente fruito “una domanda alla volta”, poiché già nelle singole risposte c’è già una grandissima densità concettuale.
Penso d’altronde che questo video – per le tematiche che affronta e anche per l’apertura che offre anche su temi controversi, in cui ognuno può maturare il suo pensiero, comunque indubbiamente arricchito dalle autorevoli opinioni di Marco – più che “digerito subito”, si possa candidare per rimanere nel tempo, come “fondativo” del gruppo culturale AltraScienza.
Grazie!
Quando il metodo scientifico viene tradito e si trasforma non in una filosofia direi io (che in quanto tale dovrebbe essere libera ricerca della verità) ma per dirla con le parole del grande filosofo Karl Jaspers in un’ “antifilosofia” scientistica, quando cioè la “superstizione scientifica” prende il posto della scienza e della filosofia autentiche allora siamo alle soglie anche del totalitarismo. Il totalitarismo sfrutta l’inconsapevolezza per espandersi come un fungo tossico attraverso la manipolazione, sfrutta cioè la stessa distorsione della ragione alla base dello scientismo riduzionista per sviluppare poi quel processo di massificazione dei popoli che li depriva gradualmente delle funzioni superiori della mente. Oggi è più che mai evidente. Grazie a Marco Guzzi e a Marco Castellani per questo video così importante. Saluti!
Grazie a te caro Giuseppe. Sì hai ragione, in effetti abbiamo voluto realizzare questo progetto anche e soprattutto per ridare fiato alla “vera” scienza, che è cibo sano e nutriente per la naturale curiosità e voglia di capire dell’uomo.
A differenza del riduzionismo e del positivismo – che Marco delinea così bene nel video, inquadrandone magistralmente la ridotta “portata filosofica” e mettendola giustamente a tema! – che deprivano l’uomo di una speranza profonda, facendo passare per di più questo velenoso processo per “evidenza scientifica” (che non è!), la scienza autentica è da sempre motore di cambiamento, insofferenza per lo status quo, spinta a farsi domande e a pensare. Come tale non è mai amica di un potere (economico, politico, spirituale…) che guardi principalmente alla sua autoconservazione.
Nel gruppo AltraScienza, crediamo sia necessario riscoprire la vera scienza non tanto per diletto intellettuale, ma perché riteniamo abbia un posto importante – anzi forse decisivo – nella rivoluzione dei cuori e delle menti, degli assetti politici e sociali, che sentiamo sempre più necessaria ed urgente.
Grazie!