In vista del nuovo anno che sta per iniziare, pubblichiamo il video della conferenza: “RIVOLUZIONE E MEDITAZIONE. Spiritualità e impegno sociale”, tenuta da Marco Guzzi il 15 luglio a Scandicci nell’ambito del Festival Economia e Spiritualità, presso il Pomario del Castello dell’Acciaiolo.
L’incontro è stato introdotto da Padre Guidalberto Bormolini, che è anche tra gli organizzatori del Festival.
Questo appassionato appello alla conversione personale e al lavoro interiore diventa oggi il messaggio centrale per ogni possibile azione sul piano culturale e politico.
“Da dove possiamo ripartire?” chiede Marco a conclusione della sua cruda analisi sulla difficile realtà che stiamo vivendo sul pianeta terra, tra insostenibilità psichiche e catastrofi ambientali di proporzioni sempre più allarmanti. E la risposta non può che essere: dalla forma della nostra mente.
Dal 1 settembre sarà possibile rinnovare l’iscrizione ai Gruppi Darsi Pace, un percorso condiviso, un metodo strutturato per aiutare l’umanità smarrita, che siamo un po’ tutti noi, ad attingere alle dimensioni più elevate del pensiero e della spiritualità, per resistere con forza, con coraggio e pazienza, alle emergenze esistenziali personali e collettive.
Accoglieremo i nuovi iscritti che vogliano iniziare la prima annualità sabato 9 ottobre alle ore 17.30 all’Università Salesiana di Roma. Questo incontro, come anche il secondo (sabato 30 ottobre) saranno aperti a tutti e trasmessi in diretta sulla pagina fb.
Vi aspettiamo numerosi!!! (tutte le informazioni le trovate sulla destra dell’home page al link Istruzioni per l’iscrizione).
Il mistero della vita ed il cammino di liberazione e realizzazione
https://gpcentofanti.altervista.org/cristoterapia-di-gesu-o-di-altri/
Verso la metà arriva il punto fondamentale, dopo le doverose premesse.
Come ripartire davvero? Dalla forma dell’io. La persona, mi vien da dire,
ricordando altri miei maestri.
La rivoluzione (mi) parte allora dal cambiamento dell’io, da questo lavoro.
Sì, tutti i discorsi – anche giusti – del vecchio io, comunque non avranno energia, saranno giù esausti. Quindi capisco che bisogna andare oltre dall’analisi torti o ragioni. Non c’è più giusto o sbagliato, è altro ormai. Altrimenti saremo sempre in trappola, dopo tutti i nostri discorsi “giusti” (anche i miei, mi dico, soprattutto). Questo fa fuori il 99% di tutto il discorrere ed il trascorrere abituale sui social, solo che uno ci pensi.
Usciamo con un atto libero dal determinismo.
La scienza nuova già lo ha scardinato, l’ha chiamato vecchio.
Lo Spirito fa girare la Terra intorno al Sole ed il Sole nella Galassia.
Amor che muove, le stelle. Anche le mie, stelle.
Quelle che studio, tutti i giorni.
Cambiare linguaggio è cambiare forma dell’Io.
Immaginare l’inaudito. L’avventura, ancora?
Adesso?
Forse sì.