CAMBIO DI STATO. CAMBIO DI CORPO

Commenti

  1. Cara Brunella,

    leggendoti scopro – solo ora e con chiarezza – una catena sorprendente di cose che abbiano in comune, noi due. Praticanti della stessa annualità, quasi la stessa età. E la scrittura, che entrambi ci accompagna. Grazie dunque per questo tuo scritto, che mi ricorda in modo persuasivo come ogni percorso reale coinvolge mente e corpo, intenzione e respiro, e le idee buone e la fede vera fanno ritornare il corpo “leggero e compatto”.

    Sono cose che si sperimentano, non si raccontano appena. Giorni nuovi da vivere, in questo stato, come ben dici. Perché la vita fuori da queso stato, lo sentiamo, non è “vita”, è consunzione e logoramento. Di giorni, anni: ma in un attimo può sempre cambiare tutto. Mi viene in mente Battiato, “Giardini e notti ci attendono di nuovo / nell’anno che verrà / l’oscurità non ci fa più paura ormai” (Il movimento del dare).

    Tutto il lavoro – per me, faticoso, non intuitivo, bello – è accogliere la possibilità di questa trasformazione.
    Implorare, non teorizzare.
    Il canto, per davvero.

  2. Grazie, Marco!
    Si, cantiamo. Ci avvicina all’ adorazione.
    Nello stupore e meraviglia. Sebbene, la fatica non viene sottratta. Ma, diventa lieta! Allora…manca solo l incontro di persona… Sacrofano? Ciao.

  3. Stefano Sandron dice

    Grazie di questo memoriale.
    Nel quale mi ritrovo.
    E del quale sempre mi dimentico.

    Stefano

  4. Maria Nicoletta Bucchicchio dice

    Ciao Brunella, grazie.
    Anch’io vivo da molti anni in Abruzzo, nella zona Sirente-Velino…chissà quali sono le tue montagne! Sarebbe bello incontrarsi.

  5. Ciao…sono a pochi km di L ‘ Aquila, e vedo il Gran Sasso, e qualche altro profilo di cui non ricordo il nome…non abito piú stabilmente qui, ci vengo ogni tanto. Se vieni a Sacrofano ci conosciamo. Altrimenti, possiamo contattarci. Mi fa piacere. Ciao

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