LE TRE LEZIONI INTERIORI DI DARSI PACE

Commenti

  1. Salvatore Santagati dice

    Grazie Diego.

  2. Grazie Diego per la condivisione. Risuona molto, anche in me, l’eco della tua domanda: “Ma come questo bisogno di amore e vita, come questo enorme bisogno potrà trovare soddisfazione?”. Non trovare la risposta può essere angosciante, ma come dici tu, la pratica, l’affidamento tramite essa, riescono a farmi percepire l’ammorbidirsi della materia, quel nodo duro che all’apparenza sembra davvero inossidabile. C’è tanto lavoro da fare e molto da condividere. Terrò con me, nelle meditazioni, un po’ della tua domanda. Ti ringrazio di cuore. Buon proseguimento

  3. Caro Diego,
    tre lezioni importanti che, accettando le contraddizioni, la morte, il dolore che attraversa la nostra vita si fanno sequela e dono di fede.
    Ti ringrazio molto per questa condivisione così passata al vaglio dell’esperienza personale e della prova.

  4. Grazie mille, è un piacere condividere con voi e sentire la vostra risonanza. Sappiamo tutti quanto sia difficile trovare qualcuno con cui parlare di queste cose. Un abbraccio

  5. Noemi Rinolfi in arte Emi Noel dice

    Grazie di cuore Diego, è difficile trovare qualcuno con cui condividere queste cose ed è difficile viverle certe cose e riconoscerle, io in questo momento sto vivendo in una strana condizione quella di credere senza credere e avanzo giorno dopo giorno sentendo che su questa terra la scissione non sarà mai veramente risolta, così dobbiamo abituarci a vivere in questo mondo come dice nella lettura di oggi ai Corinzi S.Paolo” Quelli che piangono vivano come se non piangessero, quelli che gioiscano come se non gioissero….passa infatti la figura di questo mondo!” Passa sì ma per noi è tutta la nostra vita qui, su questa terra, siamo chiamati dalla Verità secondo me a vivere sempre più nel paradosso e a domandare incessantemente come cibo quotidiano la fede che è ” fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede”, trovo bellissima questa definizione delle Scritture non mi ricordo più di chi sia, ma me la ripeto ogni giorno, perché noi dobbiamo allenarci a tendere continuamente anche con la possibilità di non raggiungere….o di riuscire per grazia solo per pochi attimi.
    Vorrei condividere i miei scritti di questi giorni ” Avanzo fermamente nella notte del buio che avanza e si fa sempre più scura credendo fermamente di non avere altre chance che credere fermamente”
    e questo di stamattina
    “Ogni giorno il solito cammino
    sempre nuovo
    l’inizio desiderato
    sempre un po’ più in là
    ed io sempre più imperfetta
    attendo e tendo
    sempre più bisognosa a Te
    e con i sensi accesi sento
    il Tuo senso
    e ti respiro
    in questa calma attesa
    piena di inquietudine
    ed irrisolta
    in Te mi abbraccio
    e quieto
    in turbolenta pace”
    È la prima volta che scrivo nel sito, mi vergogno di mostrarmi ma questa volta mi sono sentita di forzarmi a scrivere…grazie Diego, grazie Marco, grazie Paola e grazie a questo dono misterioso e complesso che è Darsi Pace

  6. Ringrazio Noemi e Diego per queste condivisioni…,mettere in comune questi vissuti,..questi stati d’animo…l’attraversamento di questi abissi …che sono gli abissi di noi tutti..in fondo ai quali inizia a diffondersi la LUCE che ci rigenera….tutto cio’ contribuisce a creare quel senso di fraternita’ che diventano stimolo ulteriore a proseguire questo meraviglioso cammino.
    GRAZIE A TUTTI

  7. Siamo sempre di fronte ad un baratro, ad un burrone dell’anima a cui è anche difficile dare forma.

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