Liberi! Dal sistema della disperazione

Commenti

  1. Questa conferenza è memorabile! Da ascoltare e riascoltare, parole e pensieri stupefacenti.
    Immenso Marco Guzzi.
    Grazie grazie!!!

  2. L’asservimento sarà la via verso la malattia mentale, chi cerca la salvezza nell’asservimento è ovvio che non la troverà. La democrazia perfetta sarebbe attuabile tra pari, come mezzi tangibili e intangibili, ma tra pensieri differenti e ugualmente di valore.

    Una delle più gravi mancanze odierne è quella di antagonismi di valore. Il mediare per mettere tutti d’accordo, come valore primo e ultimo, forse è alla base del disastro. Decidere di difendere un’idea, al costo di avere qualcuno contro, oppure di dover “pagare”, per averla difesa scoprendola poi sbagliata, e imparare ad ammetterlo, sarebbe un enorme passo avanti verso una convivenza serena.

    Tornare a tanti discorsi di valore e contrapposti. Ridare valore all’idea.

    Le tecnologie di per se son stupidi strumenti, ma accelerano i processi vertiginosamente, questo si.

  3. giancarlo salvoldi dice

    Società alveare o formicaio è il modello orribile teorizzato ed in corso d’opera, che avanza velocemente con l’oppio consumistico, altro che oppio delle religioni, per cui non fa sentire dolore ed anzi dà la pericolosa impressione del piacere. Tale modello accomuna due civiltà totalmente diverse e due sistemi politici che avrebbero dovuto essere antitetici come il capitalismo occidentale e il comunismo cinese. Hanno la stessa visione antropologica dell’essere umano “sacco di chimica”, per cui per entrambe quelle culture la priorità assoluta è soffocare la spiritualità e l’anelito alla libertà degli umani e di tutti i popoli. Ma, come chiaramente sottolinea Marco, quegli aneliti sono insopprimibili, e noi abbiamo il compito faticoso ed entusiasmante di mostrare che la libertà esiste e che ce la possiamo costruire per sperimentarla nella realtà della vita concreta.

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