Pubblichiamo il primo di quattro video tratti dell’evento svoltosi a San Leonardo al Palco (Prato) dal 9 all’11 settembre 2022.
L’evento si inserisce all’interno del progetto “A scuola per imparare il silenzio” organizzato da padre Guidalberto Bormolini.
Il progetto offre l’opportunità di incontrare, di conoscere e di fare esperienza delle realtà di meditazione che sono nate in seno al cristianesimo italiano ed occidentale.
Diversi sono stati gli appuntamenti e anche Marco Guzzi come fondatore del movimento Darsi Pace è stato invitato a partecipare.
È stato un intensivo molto ricco e coinvolgente, imperdibile per chi vuole immergersi in un’esperienza arricchente e trasformativa.
I passaggi meditativi e teorici che Marco ci propone e spiega con molta chiarezza sono semplici e allo stesso tempo forti e di una profondità che rilancia con entusiasmo il lavoro iniziatico.
Di seguito riportiamo le parole di Marco per presentare l’evento:
“Mai come in questa fase della storia dell’umanità siamo tutti chiamati a porci in modo nuovo le domande più radicali, e in particolare a interrogarci sul mistero della nostra identità.
Solo che l’interrogazione su Chi sono Io? non può essere affrontata con i soli strumenti della riflessione razionale, ma richiede un’esperienza di Sé, che solo le pratiche meditative e contemplative possono offrirci.
Questo perciò è il Tempo Propizio per aprire una stagione nuova dell’eterna ricerca dell’uomo sul mistero di se stesso, in relazione al mistero della creazione, e al mistero del Principio/Origine di tutte le cose.
Nel nostro intensivo tenteremo di realizzare insieme il passaggio continuo da un’esperienza reclusa e soffocante di Sé, come piccolo ego mortale, all’esperienza, piena di beatitudine, dell’Io come Spirito che dà la vita, Spirito della Nuova Umanità inaugurata dal Cristo Gesù.”
SALVE SONO SALVATORE TOMASONE ISCRITTO AL SECONDDO ANNO, VOLEVO SAPERE COME VEDERE GLI ALTRI 3 VIDEO DEL SEMINARIO ALLA RICERCA DEL MISTERO DELL’IO.
Buongiorno Salvatore, gli altri video dell’intensivo verranno pubblicati nelle prossime settimane sul canale yt Darsi Pace – Marco Guzzi.
Un caro saluto. Paola
Buonasera.
Ho partecipato a quell’intensivo di due giorni a Prato devo dire con sincera curiosità, a cuore aperto.
Pur essendo iscritta al primo anno e avendo partecipato agli incontri dell’anno scorso sempre e solo per via telematica, la possibilità di conoscere di persona Marco Guzzi, Lei Paola e poi anche alcuni praticanti presenti in quei 2 giorni è stato molto arricchente e mi ha donato l’entusiasmo giusto per iscrivermi al secondo anno e continuare questo percorso.
Grazie! e a presto.
Buongiorno,
mi chiamo Daniela Lotto, sono di Trieste e da poco, per caso, ho scoperto alcuni Vostri contenuti su Youtube, visto che mi trovo costretta a letto perché ho avuto un incidente.
Li trovo estremamente stimolanti ( sono un po’ impedita nella postura, come potete immaginare ) e sto cercando di capire come siete riusciti a mettere in piedi un sistema di meditazione fondato su tradizioni e culture così diverse. Qui dalle mie parti si pratica lo yoga o si va alla Santa Messa e altro non c’è. Grazie se mi risponderete
Cara Daniela, spero che tu ti rimetta presto!
Se vuoi approfondire il tema che proponi ti suggerirei di leggere il mio libro Yoga e preghiera cristiana.
Il nostro lavoro procede da alcuni decenni, per cui è un po’ complesso spiegarti tutto il processo.
Auguri! Marco Guzzi
Buonasera. Premetto che sono appena al 15° minuto del video e che ho un’ammirazione smisurata per la cultura omnicomprensiva di Marco Guzzi. Ho poca memoria, quindi fatico a ricordare i miei studi di molti anni fa. Nonostante i voti sempre ai massimi, li ho anche abbastanza snobbati, perché, effettivamente, la filosofia mi sembrava proprio una gran perdita di tempo. Come dice Marco, nessuno che arrivasse mai al punto! Poi Marco recupera e afferma tutto l’opposto, quindi, cerco di recuperare anch’io… Marco dice che il lavoro che si fa nei gruppi di Darsi Pace non è un immagazzinamento di informazioni, né di nozioni, però penso che senza nozioni non si potrebbero imbastire i discorsi che lui fa, perché dalla rielaborazione di informazioni e nozioni accumulate negli anni, scaturiscono i ragionamenti, che, altrimenti, rimarrebbero senza fondamenta. Tanto è vero che i suoi discorsi, che fanno sempre da premessa alla pratica della meditazione, sono basati su continui riferimenti a citazioni, avvenimenti storici e filosofie.
Post scriptum. Marie Luise Von Franz proponeva di studiare se stessi anche attraverso le fiabe. Jung la apprezzava molto. Mi chiedo se, invece di voler entrare così direttamente in noi stessi, incontrando tutte le resistenze che necessariamente si mettono in moto, non sia altrettanto efficace provare a proiettare la propria interiorità nelle fiabe, leggendole e lasciando emergere i pensieri e i sogni che, eventualmente, ne potrebbero derivare,