Oggi Darsi Pace vuole esprimere il suo grande dolore!
Lula non sarà più presente fisicamente tra noi: ha lasciato marito, figli, famiglia e noi a causa di un tumore che è stato più forte di lei.
Ha combattuto con tutte le armi che conosceva, ma purtroppo non ce l’ha fatta e ieri si è spenta, mentre stava realizzando uno dei suoi desideri: un viaggio speciale.
Tutti noi abbiamo imparato a conoscerla nel tempo, non era una donna che si metteva in mostra, era abituata alla lotta e al sacrificio ma anche alla leggerezza e all’allegria, alla bellezza della vita che cercava di cogliere in tutti i suoi aspetti.
L’ultima volta che ci siamo incontrati era appena uscita da un periodo di crisi pesante, eppure il suo sorriso la sua voce e la carica positiva che emanava mi avevano fatto ben sperare.
Poi, quando salutandoci a voce profonda mi ha detto:” sai Ale io ora sono pronta per accogliere quel che Dio vorrà per me senza nessun timore.”- ho compreso che sentiva vicina la sua ora e che si era ben preparata.
Del resto le vicende della vita l’avevano messa di fronte a enormi prove, ma lei era riuscita a gestirle mantenendo un sorriso e una vitalità invidiabili.
Carissima Lula siamo felici di averti incontrata e conosciuta, conosciamo la tua fede che è anche la nostra e sappiamo che sarai sempre al nostro fianco, anzi ora potrai darci una mano coinvolgendo tanti altri che lassù non aspettano altro.
Tu vuoi che facciamo festa il giorno del tuo saluto e noi realizzeremo questo tuo volere, tu però non ti rilassare troppo: pensaci e dacci una mano.
C I A O L U L A
Postato il 8 Febbraio 2023 Scritto da 37 Commenti
Sei una persona speciale Lula e la tua dipartita mi rattrista fortemente. Mi sei stata vicino quando avevo bisogno e non potrò mai dimenticarti. Con la tua salita al cielo mi fai vedere la morte da un’altra prospettiva. Sei grande Lula, bella dolce, affabile, gentile. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre. Io non ti dimenticherò mai. Dammi solo la forza di accettare la tua mancanza e di sentire e vedere il tuo sorriso sempre testimonianza di una vita autentica, autenticamente umana. Sì sei la persona più umana che abbia mai conosciuto. TVTB
Un grande dolore, un grande ricordo, per una grande donna.
Un’anima forte e sensibile.
Cara Lula prega per noi quel Dio in cui hai creduto con grande fede e coraggio, e gioia.
Grazie
Cara Lula..ho conosciuto i tuoi occhi neri brillanti…emanavi amore dalla pelle per tutti e gioia di vivere…avevo sentito di sfuggita a Sacrofano a giugno che eri spaventata e pronta per questa nuova grande prova della chemioterapia…danzo con te e ti abbraccio,ti sento vicina a noi…no non ci abbandoni…Rossella
Ciao Lula. Abbiamo condiviso tanto, e comunque tanto poco, sempre meno di quanto avrei voluto e potuto. Sei troppo bella e troppo cara al Signore, così che ti ha voluta con Sé, angelo tra gli angeli, santa tra i santi. Facci sempre sentire la tua presenza cara e delicata, come quando ci guidavo a cogliere la presenza dello Spirito, alla fine degli incontri nel gruppo. Grazie per avermi permesso di essere un po’ parte della tua vita.
Cara Lula, ho visto la luce nei tuoi occhi, una luce capace di consolare e di comprendere. Era molto facile volerti bene. Ci siamo incontrate poche volte e la tua presenza è sempre stata “vita”. Certa che non ci abbandoni ti auguro un buon viaggio e ti abbraccio forte.
Susanna
Grazie Alessandro per questo post che ci stringe tutti intorno alla nostra Lula !
Desidero condividere il suo cuore, il suo pensiero con una chat che mi ha scritto lei stessa nel 2019 in occasione della morte di un amico: Fra’ Giorgio Bonati e che trovo significativa.
Questa notte in un incidente stradale ha perso la vita un caro amico e una delle persone migliori che abbia conosciuto.
Ha frequentato i gruppi Darsi Pace (e si vedeva) e era molto vicino alla fraternità di Romena (e si sentiva dai suoi abbracci)
Lunedì Giorgio scriveva queste parole su fb:
“Di tutto restano tre cose:
la certezza che stiamo sempre iniziando,
la certezza che abbiamo bisogno di continuare,
la certezza che saremo interrotti prima di finire.
Pertanto, dobbiamo fare:
dell’interruzione, un nuovo cammino,
della caduta, un passo di danza,
della paura, una scala,
del sogno, un ponte,
del bisogno, un incontro”.
Una per una queste righe sono da leggere e rileggere, abitarle ed abbracciarle, e provare a viverle.
E’ la parola ‘interruzione’ quella che più mi affascina, come a immaginare la vita un lungo percorso fatto di terra e di cielo, di ora e di poi, solo e sempre come un tutt’uno, come se terra e cielo siano solo vita, una sola vita.
E’ così che quelli che sono già nel persempre posso sentirli vicini, perché vivono solo in un’altra dimensione, e sono loro che continuano ad accompagnarmi molto più di quanto possa immaginare.
Poi apro la mia agenda e anche stamane una frase di Pessoa: “anche la tua assenza è una cosa che sta con me”, e sorrido, come se pagine di carta siano capaci di parlarmi e di accarezzare i miei pensieri.
Cielo e terra sono davvero così vicini che si toccano, che possiamo toccarli ogni volta che vogliamo, che lo desideriamo!”
Per me è un segno di preparazione della sua anima alla sua interruzione e di vicinanza e speranza per tutti noi.
Grazie ❤
Lula
Anche la tua “interruzione” cara Lula è un segno di vicinanza e speranza per tutti noi! Grazie.
Chiara
Ciao Lula. Abbiamo condiviso tanto, e comunque tanto poco, sempre meno di quanto avrei voluto e potuto. Sei troppo bella e troppo cara al Signore, così che ti ha voluta con Sé, angelo tra gli angeli, santa tra i santi. Facci sempre sentire la tua presenza cara e delicata, come quando ci guidavi a cogliere la presenza dello Spirito, alla fine degli incontri nel gruppo. Grazie per avermi permesso di essere un po’ parte della tua vita.
… Dolce meravigliosa Lula, sei per me un vivissimo e fulgido esempio di luce, di accogliere e lasciare andare, di Consapevolezza, di risveglio, di abbandono di fiducia di Fede di Amore❤️?… Arrivederci Lula
Cara Lula, sei partita così presto…così silenzioso… in punta di piedi…
Ho trovato queste parole di Marco nel post di Darsi Scuola: “Lo vedi che non cadi nel nulla? Lo vedi che puoi abbandonarti senza che tutto crolli? Anche morire è così: un abbandono più a fondo dentro una vita più piena”.
Questo abbandono lo realizzavi consapevolmente nella tua vita. Ora stai nella VITA! Assorbita pienamente, VIVI!
In un messaggio mi hai scritto: “La luce ci ha accompagnate e ci ha messe vicine….”.
Grazie della tua vita piena di luce, della testimonianza forte e toccante! Dalla LUCE eterna ricordati di tutti noi. Arrivederci??
Mi addolora questa notizia. Ho avuto modo di parlare con Lula durante un pranzo a Sacrofano, lo scorso anno. Mi è rimasta in memoria la sua luce, l’intraprendenza con cui mi ha presentato il gruppo di Darsi Scuola, la sua esperienza nel mondo dell’educazione e accennò alla sua formazione sportiva, come anche ad altri eventi della sua vita. La trovai pulita nell’esprimersi, toccava il punto senza perdersi in fronzoli, rimanendo calda e accogliente. Già questo mi insegnava tanto. Poi, come se avessi assistito a un gioco di prestigio, ad una magia infantile e luccicante, mi rimase nel cuore un suo piccolo-grande racconto: Lula confidò che nel corso della sua vita non era mai riuscita ad apprezzare veramente il suo nome, “Luisa”, ma di come poi, con l’aiuto di qualcuno, avesse improvvisamente scoperto, all’interno del suo nome, quel che già brillava: “Lui-Sa”! Questo cambio d’occhi la illuminò di gioia! Come quando si scopre un tesoro sotto i propri piedi, dopo averlo tanto cercato in lungo e in largo. Mi fece pensare alla veridicità dei versi di Thomas Eliot: “Noi non cesseremo l’esplorazione, e la fine di tutto il nostro esplorare sarà giungere laddove noi siamo partiti e conoscere quel posto per la prima volta.”: LUI SA. Sei nelle mie preghiere, …Lui Sa cara Lula, e ora anche tu. Non abbandonarci, man-teniamoci in contatto.
Ciao Alessandro,
Mi stringo nelle tue parole per abbracciare la sua famiglia e voi tutti suoi cari compagni di viaggio ed amici. Specialmente un saluto alla meravigliosa Lula, la cui luce vibra di colori intensi come il suo bel cuore…
La prima gerbera che fiorisce libera in un prato la dedico a lei…
Con affetto,
Giorgia
Cara Lula,
nessun luogo è lontano.
Vola libera e felice
al di là dei compleanni,
in un tempo senza fine,
nel persempre.
Di tanto in tanto
noi ci incontreremo-quando ci piacerà- nel bel mezzo
dell’ unica festa
che non può mai finire.
Oggi devo accogliere questa tristezza profonda che mi pervade. Lula era davvero un’anima speciale, unica, che fino alla fine ha realizzato tutto quello che ha sempre detto e insegnato. Tutto può essere vissuto a partire da un rovesciamento dello sguardo, che trasforma il dolore e sa essere luce per gli altri. Lei l’ha compreso bene e l’ha saputo trasmettere e io sono davvero grata alla vita di averla avuto, almeno per un pò, come compagna di viaggio. Continuerò questo lavoro in Darsi Pace portandola nel cuore, sapendo bene che ne era davvero entusiasta.
Cara Lula ti chiamavo affettuosamente “la fragilità che sostiene”. Tu così piccola sei la più forte, tutti ci affidavamo a te. Ogni tua parola nel gruppo ci dava la spinta giusta. Tu sei il cuore umile e pulsante del nostro gruppo. Sapere che sei tornata al Padre vivendo fino in fondo, accarezzata dall’acqua, immersa nel sole, felice e pronta ci conforta. Abbi cura di splendere!
Cara Lula,
È stato un dono infinito poter ricevere la grazia della tua amicizia.
Ti voglio così bene e te ne vorrò sempre. Grazie.
Un sentito ringraziamento ad Alessandro, che ci dà modo di stringerci attorno a Lula, scrivendo di lei per superare il colpo … appoggiati al bene che le vogliamo e che abbiamo scambiato con lei.
Saluto la presenza fisica di Lula, un concentrato di dolcezza e positività, fede e intelligenza, ben espressi dallo sguardo sapiente e sorridente della foto di questo particolare post.
Tutti noi abbiamo pregato il Signore della Vita di concedere la guarigione fisica a Lula, sapendo che poteva anche non accadere. Il miracolo fisico non c’è stato.
Ma adesso sta a noi aprire il cuore perché avvenga il miracolo dell’atto di fede.
Che la Speranza di una Vita Eterna insieme, lì dove Gesù ci ha preparato un posto, venga ad abitare in tutti noi!
Lei aveva già compiuto questo passaggio : LULA CE L’HA FATTA a donarsi a ciò che le stava accadendo, a credere che un significato più grande avrebbe guidato la sua vita e protetto i suoi cari, a non indurire il cuore anche davanti alla prova estrema.
Grazie, cara Lui-sa, dell’esempio e dell’Amore che ci hai donato !
Laura
Ho saputo della morte terrena di Lula un momento fa, mentre stavo sciando sulle Dolomiti.
Mi sono fermato restando in preghiera, come ci sto quando vado tra le cime innevate ed il cielo blu.
Mi scendevano lacrime di dolore ma senza alcuna amarezza, perchè sentivo di condividere la sua gioia nella luce del Padre.
Avete già detto voi come è Lula, e come ha saputo accogliere la gioia e il dolore della vita.
I nostri amici di DarsiPace che, come Lula, hanno lasciato questa vita, ne interrompono una fase fondamentale e decisiva per la nuova vita in cui sono entrati, per il paradiso che ognuno deve scalare da quaggiù.
Benedetto XVI in “Escatologia” parla di cielo e di paradiso e della vita eterna come appagamento in cui la totalità ci abbraccia e noi abbracciamo la totalità.
Aggiunge che “il paradiso non è un luogo senza storia “dove” si giunge, ma primariamente una realtà personale”.
“Questa personalizzazione del paradiso è l’opposto di un solipsismo in odor di nirvana… è la pienezza di ogni umana convivenza come conseguenza della totale apertura per il volto di Dio…Il fondersi dell'”Io” con il corpo di Cristo non significa un dissolvimento dell’ “Io”, bensì la sua purificazione che realizza le sue più alte possibilità.
Il paradiso è una realtà resurrezionale per tutti i salvati per cui “Allora l’intero creato sarà un “cantico” ….un gaudio in cui tutte le domande avranno risposta ed esaudimento”.
I famigliari di Lula e noi, in queste realtà cui Lula aspirava e di cui ora fa esperienza, possiamo trovare grande conforto.
Sono andata a cercare la meditazione condotta da Lula due anni fa, intitolata:” Danzare sotto la pioggia “.
Sotto la pioggia delle nostre lacrime ti vedo danzare, piena di luce, la grazia nella tua voce mentre ci esorti con le ultime parole:” Sursum corda, la Pasqua è vicina!”.
Ciao cara Lula, mai avrei pensato di salutarti così presto. Mi sarebbe tanto piaciuto invecchiare con te e condividere i tanti ricordi di una vita insieme. Già manchi terribilmente… ma poi mi arriva un’immagine di te buffa, sorridente, luminosa e viva e il sorriso mi si affaccia di nuovo sul viso e non posso che essere immensamente felice per la strada fatta insieme e i tanti momenti condivisi che terrò con cura, gratitudine e amore infinito. Ti voglio bene Lula, per fortuna ce lo dicevamo spesso…
La tua morte, da te accolta come realizzazione della tua Pace : ” Ora sono pronta per accogliere quel che Dio vorrà per me senza nessun timore” mi dona teneri e grati pensieri di vita, di grazie, di speranza e di unità fraterna che si ricompone nel Mistero delle nostre vite e nelle promesse della vera Pace di Gesù, di cui rimarrai testimone di umile e forte fede «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi”. (Gv 14,27 )
Carissima Lula, mi piace ricordarti con il tuo nome di battesimo, LUISA.
Tu ne avevi scoperto il significato profondo e lo avevi condiviso in un post che mi piace ricordare: https://www.darsipace.it/2016/03/
LUI-SA. Hai realizzato pienamente il tuo nome e, ora nella Luce, a questo atto di fede profondo ci inviti, nello smarrimento chi ci assale.
Il tuo luminoso sorriso sempre nel mio cuore.
È un dolore profondo, come un tonfo, lo strappo di questo distacco. Siamo tutti così legati, oltre ogni apparenza. Stiamo condividendo qualcosa di essenziale e di eterno. La perdita si colora di gratitudine e di certezza di qualcosa che continua, ancora più forte, ancora più forte.
Antonietta
Ho visto Lula solo due o tre volte, ma ho anche io percepito le cose che dice Alessandro, e altri che l’hanno conosciuta davvero.
Un cristiano si riconosce nell’ora della morte.
Adesso capisco meglio le parole dell’ave Maria “adesso e nell’ora della nostra morte”: lo stato mariano, l’io relazionale che ci fa davvero uomini – con l’aiuto della grazia – ci caratterizza in due momenti fondamentali: l’ adesso, il qui e ora di ogni giorno, di ogni momento, come ascesi continua.
Nell’ora della nostra morte: nel momento cioè in cui lasciamo tutto, ci lasciamo andare davvero, definitivamente.
È in questa doppia dimensione che la nostra relazionalità mariana testimonia il nostro andare a lui, ad essere salvati.
Grazie Alessandro per le tue parole.
Il dolore é arrivato come una raffica di vento gelido che ti schianta al suolo….nonostante l’apparente distanza….anche se non l’ho conosciuta personalmente. Come un riflesso, ho ricercato le sue parole sul blog. Dovevo rileggerle, nella consapevolezza delle condizioni in cui le ha scritte: un momento di contatto profondo. L’esempio é straordinariamente incisivo: pensare a dare conforto agli altri proprio quando se ne ha bisogno per sé. Questo di lei voglio ricordare, questo da lei voglio imparare.
Roberta
Grazie, Lula per il tuo esserti avvicinata a me in uno dei primi incontri “in presenza” del Primo Anno di Darsi Pace. Mi hai chiesto di entrare in Darsi Scuola e poi mi hai fatto il regalo di confronti e condivisioni, anche sul famoso “9 punti” che tanto ti entusiasmava.
Per me Darsi Pace è un dono. In questo cammino, la tua persona e la tua storia mi hanno testimoniato quale miracolo può compiere la Grazia in anime disponibili e aperte come la tua.
Mi hai indicato percorsi e incoraggiato su aspetti concreti di me, mostrandomi un altro modo di vivere le relazioni e di prendersi cura.
Mi manchi. Ma sento che ci sei e che sei per me e per noi più di ciò che riesco a cogliere.
Grazie, Lula, non solo per il passato, grazie per il futuro e per l’eternità che già condividiamo.
Cara Lula, scrivevi 7 anni fa :”Prendere coscienza che la sapienza di Dio è scritta nel mio nome da sempre mi fa leggere la mia vita sotto una nuova luce. Piano piano mi ci sto affezionando. Da quel giorno il suono del mio nome mi è più soave e gli do un nuovo valore.Ho subito condiviso e ringraziato la compagna di avventura, in quel momento è nata l’idea di scrivere un pezzo a 4 mani….. Il nostro intento di condivisione è di dire che i piccoli passi di ciascuno possono aiutare in molti modi. Siamo tutti legati e realmente, come dice Marco Guzzi, il gruppo è un vero e proprio organismo vivente. Chissà che leggendo queste parole non accada anche a voi di scoprire un tesoro inaspettato nel vostro nome!”………queste tue parole racchiudono l’essenza e la Luce che hai diffuso intorno a te. Ricordo che ogni tuo gesto ed ogni tua parola davano “testimonianza” della forza e della dolcezza dello Spirito….me ne stupivo sempre un po’….ora so che ne sei PARTE INTEGRANTE. SEI LUCE.SEI UNO
Cara Lula, da oggi impareremo a ripetere – soavemente – il tuo nome. Con questo sussurro l’Eterno-te si farà a noi Presente ….
Mi è arrivata la notizia mentre ero a cena, l’altro giorno. Fissavo il telefono basito, rileggevo… Non ci potevo credere. Ho sentito un dolore fittissimo, un senso di mancanza molto vasto. D’improvviso ho capito quanto le volevo bene, le voglio bene, quanto il suo modo gentile e preciso di condurre gli esercizi, di essere vicinissima ai tuoi turbamenti, ed insieme discreta e rispettosa, quando questo suo modo mi manca già da starci male.
A volte sono perplesso perché davanti alla scomparsa di persone anche conosciute sento un imbarazzo, non sento in me la partecipazione che vorrei, che mi sembrerebbe adeguata. Questa volta tutto l’opposto, ho sentito una commozione grande e un grande dolore. Come una parte di me fosse volata via con lei.
Questi giorni sto iniziando a pensare che abbiamo un formatore in cielo.
Ti abbraccio Lula carissima,
mi manchi.
Quando stamattina ho letto questa notizia ho sentito un forte dolore al petto. Non conoscevo personalmente questa signora, non ci ho mai parlato. Ma sono addolorato comunque. Vicino a voi tutti e alla sua famiglia. Possa, Lula, l’Eterno, adesso che lo abiti per intero, riempirti della sua luce, delle quale anche tu eri portatrice.
Un saluto a tutti
Ho saputo solo ora, in questo istante, Lula. E non riesco a smettere di piangere. Ma non è un pianto disperato, tutt’altro. Perché ho davanti a me il tuo sorriso, i tuoi occhi sempre luminosi, capaci di attraversarmi e riportarmi, quasi miracolosamente, in pochi istanti, ad uno stato di presenza autentica, di affidamento, di gioia, di gratitudine, di umiltà, di fratellanza e di amore incondizionato verso di me, verso tutti, verso Dio.
Parlarti, osservarti, ed ascoltare le tue parole mai vane, era già, di per se’, balsamo per il mio cuore, capace di portarmi sollievo e speranza. È per questo che ora, mentre scrivo, ho smesso di piangere. Le lacrime hanno lasciato il posto ad un dolce sorriso, il tuo, luminosa Lula. E che sarà, per sempre, con me e con tutti noi.
cara Lula sono sicura che la tua anima piena di luce rischiarirà le nostre notti e tutte quelle nascenti di questa nuova umanità.
Ringrazio tanto Chiara Cooli per aver condiviso con noi alcune riflessioni di Lula : dono enorme per tutti noi …
Grazie ancora
Cara, luminosa LUI-SA SUSANNA pur nello sconcerto profondo avvertito alla notizia della tua morte, oggi inizio a vederti mentre ascolti, in-segni, danzi e canti gioiosa e luminosa al cospetto di Lui che tutto sa.
Sono certa che continuerai ad annunciare a tutti coloro che hai amato e incontrato, il tuo eterno OSANNA di Salvezza, continuando a risplendere!
GRAZIE LUISA per esserci, per essere eternamente presente perchè la tua assenza è già più acuta Presenza.
Lula un piccolo nome per una grande anima! Ecco mi sento piccola quando si parla di qualcuno che come te ha saputo sorridere e abbandonarsi con spontanea gioia, ha vinto la morte prima che la raggiungesse! Lula.. mentre lo pronuncio sento che già c’è la luce in questo piccolo grande nome! Sono commossa.. mossa nel profondo.. insieme a quei tanti cuori attraversati da una tua carezza, da un tuo sorriso! ??
È un dolore immenso a cui si può solo stare insieme! Ho conosciuto Lula attraverso le sue parole scritte nel blog e devo dire che mi piaceva come tutor! Voglio pensare che lei abbia lasciato il corpo ma che sia ancora qui con noi! Grazie Luisa! Mi stringo come posso al dolore dei parenti.
Mi unisco al dolore comune e prego per lei. Mi fa un effetto strano, non ci volevo credere.
Incontrai Lula per la prima volta alcuni anni fa, naturalmente ai gruppi DP; mi colpì subito, non sapevo darle che non più di 30 anni per quanta energia emanava e per il suo sorriso vibrante. E mi sorprese molto quando, con il tempo, conobbi la sua storia familiare….. aveva un dolore, una ferita così lacerante eppure era sempre radiosa, riusciva a dare coraggio e consolazione a chiunque si rivolgesse a lei……
Fu felicissima quando vinse la cattedra nella Scuola; e da lì , ma c’era anche prima, il suo grande entusiasmo per creare il gruppo di creatività culturale che ri- unisce docenti, praticanti di DP, di tutti i gradi di Scuola……. è stata colei che ha dato il “la” all’ ormai gruppo consolidato di “Darsi Scuola” , gruppo in cui Lula ha sempre creduto, ed in cui ha dato, sempre, il suo interesse, sostegno, appoggio….
Lula con la capacità di guardare oltre con la serenità di un airone, quando vola in alto, libero, leggero….
Lula con la grande Fede che muove le montagne…… adesso con lei ho capito cosa vuol dire ….
Lula con la grande Forza di affrontare la sua malattia……e di accoglierla e di abbandonarcisi fino alla fine….
” sia fatta la tua volontà”……. ha incarnato anche questo….
Ha lasciato , a chiunque l’abbia conosciuta, un segno, che ora, almeno per me, è diventato luminoso: è diventata Luce, a cui ha sempre creduto.
Grazie , cara Lula, hai veramente dato il meglio di te stessa, e hai arricchito chi nel proprio cammino terreno ti ha incontrata…
Sari sempre nei nostri cuori….con la tua dolcezza, fermezza, solarità e fede.