MOBILITAZIONE PER DIRE NO ALLA PROPAGANDA DI MORTE AL FESTIVAL DI SANREMO

Commenti

  1. L’allegra determinazione con la quale ci stiamo gettando verso un possibile conflitto mondiale, con il plauso dei grandi giornaloni, l’irrisione a tutto campo di chi propone scenari diversi dall’invio di armi, il silenziamento delle voci “scomode” (perfino il Papa, osannato solo quando fa comodo)… tutto questo ha fatto cadere le maschere di pacifismo indossate ordinariamente da moltissime persone e gruppi. Ha tolto definitivamente il velo davanti ai miei occhi riguardo la vera natura omicida di questo sistema neoliberista, per il quale la guerra è un’opzione possibile e a volte addirittura auspicabile, per quanto impatta sui mercati e sui commerci. E la vita umana, appena una merce.

    Siamo in tempi drammatici.

  2. Buonasera,
    Grazie per aver condiviso il link per firmare, penso sia importantissimo poiché da voce, inoltre, al bisogno di camminare verso la pace vera con atti di pace compiuti da cuori e mani che cooperano. Anime che cercano, come in questo percorso essenziale che svolgiamo nei gruppi dp, di “lavorarsi da dentro” per irradiare in un mondo fin troppo vessato eppure pieno di ‘potenzialità’. Credo che sia un atto di amore verso i nostri antenati, noi stessi, i nostri contemporanei, la posterità e tutto il creato… un atto di gentile riconoscenza verso la Fonte della vita. Sento questo al di là di ogni dicotomico “giusto / sbagliato “, ” torto e ragione”, che stanziato spesso in molti di noi; per un momento, in questa fase così delicata e pericolosa (com’è è ampiamente ben spiegato dagli intellettuali), sospendo il giudizio connettendomi con un sentimento più libero ed anelante speranza…
    Grazie a voi tutti ed a byoblu,
    Giorgia

  3. SILVIA CALLEGARO dice

    Ho firmato e ci sarò. Grazie Darsi Pace❤️?

  4. Bianca Sghedoni dice

    Carissimi,
    vi condivido la preghiera che in unione con le monache di Pennabilli recitiamo dal 24 febbraio 2022

    Dio dei nostri Padri,
    grande e misericordioso
    Signore della vita e della pace;
    Padre di tutti.
    Tu hai progetti di pace e non di afflizione,
    condanni le guerre
    e abbatti l’orgoglio dei violenti.
    Tu hai inviato tuo figlio Gesù
    ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
    a riunire gli uomini di ogni razza e ogni stirpe
    in una sola famiglia.
    Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
    supplica accorata di tutta l’umanità:
    mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
    minaccia per tutte le creature
    in cielo, in terra e in mare.
    In comunione con Maria, la Madre di Gesù
    ancora ti supplichiamo:
    parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
    ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
    suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
    gesti generosi e onorevoli,
    spazi di dialogo e di paziente attesa
    più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.
    Concedi al nostro tempo giorni di pace.
    Mai più la guerra !
    Amen Giovanni Paolo II

  5. È meravigliosa, grazie di cuore Bianca! E grazie al Papa lassù, in cielo ?
    Giorgia

  6. giancarlo salvoldi dice

    Darsi Pace non può che essere contro la guerra, e io che lo sono sempre stato voglio restare contro.
    L’Ucraina difende la causa giusta della sua libertà con la cosiddetta “guerra giusta” che è il rimedio sbagliato.
    La resistenza ucraina è “giusta” come lo è stata quella dei nostri partigiani, che ovviamente era anche sbagliata.

    Al dilemma “guerra sì o guerra no” non esiste una risposta senza una terribile contraddizione.

    E se devo stare comunque nella contraddizione, allora scelgo di stare nella contraddizione che esclude la guerra.

    Nella politica italiana le forze politiche si sono schierate tutte per l’invio delle armi all’Ucraina, e ci sono stati spiragli pacifisti ondeggianti, inevitabilmente deboli e contraddittori, nella Lega, nel PD, e nei 5 Stelle
    ( non prendo in considerazione i pacifisti ideologici novecenteschi che difendono la causa palestinese ma mai e poi mai quella tibetana perchè non possono condannare l’imperialismo della Cina comunista).
    Ed è dentro queste contraddizioni che si deve lavorare, con urgenza paziente.
    E la priorità va data al disarmo nucleare sapendo, con realismo, che questo richiederà un paziente lavoro di decenni.

  7. Anch’io sono “contro la guerra”, ma il difficile comincia quando si vuole dare corpo a questa presa di posizione. Appena si cerca di approfondire ci si trova di fronte al grande mistero del Male, che neanche la prima lettura di oggi mi aiuta a penetrare, anzi sembra complicarlo ancora di più:
    “Trascorso del tempo, Caino presentò frutti del suolo come offerta al Signore, mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. ”
    Negli anni settanta Dom Elder Camara scriveva (pagando di persona) che ci sono tre tipi di violenza (guerra), a quale tipo di guerra diciamo di essere contro? la n.1, la n.2 o la n.3…? Giancarlo coglie bene questa antinomia ma, come me, ci “sta dentro” poco e opta per uno dei due “et”. Ma allora mi sorge un dubbio: sbagliarono quelli che, mediante la guerra, liberarono Auschwitz? Non lo so, e come il vecchio Rilke decido di stare sulla domanda, in preghiera, aspettando il momento in cui l’Universo mi troverà pronto a comprendere la risposta. E pazienza se intanto l’Ukraina brucia.
    Navigando in internet, ho trovato molto illuminante questo post sulla guerra Russia-Ukraina https://www.youtube.com/watch?v=xFHH1pyP6gI
    Benigno

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