Proseguiamo la pubblicazione del corso “LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE. Un tempo nuovo per la Chiesa e per il mondo”, che Marco Guzzi ha tenuto quest’anno al “Claretianum” (Istituto di teologia della vita consacrata dell’Università Lateranense).
I contenuti di questa terza lezione ruotano intorno alla ricerca di un legame fecondo tra la tradizione cristiana e i filoni più autentici della modernità, interpretando la crisi antropologica che ha caratterizzato questa fase della nostra storia come una crisi interna al Cristianesimo stesso.
È stato infatti lo Spirito di Cristo che ha guidato le menti migliori dell’epoca moderna a contestare e a criticare assetti mentali e di potere millenari, sia religiosi che politici, e ci si chiede se forse non sia stata la reazione di chiusura di questi poteri a provocare le degenerazioni e le distorsioni che hanno insanguinato le lotte di liberazione degli ultimi secoli.
Il cardinale Ratzinger nel discorso a Subiaco del 2005, poco prima di diventare papa, ha affermato che la secolarizzazione e l’Illuminismo sono venuti in aiuto alla Chiesa in quell’opera di purificazione alla quale siamo tutti appellati.
È richiesto un grande discernimento per riconoscere in che cosa il secolarismo aveva e continua ad avere ragione, senza però scivolare nelle derive nichilistiche, materialistiche e riduzionistiche che oggi risultano dominanti nella cultura a tutti i livelli.
“La Chiesa fatica a produrre senso, senza rinchiuderlo in regole”: questa frase del sacerdote e poeta belga Gabriel Ringlet (nel suo libro “L’evangelo di un libero pensatore”) sintetizza il compito essenziale di chi oggi voglia compiere questo passaggio ad un io più relazionale.
Si tratta infatti di superare una religiosità solo ‘rappresentata’ e bloccata nel teatro sacramentale, una spiritualità cioè che non è affatto in grado di smantellare l’ego e i suoi icebergs, per ‘realizzare’ un processo iniziatico vero, continuo, drammatico e glorioso, che non si separi mai dalla vita, ma anzi le dia senso, toccandone le fibre carnali e facendone vibrare le corde.
La quarta ed ultima lezione sarà pubblicata qui sul sito lunedì 26 giugno (il giorno precedente sarà già on line sul canale You Tube di Darsi Pace).
Questi sono i titoli delle quattro lezioni:
- Nuovi Cristiani: il punto di rottura
- La globalizzazione catastrofica: il punto di svolta
- Modernità e Tradizione: la nuova cultura
- La soluzione del problema: l’iniziazione divino-umana
Questo Corso riassume tutti i presupposti del lavoro dei Gruppi Darsi Pace, potete quindi diffonderlo in tutte le forme che riterrete opportune.
Buona visione!
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