Oltre l’umano?

Commenti

  1. Per iscriversi al primo evento dell’ 8 ottobre come si procede ?

  2. si può venire senza alcuna iscrizione, liberamente …. ciao. Marco

  3. Oltre l’umano ? ….C’è solo il divino a cui ritornare per riscoprire la nostra più vera umanità che e sta ancora nel grembo di una gestazione cosmica di eoni che ci metterà al mondo, in una seconda nascita, non da acqua ma da spirito , come figli di Dio .
    Per la nostra seconda nascita, dall’ego animale al nostro Io spirituale ( San Paolo 1 Cor. 15-45) che Marco nella sua conferenza ritiene oggi proponibile non solo ai credenti , ma anche al buon senso comune della intera Umanità, trovo utile segnalare anche il libro IL GRANDE RIVOLGIMENTO – La genealogia di Adam ad oggi – Servitium editrice – di Annicke de Souzenelle scritto all’alba dei suoi 97 anni nell’anno 2020 del Covid19. Pertanto in questo 2023, Annicke ha raggiunto 100 anni di salute, grazie ai suoi studi di mistica ebraica, che riservano molta importanza anche ai numeri e ad ogni “segno” dell’alfabeto ebraico

  4. Mi permetto di cogliere dal libro sopraccennato di Annicke de Souzenelle : IL GRANDE RIVOLGIMENTO alcuni passaggi che troverei utili per datare la recente Carta della Nuova Umanità che si apre nel settimo mese di gestazione cosmica di una nuova era , quella della Nuova Umanità non più separata dal suo Creatore. Un’era in cui saremo più capaci di superare le attuali impotenze, per strutturare un robusto Campo di Coscienza Spirituale, all’avanzare della disumanità del trans-umano, venduto come fantascientifico, quando ancora non sappiamo riconoscerci nelle nostre sub-umanità. Di nuovo l’Adam moderno e incosciente, vorrebbe prendersi i frutti acerbi dell’albero proibito senza la consapevolezza di quanto in noi, alberi divini noi stessi, ci sia di compiuto o di compiuto e perciò ancora da lavorare iniziaticamente.
    Scrive Annicke de Souzenelle in un tratto del suo libro, in sintesi :
    Inconsciamente , l’Uomo mantiene ancora intatto in sé stesso l’imprinting della sua Immagine divina – nonostante le sue infedeltà e distorsioni . Questo ricordo inconscio lo spinge a ricercare la somiglianza spirituale in Dio,( come Gesù Cristo ben consapevole ci ha mostrato) . Ciò anche se parlare di Dio precisa Annick de Souzenelle, parlare di “ questa sorda presenza non concretizzata e pregnante è percepito oggi in Metusha’el come un rimprovero irricevibile “. Metusha’el, negli studi di Annicke si rivela come l’era del sesto mese di gestazione cosmica della Nuova Umanità, l’anno zero, all’inizio dei nostri 2100 anni prima della settima generazione di Lemek che si profila oggi ( in questo ultimo centinaio d’anni che chiude e apre un’epoca nuova (quella stessa dichiarata nella Carta della Nuova Umanità ) e che si caratterizza come Il settimo giorno della Genesi cui Dio si ritira dal suo fare” ( Genesi, 2-3). La a conseguenza del riposo o del ritiro di Dio è “ un immenso vuoto , e un abisso si crea davanti all’Adam appena creato e d’ora in poi incaricato di ricondurre la totalità del creato al suo creatore. E’ il tempo in cui l’ADAM ( che tutti siamo ) cerca il suo Elohìm e lo chiama”. Questo mi pare corrisponda proprio al nostro tempo attuale con tanti segni di ricerca di un nuovo benessere, di un nuovo rapporto con la nostra vita interiore, non solo psicologica, ma anche più profonda e più essenziale, spirituale !
    Chiudo , scusandomi per la mia solita lunghezza, citando la quarta de “ il GRANDE RIVOLGIMENTO di Annicke de Souzenelle, che al tempo del Covid nel 2020 , scriveva :
    “ Mentre scrivo queste righe l’umanità brucia tutti i suoi idoli nel tempo stesso che grida la sua paura e che le istituzioni religiose hanno perduto la chiave della conoscenza che porta alla seconda nascita.
    Il caos è al colmo. Oggi entriamo in un tempo di mutazione profonda .
    Il mondo divino ci ferma e ci chiede di essere ascoltato. SHEM ! “IL NOME” , colui che sorge nel settimo giorno della Genesi , risorge oggi segretamente. Che sia lodato ! ”

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