Sono molto emozionata a preparare questo post per te, Lula nostra bella, proprio in vista del 6 febbraio, a un anno esatto dal giorno della tua partenza per il viaggio più importante della vita.
Comincio quindi, per poter scrivere, da uno stato più integro e pieno, facendo la meditazione da te guidata in questo video.
L’albero e i suoi frutti, un titolo profetico per la tua diretta Facebook.
Bellezza e fioritura: le tue caratteristiche più proprie. Non le hai mai perse, né con la chemio, né nelle dolorose emergenze fisiche e psicologiche che hai dovuto affrontare.
Ogni momento della Meditazione l’ho visto realizzato in te fino in fondo come non mai.
Nell’inspiro accolgo senza giudicare, nell’espiro mi abbandono fiduciosa.
Se arrivava un pensiero, un giudizio, una paura legata alla malattia, nell’inspiro la accoglievi e nell’espiro la lasciavi andare con abbandono fiducioso e profondo.
E lì arrivava qualcosa di molto potente che ti faceva affermare in pienezza “Tutto concorre al Bene”.
Ci sono stati momenti difficili, terribili, in cui hai dovuto abbandonare progetti a te carissimi, e momenti intensi di allegria in cui ridevamo con umorismo anche nelle prove più forti.
Abbandono fiducioso in Gesù realizzato sempre, anche entrando in sala operatoria in urgenza.
So che vedi e segui tutti i tuoi frutti con amore: Raul, Cate, Juan, Marina, la mamma, le sorelle, Darsi Scuola e tutti noi.
Ed è per questo che il video che condividiamo oggi è così importante per tutti: è un rilancio infinito nella dinamica della Resurrezione.
Si può morire guariti, è questo il tuo messaggio: Nascere al Cielo integri in Gesù.
In uno spazio incondizionato che non ha luogo e non ha tempo dove possiamo ritrovarci ogni giorno.
Invito tutti ad accostarsi a questa meditazione per stare insieme in Comunione con te, in quel luogo fecondo e integro di Fioritura e Fruttificazione dove adesso abiti.
Chiara
Martedì 6 febbraio 2024, ad un anno dal ritorno a casa della nostra amata Lula, ci ritroveremo per ringraziare insieme per il dono della sua vita legata indissolubilmente alle nostre.
Ci saremo alla messa delle 14.15 in via Panisperna a San Lorenzo Martire, oppure alle 18.30 a Santa Croce in Gerusalemme.
Danzare sotto la pioggia: ecco un’altra bella diretta facebook con una riflessione e una pratica guidata da Lula.
La scia dell’oro: questo è il post scritto da Lula il 13 aprile del 2020, in occasione del 25° anniversario del suo matrimonio con Juan.
Qui poi trovate un interessante post di Antonietta per Darsi Salute (del 2019), con un ricco scambio di profonde riflessioni, anche di Lula, sulla salute e sulla malattia.
Grazie di cuore Chiara per questo post, per la tua testimonianza, per le tue parole autentiche e per tutto ciò che hai fatto per lei e grazie Darsi Pace per averci permesso di rivivere insieme in Comunione questo momento ‘meraviglioso’ e questa meditazione con Luisa.
E’ passato un anno cara Lula ma sei sempre con noi e tanti tuoi semi accuditi con amore stanno crescendo e porteranno frutto. Cercheremo di coltivare in noi un po’ della tua bellezza, generosità, leggerezza e profondità, allegria e presenza amorevole, impegno e dolce fermezza cercando di tenere sempre presenti le parole con cui chiudi questo incontro: mettiamoci sempre tutto il cuore!
Grazie Lula, amata amica …
Si può morire guariti
Sono forti queste parole, cara Chiara, mettono in connessione morte e guarigione.
Lula, nell’attraversamento della malattia e della morte, mi ha mostrato che è possibile continuare a vivere, a brillare, a fruttificare. La fede l’ha sostenuta, certamente, una fede radicata a Terra e connessa al Cielo.
Nel silenzio dell’albero, le cui parole sono i fiori e i frutti, Lula ha saputo custodirla, alimentarla e rilanciarla anche nei momenti più critici e dolorosi.
Di questo le sono profondamente grata.
E’ davvero bello ricordarla in Comunione!
Giuliana
Quando una persona muore così come è andata in cielo Lula, sia essa cristiana, buddista, induista o di qualsiasi altra fede, non può che rimanere viva una testimonianza ed uno sprone, che non ti lascia comodo, che ti dice “vedi la verità di quanto vivevo, te la mostro nella morte, dove non posso barare e non posso fingere: io adesso, ci vado dentro fino in fondo”.
Sono tanto tanto grato di avere incontrato Lula. So che queste cose si dicono per i defunti, di solito, ma io sono assolutamente sincero. Sono grato di aver potuto fare e raccontare degli esercizi del percorso sotto la sua conduzione, ricorderò sempre quelle poche battute quando ci siamo incontrati fuori dal Teatro Sala Umberto, dopo lo spettacolo di Cristicchi (io con mia moglie, lei con alcuni amici). In qualche modo che non capisco, mi è scesa nel cuore ed è rimasta lì, io le voglio bene. Una persona che esprimeva la femminilità che è anche una caratteristica di Darsi Pace in modo convincente e limpido.
Ciao Lula, nella speranza di rivederci un giorno, e parlare di tante cose.
Sei una presenza forte, cara Lula. Grazie a Chiara per le parole vere e luminose.
Grazie!
Sarò oggi in comunione di preghiera con voi ❤️🙏🏼 e Lula
Sempre un accorato e con cordato inno alla gioia in ogni tuo pensiero che poi si faceva parola e culminava in azione sanante in chi era in ascolto, in relazione con te, Lula dal cuore grande, palpitante, anelante l’ amore.
Sei stata per me compagna di condivisione in momenti dolorosissimi quando stavo affrontando con Giuseppe la sua malattia nello stato terminale.
Sei viva in noi e rendiamo viva la gioia della tua presenza come testimonianza dell’infinito presente, cara Lula, ora e sempre.
Grazie a Chiara per aver creato questo post così carico di calore, di luce, di profondo, vitale sentimento di affetto.
Che dono prezioso, la Tua presenza, cara Lula. Grazie Chiara per queste tue parole così significative e vere.
GRAZIE luminosa LULA sei sempre viva e presente ! continua a riflettere Luce….con te continuiamo a metterci sempre tutto il cuore|
Lula sei sempre con noi, esempio di gioia e di luce anche nei momenti bui.
A Sacrofano mentre io piangevo tu ridevi!
Grazie Chiara per questo intenso e dolce contributo.
❤️
La dolcezza e generosità di Lula e la sua festosa messa funebre sono doni ricevuti per i quali sono profondamente grata al Cielo.
Cara Lula, perché mi ascolti vero? Sei sempre lì a condurre i nostri gruppi, e ci inviti ancora a spenderci per le cose veramente importanti. Ricordo quando mi hai accolta la prima volta, appena arrivata a dp a Trevi, mi hai allungato il tuo numero di telefono, che bella donna ho pensato, non ho mai osato fare quel numero. Alla fine mi hai chiamata tu. Grazie Chiara per avermi passato la telefonata.