VUOTO PNEUMATICO, VUOTO DI MEMORIA 

Commenti

  1. Daniela Facchin dice

    Grazie Simone per questa bellissima meditazione. Ho aperto “per caso” questa pagina e mi hai detto una forte spinta per iniziare la Settimana Santa. Sono alla seconda annualità del percorso Darsi Pace e sto cominciando a percepire l’importanza di arrivare a fare questo vuoto di cui parli. Anch’io quando riesco a lasciarmi andare nel vuoto percepisco una voce amorevole che mi chiama. Vorrei tentare in questi settimana di non perderla. Grazie ancora. Buona Settimana Santa.

  2. grazie Simone per questa condivisione poetica, tutto mi rimanda alla luce ..”la luce in cui siamo” come nelle parole della seconda meditazione di DP …in fondo è nel vuoto di cui parli che riusciamo sempre meglio ad abitare questa luce
    un caro saluto

  3. Grazie Simone per queste parole di consolazione.

  4. “Adesso sono in mezzo ai vivi come il ramo nudo il cui secco rumore fa paura al vento della sera. Ma il mio cuore è gioioso come il nido che ricorda e come la terra che spera sotto la neve. Perché so che tutto è dove deve essere e va dove deve andare: al luogo assegnato da una sapienza che (il Cielo ne sia lodato!) non è la nostra”.
    Milosz

  5. “Grazie, Signore, del tuo dono. Grazie per esserti donato a me e avermi accolto. Non te ne andare; resta con me. Non mi lasciare in balia del freddo. Riscalda il mio cuore, ti prego. Ho una nostalgia pazzesca della tua casa, della MIA vera casa. Ingravidami della tua pace, della tua essenza; fammi essere Uno con te…
    Ho un vuoto di memoria; non so più chi sono. Sono Tuo; Tu sei mio. Insieme. Per sempre. Amen.”

    Caro, piccolo Simone, tutta la tua meditazione e in particolare le tue parole che ho virgolettato risuonano anche per me come una luminosa preghiera e un canto di gratitudine e di richiesta di aiuto che desidero custodire nel mio cuore per imparare sempre più ad accogliermi e ad accogliere le persone e le situazioni che mi creano smarrimento.
    GRAZIE, Simone e Buona Pasqua di RESURREZIONE. KYRIE AMEN ALLELUYA

  6. Che meraviglia…Grazie Simone. Grata per ogni parola che hai scritto.

  7. Simone Compagnucci dice

    Grazie, amici cari, delle vostre risonanze, a ognuno di voi: Daniela, Loretta, Salvatore, Aldo, Giuseppina e Maila.
    Il vuoto è l’anticamera della gioia; quella vera, profonda, non quella di questo mondo. Questo è quanto percepisce il nostro Io spirito. E io stesso, come voi, comprendo sempre di più l’importanza di abitare quello stato, che mi traghetta verso quel che gli antichi alchimisti chiamavano Albedo od Opera al Bianco, dove il mio Io vecchio si disfà e si crea una sosta foriera di inediti movimenti di ricomposizione degli elementi disciolti.
    Auguro a tutti noi di farne sempre più spesso esperienza, dacché il portale verso la nostra trasformazione si trova là.
    Un affettuoso saluto a tutti. E a tutti auguri ancora.
    Simone

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