CHE GIORNO? sabato 27 aprile
A CHE ORA? dalle ore 17:30 alle 20:00
DOVE? Presso il Cinema Perla di Bologna (Via San Donato 38)
L’evento sarà anche trasmesso in diretta Facebook!
Il calendario completo per la stagione 2023-2024, con tutte le info per ciascun evento, lo trovate qui: https://www.darsipace.it/lefestedellanuovaumanita/
UN ALTRO MONDO – LA RICONCILIAZIONE DEI POPOLI
La guerra è la forma di convivenza tra i popoli più antica che conosciamo.
Ernesto Balducci sosteneva che la guerra fosse la sostanza primaria dell’intera civiltà umana, almeno a partire dalla svolta del Neolitico, ma forse potremmo addirittura risalire al primo fratricidio compiuto da Caino, subito dopo la Caduta dal Giardino dell’Eden.
Tutta la storia che conosciamo è una ininterrotta sequenza di guerre per il dominio del mondo.
Le cose mutarono con “the great new fact”, come lo chiamò Winston Churchill, e cioè con l’esplosione della bomba atomica a Hiroshima.
Da quel momento la guerra dovette iniziare a mutare natura, in quanto non era più possibile dispiegare tutte le proprie forze per distruggere l’avversario, senza distruggere anche se stessi.
La guerra perciò diventò “fredda”, almeno quella tra le grandi potenze, che continuarono a guerreggiare direi di nascosto o per interposta nazione, producendo comunque milioni e milioni di vittime.
Oggi la guerra è una commedia tragica, che, come sempre però, scarica i suoi terribili effetti sulle donne, sui bambini, sui vecchi, su tutta questa povera gente che scappa con le solite buste ricolme di misere cose, massacrati da cannoni e bombe intelligenti e carri armati, che arricchiscono le oligarchie di sempre.
Oggi la pazzia di questo mondo sembra giungere ad una nuova soglia, la sua follia suicidaria, come la definiamo da decenni, arriverà proprio al suicidio vero e proprio?
Tutti i pazzi criminali che oggi governano il mondo vogliono più sangue, più bombe, più massacri, più devastazioni di città e di ospedali, di scuole e di santuari, vogliono vedere scorrere il sangue dei ragazzi non solo russi e ucraini, palestinesi e israeliani, ma anche francesi e inglesi, e magari italiani.
Perfetti devoti del Dio della Guerra, e cioè sostanzialmente idolatri, sacrileghi, e anticristici all’ennesima potenza, osano perfino evocare il nome del Messia per santificare i loro orrendi sacrifici di sangue.
Cambiamo pagina allora!
Facciamolo anche se siamo in pochi.
Facciamolo anche se sembra assurdo.
Questo significa credere in un Altro Mondo, e portarlo sulla terra.
Vi aspettiamo!
Inserisci un commento