Davide Sabatino in dialogo con Piergiorgio ODIFREDDI
Vedere comparire sul canale YouTube di Darsi Pace un dialogo sui peccati dell’Occidente con l’ateissimo matematico Piergiorgio Odifreddi potrebbe forse turbare le coscienze di alcuni nostri amici praticanti o simpatizzanti. È comprensibile.
Eppure questo cordiale scambio che ho avuto con Odifreddi, se visto in un’ottica di maggiore relazionalità, sono convinto che potrà suggerire nuovi spunti di riflessione, proprio perché vi sono punti di accordo e punti di disaccordo.
Specialmente riguardo al giudizio storico sul Cristianesimo, sulla Chiesa e sul Nuovo Testamento, l’unilateralità della sua critica, come si evince dal ritmo dell’intervista, fatica a conciliarsi serenamente con una visione capace di considerare tanto le luci quanto le ombre. Infatti, che vi siano grandi ombre ed enormi tradimenti nella storia del Cristianesimo, e di conseguenza dell’Occidente cristiano, non ci sono dubbi. Ma ciò non significa che tutto il male del mondo è riconducibile alla storia del Cristianesimo, né tantomeno al messaggio equivocato del Vangelo.
Nel suo ultimo libro “C’è del marcio in Occidente”, Odifreddi espone una critica molto forte nei confronti del colonialismo, delle religioni sacrificali e della politica di guerra spacciata per “esportazione della democrazia”. Su questi punti non possiamo che essere d’accordo con lui. Sono decenni, infatti, che Darsi Pace sostiene l’urgenza di una profonda conversione della religione e della politica per come le abbiamo conosciute fino ad oggi. Se vogliamo davvero essere fedeli alla Buona Notizia di Cristo, non possiamo più nasconderci dietro l’ipocrisia delle parole. Guerra è guerra; pace è pace. Nessuna maschera, politica o religiosa che sia, garantirà più di confondere la pace con la guerra.
La sintesi di questo vivace dialogo, come potrete vedere, è molto semplice: l’Occidente sta oggi pagando il prezzo di avere per secoli obbligato con la violenza il resto del mondo ad adeguarsi alle logiche economiche e culturali che esso riteneva fossero le più giuste e, soprattutto, le più convenienti per la propria espansione egemonica. Lo sfruttamento del mondo e l’atteggiamento predatorio di molte nazioni europee e degli Stati Uniti d’America, con l’emersione dei cosiddetti BRICS, sta diventando un problema epocale.
Sarà in grado l’Europa, e l’Occidente in generale, di compiere un’autoanalisi all’altezza dei tempi? Riusciremo noi occidentali a evitare di rispondere bellicamente al declino di un assetto mondiale unipolare? È possibile immaginare una democrazia che non sia mai più fondata sulla violenza e sullo sterminio dei popoli?
Buona visione!
Che bello, Davide! Non l’ho ancora potuto vedere ma sono già avvinto da questo “uscire dagli steccati”, non aver paura di dialogare con nessuno. Troppo spesso i cattolici si parlano tra di loro, celando una paura di un pensiero diverso, come arroccati in difesa, tutti lì a rifinire le varie norme e precisare i modi di predicare, fare convegni ecclesiali eccetera (roba buona, per carità). Ma la Chiesa “in uscita” che raccomanda Francesco? Se il nostro pensiero è vivo e vero, di che possiamo aver paura? Ogni paura nasce quando non siamo convinti, e cerchiamo con modi umani, di “preservare”, di “difendere”. Chi ha incontrato qualcosa di bello e vivo, non ha paura di parlare con nessuno.
Davvero una bella intervista Davide!
Dialogo che apre le porte invece di chiuderle a chiave con la pretesa di tenere a tutti costi i segreti e i segregati dentro! Un nuovo modo di vedersi al mondo deve esserci per noi occidentali, incominciando ad allargare le percezioni, a leggere le nostre storie e la Storia interrelate, con più punti di vista, con meno arroganza anche. Tanti spunti di riflessione Davide Grazie!
Ci sarà chi si scandalizza e si turba e chi ringrazia e si rallegra caro Davide.
Darsi Pace tiene insieme anime diverse.
Ho trovato Odifreddi competente anche sul versante cristiano, quando ha parlato di Marcione, del Dio nazionale degli ebrei e del Dio universale dei cristiani, di spiritualità e religione…
La sua visione socio politica e quel che dice dei BRICS e delle guerre ha molta consonanza.
Ti ringrazio Davide per le tue coraggiose interviste (ricordo anche quella a Marco Vannini) . Sicuramente aiutano quel rinnovamento tanto auspicato.
Grazie Davide
Grazie carissimi/e Marco, Elena, Marina e Salvatore.
Le vostre risonanze, così positive, mi spronano a continuare in questa avventura dei Dialoghi inattuali.
Un abbraccio! Davide
Ho ascoltato più volte con grande piacere questa intervista e desidero ringraziare davvero Davide Sabatino per la sua capacità di rendere il dialogo leggero e affascinante, gli argomenti vastissimi toccati coinvolgono e invogliano l’ascolto grazie alla capacità dell’interlocutore e dell’intervistatore che sa trattare l’incontro con tanta gradevolezza e simpatia. Grazie Davide pertanto, e continua a donarci altri incontri ricchi e nutrienti . Alla prossima Fabio
Grazie di cuore, caro @Fabio, per questo tuo messaggio di stima. L’ho davvero molto apprezzato. Alla prossima! Saluti, Davide