La chiave dell’acqua

Commenti

  1. aurelio diano dice

    Densissimo, Defli, questo tuo scritto! Lo prenderemo in piccole dosi, anzi, in piccole gocce… e troveremo l’acqua della trasformazione sempre nel punto più basso, più umile e semplice del nostro cercare….perché è lì che l’acqua ci raggiunge e ci precede.

  2. Grazie cara Defliana, ho letto con molto interesse.

    Mentre leggevo il tuo denso articolo, non potevo fare a meno di pensare a come la ricerca astronomica attuale – soprattutto con strumenti come il Telescopio Spaziale James Webb – si stia proprio concentrando sulla ricerca di… acqua! La si cerca (sotto forma di vapore acqueo) nelle atmosfere dei pianeti lontani, per capire se sono ambienti adatti alla vita, dunque pianeti da investigare più accuratamente appena possibile. Questa attenzione è proprio un segno particolare della nostra epoca: prima, infatti, non disponevamo di strumenti atti a tale ricerca, che pertanto era solo immaginabile, ma non concretizzabile.

    Non so dire se è perché siamo entrati nell’era dell’Aquario, ma è suggestivo pensarlo.

  3. Che bello! Grazie carissima. Riascoltando stamattina primo approfondimento, Marco parlava sul ghiaccio che abbiamo dentro. Sovente mi è sgorgato una invocazione allo Spirito Santo: lava ciò che sordido, bagna ciò che arido, sana ciò che sanguina, scalda ciò che gelido …. Nella Sacra Scrittura l’acqua è il simbolo dello Spirito Santo. Pensare e riflettere su tutto questo mi rallegra il cuore perché vivo dentro questo MISTERO. Grazie!

  4. Aurelio ,Marco e Matilda grazie a voi rabdomanti del cielo e della terra

  5. L’ho sempre detto che sei un genio! Grazie. Un bacione!

  6. Brunella Lionetti dice

    Grazie per questo interessante trattato sull’ acqua! Mi ha fatto ricordare esperimenti vari fatti da un maestro orientale di cui non ricordo il nome.
    Analizzando l’ acqua di un laghetto prima della preghiera, il disegno delle molecole contenute nelle gocce era molto confuso e impreciso. Invece quelle analizzare dopo aver pregato sulla riva del lago, mostravano un disegno netto, chiaro, ben visibile! La considerazione era proprio riguardo alla condizione delle molecole dell’acqua che vi costituisce abbondantemente!
    Del resto, anche le metafore della tempesta o mare burrascoso danno l’idea di come ci sentiamo quando le nostre acque sono agitate! E poi, mi hai fatto pensare anche alla ” rottura delle acque” come segno prossimo della nostra nascita!
    Insomma, si l’ acqua è un limpido mistero! Ciao Brunella

  7. Defliana Marolda dice

    grazie a te della risonanza Brunella, forse ti riferisci a Masaru Emoto che ha condotto questo tipo di esperimenti molto suggestivi
    sui cristalli d’acqua.
    Condividiamo l’amore per il mistero limpido ,come tu lo chiami ,mi piace .
    un abbraccio .

  8. Brunella Lionetti dice

    Si e lui. Grazie, cosí posso girare qualcosa su lui. Insieme al tuo post! Benedite, acque, il Signore!

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