“In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l’avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto.”
Discorso all’Umanità,
Il grande dittatore di Charlie Chaplin, 1940
Bontà e gentilezza. Aveva ragione il buffo dittatore di Chaplin, sono proprio queste due qualità che mancano nel nostro mondo sempre più meccanizzato e sempre meno umano. La comicità, come la grande arte drammatica, è in grado di pescare, in ogni circostanza, quel barlume di dolce serenità che vive nascosto sotto un oceano di dolore disumano. La pesca però, come sappiamo, è un’attività assai ardua: faticosa, snervante e, per molti versi, simile alla meditazione. Pochi si mostrano pazienti e fiduciosi come l’esperto pescatore. Pochi colgono la linea sottile della sofferenza, che passa inesorabile sullo sfondo ironico del commediante. Eppure, qualcuno ci riesce. Qualcuno è sintonizzato con il fondale. D’altronde, questo discorso vale per ogni creazione artistica. Di fronte all’opera d’arte, sia essa un film, un quadro, una poesia, una musica o una danza, c’è sempre chi si concentra sulla superficie, sulla macchia visibile, e chi, al contrario, getta l’amo e pone lo sguardo nell’abisso, oltre le immagini.
Insieme all’amico musicista, Vincenzo Malacarne, violoncellista e praticante ligure dei Gruppi Darsi Pace, e alla mia compagna, Alessandra Pomata, ballerina e maestra di danza, abbiamo creato un corto cinematografico sulle note della colonna sonora del famoso film di Charlie Chaplin Limelight, conosciuto in Italia con il nome Luci della ribalta.
Come ha scritto Vincenzo: “L’idea di realizzare questo video è nata frequentando i Gruppi Darsi Pace. Dopo aver visto alcune performance di danza di Davide Sabatino e Alessandra Pomata, ho pensato che fosse poeticamente interessante fare un omaggio a Charlie Chaplin (straordinario attore, regista e musicista) attraverso un video che contenesse la libertà creativa della danza, l’armonia di un paesaggio fiorito e la bellezza melodica della colonna sonora dell’ultimo film di Chaplin Limelight”. Infatti, le riprese video sono state fatte all’interno dei Giardini di Villa Ormond nel Comune di Sanremo, un luogo incantato, paradisiaco, regale, nonché “sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario”.
È l’umanità che noi cerchiamo instancabilmente, dispersa fra le ombre della volgarità algoritmica e dell’indifferenza naturalistica. Ma dove si trova? Che cos’è? Come facciamo a riconoscerla? L’arte autentica, quella dello Spirito, è in grado di rispondere a queste giuste e fondamentali domande. L’umano, in effetti, è anche pregno di disumano: ne sente, come dire, il riverbero e lo stridore dentro di sé, lo riconosce. Così come ciò che è inumano — per citare Lyotard — non è semplicemente il meccanico, lo strumento esosomatico, ma piuttosto è il particolare creativo, quel barlume di dolce serenità di cui parlavamo prima, che, proprio in quanto insito nell’umano, trova nella categoria dell’inumano, del “distorto”, la sua chiave di lettura.
Questa, comunque, è la voce del filosofo. La voce di chi ha ancora bisogno di descrivere ciò che accade. Ma l’arte è immersione. La danza è esplorazione. La musica immediatezza. L’immagine rivelazione. Perciò, non mi resta che invitarvi a osservare la nostra creazione artistica con la pazienza del pescatore, con l’amore per la conoscenza e la cura dei dettagli. Il percorso di Darsi Pace ci insegna già dal primo anno a stare in ascolto delle nostre parti più profonde e meno visibili; a distaccarci da noi stessi per accedere, rinnovati, a noi stessi. Cercate quindi di fare ugualmente guardano questo nostro corto cinematografico: di distaccarvi dal giudizio della vostra mente ordinaria e dalla cornice immaginativa dei pensieri predeterminati. L’umano, in voi, in noi, accadrà. Sarà sotto forma di bontà e di gentilezza? Me lo auguro.
LINK VIDEO:
www.youtube.com/watch?v=qvMReUqKKXY
Io ho voluto vedere e condividere questo video più volte, perché mi nutre…mi riempie di bellezza, di luce…aiuta la mia “lotta” per rimanere nella calma, nella pace, nel Bene. Grazie Vincenzo, Davide ed Alessandra per questo grande dono, Debora.
Grazie per questo dono!
Ascoltare, vedere, gustare e immaginare di toccare o sfiorare con delicatezza ciò che le immagini mi trasmettevano è stato un viaggio dentro di me e loro meraviglioso sentendo la vera linfa dell’essere!
Simona, Namastè 🌸
È un video bellissimo che dona pace a chi lo vede