Nonostante il grande frastuono proveniente dai megafoni dell’informazione dominante, dai talk show di regime, dai bombardamenti fisici e psicologici che subiamo a livello globale, esiste un “segreto movimento”, così lo chiama Marco Guzzi, che abita sotto traccia, quasi invisibile, ma che sta trasformando miracolosamente tutto il piombo di questi anni catastrofici in oro prezioso.
Tutti noi, consapevolmente o meno, sentiamo di vivere degli anni estremi e cruciali. Dal 2020 ad oggi abbiamo vissuto una catena ininterrotta di emergenze, di crisi e di allarmi pandemici, climatici, militari, sociali ed economici senza precedenti. Questo sistema di mondo è ormai divenuto, da molti punti di vista, umanamente insostenibile. Eppure, la nota positiva è che questi anni di grande pesantezza sembrano proprio non lasciarci molte alternative. Infatti: o ci adoperiamo per far emergere una modalità più autentica di stare nel mondo e di vivere le relazioni tra gli stati, tra di noi e con l’ambiente, o ci dirigeremo sempre più velocemente verso la barbarie politica e spirituale, la quale, come già stiamo vedendo, è finalizzata all’autodistruzione.
Di fronte a tutto ciò il Movimento Darsi Pace si è preso l’impegno storico di annunciare, secondo le sue forze, l’esistenza di una via d’uscita realistica dall’inferno in cui ci costringono a vivere. Prima con l’inaugurazione del ciclo di eventi intitolato La Nuova Età (2023) poi con Le Feste della Nuova Umanità (2024), abbiamo ribadito in tutti i teatri d’Italia che questo, proprio questo, è il tempo propizio per portare alla luce con maggiore decisione quella Nuova Umanità che sta nascendo faticosamente in ognuno di noi. Un’umanità finalmente libera dalle ipnosi della propria mente, e perciò più consapevole del fatto che il Sistema bellico che deve affrontare è innanzitutto dentro di sé, oltre che esternamente.
In questo nuovo ciclo di eventi, che prende il nome dall’ultimo libro di Marco Guzzi, Gli Anni d’Oro, vogliamo scendere ancora più intimamente nei meandri fisici e psichici di questa nascita sconvolgente, di cui purtroppo quasi nessuno parla. Con l’evento di Verona, intitolato La Guerra e l’Oro – Il fine del mondo, che presenteremo il 9 novembre alle ore 17:30 presso l’Auditorium San Zeno, cercheremo di proseguire il nostro cammino di liberazione interiore e di trasformazione del mondo attraverso la realizzazione di vere e proprie “assemblee terapeutico-rivoluzionarie”.
Oggi ogni ambito di questo mondo, che sia la scuola, la politica, la chiesa, la democrazia, la sanità, l’università, la famiglia… è come se si trovasse imprigionato nel Piombo della sua stessa storia millenaria. Ognuno di questi luoghi necessiterebbe di avviare consapevolmente un processo di trasmutazione psicofisico radicale. Detto metaforicamente, senza una rivoluzione spirituale, volta alla creazione dell’Oro puro, sarà inevitabile precipitare nel baratro dell’insensatezza personale e storico-collettiva.
Dunque se anche voi siete convinti che occorra intraprendere al più presto questo processo alchemico di trasformazione del Piombo in Oro, vi invitavamo a partecipare con gioia agli eventi degli Anni d’Oro, che si terranno in ben dieci città italiane: Verona, Bologna, Novara, Bisceglie, Udine, Reggio Calabria, Roma, Trento, Napoli, Milano.
Il primo evento, ve lo ricordo ancora, sarà il 9 novembre a Verona presso l’Auditorium San Zeno in Via don Giovanni Minzoni, 50. Potete trovare tutte le informazioni utili qui a questo link: https://fb.me/e/2zx7txlr6
Mobilitiamoci finché ci è possibile farlo, e affrontiamo gli anni a venire con la fiducia creativa delle donne e degli uomini saggi di tutti i tempi. Ci vediamo a Verona!
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