Calmo è l’Anno Nuovo della Terra

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10 risposte

  1. Carissimo Luca, ho letto il tuo scritto questa mattina presto. Era ciò di cui avevo bisogno, hai illuminato la mia giornata, grazie, buon anno!
    Un abbraccio
    Silvia

  2. Buongiorno Luca. Personalmente non ci conosciamo ma riconosco nelle sue parole rappresentazioni che si sono schiarite proprio in questi giorni. Sono approdata al canale Darsi pace indicando al motore di ricerca “incarnarsi in una pietra” e paradossalmente tutto ha preso una incredibile leggerezza …e calma. Grazie abbandonandomi ad un abbraccio !

  3. Grazie Luca…La calma è quella salda luminosità temperata nella quale le cose si riconoscono per ciò che sono. Che meraviglia arrivarci!

  4. Arriva per tutti il giorno in cui ti alzi al mattino e non devi più andare a lavorare, i figli se ne sono andati e non c’è più bisogno che tu ti dia il daffare di sempre. Da lì parte una rivoluzione che avresti voluto iniziare molto prima per essere un po’ più preparato a tollerare una calma insolita che però ti serve per aprire la gabbia in cui ti eri rinchiuso. Tramontare è un’arte. Grazie

  5. Buon anno Luca, ” la calma è la virtù dei forti ” cercavo di ricordare scrivendolo sulle mie agende di scuola alle medie superiori. Quanto sarebbe stato bello esserci incontrati allora nel movimento Darsi pace. Purtroppo era un po’ presto, perché Marco aveva si e no giusto 10 anni, mentre io ne ho 9 di più.

  6. Grazie caro Luca! Ma che bello questo inizio con un “inno alla calma”. Quando tutti – anche dai pulpiti, ahimè – giocano a caricarci di propositi (e quindi di pesi, di frustrazioni future già pronte, per quando questi propositi li vedremo disattesi), questo appello realistico alla calma ha il gusto di un lavoro possibile, un lavoro amico, una attitudine differente di fronte al Cosmo, una attitudine amica delle stelle, delle galassie, degli sconfinati ambienti planetari, che via via andiamo a conoscere.

    In questo inizio di anno, vorrei dire grazie a te e ai ragazzi dell’Indispensabile, anche, per la cura della fiammella di speranza che arde nei cuori, di tanti di noi, più cresciuti. A proposito, nell’incontro recente del Lazio, Alessandro ci ha ricordato l’origine del nome del gruppo. Che trovo stupendo e – nell’intento di intervenire sul punto più tragico dello sconforto umano – realmente ed irriducibilmente poetico.

  7. Io sono da poco iscritta al gruppo, grazie a tutti voi e a e al Prof. Marco grazie grazie grazie

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