“Tornare a Marx” significa recuperare una carica contestativa e rivoluzionaria, rivalutare la storia come luogo di trasformazione, demistificare l’economia politica dominante come legittimazione dell’ordine esistente.
“Andare oltre Marx” significa porre questo progetto rivoluzionario al di fuori dello steccato materialistico e riduzionistico del marxismo, porre l’agente della liberazione in nuovo Soggetto rivoluzionario, non solo nella classe lavoratrice ma in una inedita figura di umanità, considerare la radice antropologico-spirituale dell’alienazione.
“Tornare a Marx per andare oltre Marx” divenne il motto teoretico e politico di Claudio Napoleoni, una figura centrale del pensiero europeo del Novecento, di cui ho curato la riedizione delle Lezioni sul Capitolo Sesto Inedito di Marx (Rogas 2024). Tornare a Marx per andare oltre Marx può però ancora essere oggi la direzione verso cui procedere per pensare a un progetto emancipatorio fuori dalle contrapposizioni ideologiche ma anche dal vuoto nichilistico del neoliberismo.
Parleremo di questo nell’evento dell’11 gennaio, a Roma al Monk, alle 18, organizzato dal movimento l’Indispensabile, con Fausto Bertinotti, Stefano Fassina e Anna Cavaliere, e nel dibattito che ne seguirà coi partecipanti.
Questo è il link dell’evento da cui potete avere tutte le informazioni: https://www.facebook.com/events/827192992782183
Siete tutti invitati a partecipare! Credo che sarà un appuntamento unico, nel suo umile ma radicale proposito. Speriamo di poter iniziare l’anno con un clima non-violento di trasformazione radicale del pensiero e della politica contemporanea.
Gabriele Guzzi