IL VIAGGIO DELL’EROE
Riscoprire se stessi

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8 risposte

  1. Grazissime Francesco per il post e per i versi che indicano con chiarezza e sapienza la rotta dell’unico veramente lungo e difficile ” Grand Voyage” : quello che collega mente e cuore.
    Quanto scrivi mi aiuta ad essere sempre più grata e fiduciosa nei giovani e nella possibilità di una feconda alleanza intergenerazionale. Nonostante le apparenze siamo davvero e ad ogni età, tutti chiamati a fare insieme e personalmente questo viaggio per diventare costruttori di Pace e divinamente umani. Buon viaggio a tutti i naviganti e viandanti.
    Giuseppina Nieddu

  2. “Poche parole
    bastano
    per capire
    l’essenziale:
    è tutto qui.
    Scusa Francesco se mi sono permessa, ma con i due punti mi sembra molto più significativa, bella, e molto bello e denso il post, pieno di spunti di meditazione. Ciao, Grazia

  3. Una riflessione davvero interessante e profonda: stimoli, pensieri, e incoraggiamenti importanti. Grazie!
    Mi ha ricordato anche una canzone di molti anni fa di Massimo Ranieri dal titolo “Acero Bianco ” che ho ricercato internet e riascoltato con piacere. Un abbraccio

  4. Sento che : “E’ tutto qui”, ma come è difficile esserci e con continuità!
    La mente non demorde, non vuole lasciare il suo potere, il suo controllo!
    Ma non per questo ci arrendiamo; anzi camminiamo fiduciosi, nella certezza di un incontro tra la nostra mente e il nostro cuore!
    Cuore già messo in moto dalla bellezza e dalla sensibilità di un giovane eroe … in viaggio!
    Un abbraccio Francesco Maria Rosaria

  5. Nello “È tutto qui” c’é anche la «angoscia esistenziale» perché a fronte di malattia, vecchiaia, morte siamo impotenti e nulla può l’ossessione del “controllo” per esorcizzare la paura…

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